SINTOMI DEL MELANOMA E COME RICONOSCERLI IL PRIMA POSSIBILE
La tempestività è l’arma più importante, insieme alla prevenzione, per trattare il melanoma con successo. Poiché il melanoma origina da nei benigni già esistenti oppure consiste nella comparsa di nuovi nevi, è fondamentale riconoscere il prima possibile i sintomi del melanoma per sottoporlo alla visita di uno specialista.
La sigla utilizzata per un auto-controllo dei nei è ABCDE e va a indicare i fattori estetici del neo (ma non solo) che dovrebbero farci drizzare le antenne e portarci da un dermatologo quanto prima.
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Nello specifico si tratta di:
- A come Asimmetria nella forma: quando un neo ha una forma regolare generalmente non c’è da preoccuparsi
- B come Bordi: se sono frastagliati o indistinti potrebbe essere un melanoma
- C come Colore: un neo benigno non contiene sfumature di colore, un melanoma sì
- D come Dimensioni: se aumentano, meglio fare un controllo. Si intendono dimensioni in spessore ma anche in larghezza
- E come Evoluzione: infine particolare attenzione va posta ai nevi che in poco tempo subiscono grandi modifiche e -appunto- evoluzioni.
Come accennavamo all’inizio del post, anche un neo che prude o sanguina merita attenzione, perché potrebbe trattarsi di un altro sintomo del melanoma.
LA PREVENZIONE DEL MELANOMA È LA MIGLIORE ARMA PER COMBATTERLO
Nonostante purtroppo in alcuni casi non dipenda direttamente da noi la comparsa o meno di un melanoma, in altri è invece imputabile ad alcuni comportamenti scorretti messi in atto senza cognizione di causa, come l’esposizione solare senza protezione.
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RICORDIAMO SEMPRE I CONTROLLI DEI NEI CONTRO IL MELANOMA
Va da sé, quindi, che per fare la corretta prevenzione del melanoma il primo gesto è quello di ridurre al minimo l’esposizione solare, evitando di ustionarsi o provocarsi un eritema solare, e preferendo le ore meno calde della giornata. No anche all’uso smodato di lampade e lettini abbronzanti.
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Ricordarsi di usare sempre la protezione solare più alta per il proprio fototipo di pelle è altrettanto importante per prevenire la comparsa del melanoma.
Infine, un controllo periodico dei nei da uno specialista, oltre che da soli a casa, ci aiuterà a individuare immediatamente situazioni sospette che andranno approfondite tempestivamente: ricordate ragazze, la velocità con il melanoma è fondamentale perché si tratta di uno dei tumori della pelle più aggressivi visto che prolifera molto rapidamente.
COME SI CURA IL MELANOMA: LE TERAPIE OGGI A DISPOSIZIONE
Le cure del melanoma dipendono dalla sua gravità e dallo stadio in cui si trova questo tumore della pelle. In generale, se il melanoma è ai primissimi stadi la terapia d’azione consiste in un intervento chirurgico di rimozione dello stesso: solitamente vengono rimosse anche le zone di pelle attorno al melanoma e i “linfonodi sentinella”, i primi che potrebbero essere stati interessati da una proliferazione di cellule tumorali.
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Nei casi più seri di melanoma potrebbe essere utile anche sottoporre il paziente a cicli di immunoterapia o di chemioterapia. La prima consiste nell’uso di anticorpi mono-clonali che riattivano il sistema immunitario del paziente che “combatte” così con più forza contro il melanoma; la chemioterapia, invece, consta nella somministrazione di medicinali in grado di distruggere le cellule tumorali.
Tra le ultime terapie contro il melanoma, poi, rientrano anche terapie targeted: si tratta di farmaci in grado di colpire in maniera precisa particolari bersagli della cellula tumorale. Il loro utilizzo dipende ovviamente dal tipo di melanoma, dalla sua stadiazione e dalle caratteristiche proprie della cellula tumorale, appunto.
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FONTI:
airc.it
grupposandonato.ti
Via Giphy
Ragazze anche per oggi è tutto. Speriamo che questo articolo sul melanoma possa essere stato di vostro interesse: proteggere la propria pelle è importantissimo per evitare di poter sviluppare un tumore della pelle, ricordiamolo sempre! E voi, siete attente ai vostri nei? Fateci sapere le vostre esperienze dirette nei commenti, se vi va, un saluto dal TeamClio!