LE CONSEGUENZE DELLA DIPENDENZA DA SPORT
Abbiamo capito cos’è la dipendenza da sport e come riconoscerla. Adesso concentriamoci su quali sono le conseguenze e i rischi a cui si va incontro. Da un punto di vista fisico, allenarsi troppo e continuamente è molto pericoloso. Possono insorgere lesioni e traumi, ma anche squilibri metabolici. I dipendenti da sport, molto spesso, incappano anche nell’osteoporosi prematura, ma è bene sottolineare che una delle conseguenze più gravi riguarda la psiche ed è l’esaurimento nervoso.
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Dedicarsi (quasi) completamente e continuamente allo sport può essere giusto e inevitabile se si è atleti professionisti, ma le cose cambiano quando l’attività fisica dovrebbe rappresentare solo una parte della nostra vita, un hobby. Chi soffre di dipendenza da sport si ritrova spesso solo, perché tende ad allontanare le persone care che rappresentano, in qualche modo, una fonte di distrazione.
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Non accade di rado che per non mancare agli allenamenti pianificati ci si sottragga non solo a incontri tra amici o a impegni di famiglia ma anche a riunioni e appuntamenti di lavoro, penalizzando in questo modo anche la sfera lavorativa.
COME USCIRNE E COME AFFRONTARLA AL MEGLIO
Quando si soffre di dipendenza da sport, sapere come riconoscerla e capire di avere un problema è un importante passo in avanti per riuscire ad affrontarla. Spesso si può riuscire a fronteggiare questo tipo di disagio da soli, aprendosi con amici, persone di famiglia oppure ovviamente con il proprio partner. Soprattutto in estate, quando i ritmi sono più rilassati e distesi, è consigliato prendersi una pausa dagli allenamenti, magari concedendosi di tanto in tanto delle passeggiate al mare, una partita a tennis o dedicandosi a sport ludici in spiaggia. Così facendo si riuscirà a concepire con più facilità lo sport come un piacere, non come un obbligo né tantomeno “un lavoro”.
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NON ABBIATE MAI PAURA A CHIEDERE AIUTO: LA TERAPIA AIUTA A USCIRNE E AD AFFRONTARE IL PROBLEMA IN MODO PROFONDO
Se la situazione è più complessa, è inevitabile chiedere aiuto a psicologi o a psicanalisti esperti. Molto di frequente, infatti, ci si sfoga nello sport per compensare carenze affettive o insicurezze. Con la terapia, affiancata se necessario dall’assunzione di farmaci, il paziente riesce a capire per quale motivo il suo rapporto con lo sport è diventato così rigido e inflessibile. L’obiettivo non è smettere di fare sport, ma trovare un equilibrio tra l’attività fisica e la vita quotidiana.
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Ragazze, anche per oggi abbiamo terminato! Questo era il nostro focus sulla dipendenza da sport, disturbo che colpisce moltissime persone che si allenano e che si manifesta con veri e propri sintomi fisici e psicologici. Fortunatamente, riconoscendoli per tempo è possibile uscirne e recuperare un rapporto sereno ed equilibrato con l’attività fisica! Come sempre, a questo punto, passiamo a voi la parola: cosa ne pensate? Diteci tutto nei commenti, un bacione dal TeamClio!
