MEGLIO UNO SPORT INDIVIDUALE O DI SQUADRA PER I BAMBINI?
Il nuoto non è l’unico sport per bambini valido per i piccoli di casa: infatti dai 4-5 anni potranno avvicinarsi ad attività propedeutiche, pensate proprio per avvicinarli al mondo dello sport senza essere incasellate in una disciplina particolare. Ma cosa fare, dopo, quando sarà il momento effettivo di scegliere lo sport per il bambino?
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La domanda da farsi è sempre: preferiamo proporre al nostro piccolo uno sport individuale oppure di gruppo? Sappiate, cari genitori, che molto dipende anche dall’età del bambino: infatti attorno ai 4 e 5 anni iniziano a interiorizzare non solo il movimento coordinato, ma anche lo scopo associato a un dato movimento. Solo dai 6 anni, poi, saranno in grado di collaborare con i coetanei per il raggiungimento di un dato obiettivo e quindi si potrà pensare di proporre uno sport di squadra.
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CAMBIARE SPORT PER BAMBINI SPESSO NON È DANNOSO, ANZI
Ovviamente, comunque, tutto dipende dall’inclinazione e dai desideri del bambino: attorno agli 8-9 anni (ma anche prima!) potremo lasciarli liberi di scegliere e ricordiamoci sempre che cambiare sport da bambini anche ogni anno non è affatto dannoso, anzi. Li aiuta ad affinare diverse capacità motorie e a stimolare differenti gruppi muscolari.
In generale, comunque, è normale che i più timidi possano preferire sport per bambini individuali: lasciateli fare, quando si sentiranno più sicuri potrete pensare di proporre loro qualche attività di gruppo.
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SPORT PER BAMBINI, QUANDO POSSIAMO PENSARE DI PROPORRE UN’ATTIVITÀ AGONISTICA?
E per quanto riguarda lo sport per bambini agonistico, è giusto pensare di iscrivere il piccolo a un corso del genere? La risposta è: dipende. In primis dal bambino e poi da come si approccia all’attività agonistica. L’importante è sempre osservarlo: se si diverte e lo sport agonistico non diventa un impegno (l’ennesimo) da portare a termine, ma un momento di svago, relax, relazione con i compagni o sfida con sé stesso presa in modo positivo, allora non c’è niente di male a iscriverlo al corso agonistico!
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Inoltre, lo sport per bambini è sempre positivo, quindi non temete di spingerlo verso l’attività sportiva, ovviamente sempre rispettando le sue inclinazioni e desideri: il movimento, soprattutto per questa generazione, sempre più pigra e sedentaria, è importantissimo. Ps: se volete sapere quali sono le abitudini sbagliate che favoriscono l’aumento di peso, vi lasciamo il nostro post a riguardo.
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1) COME VESTIRE UN NEONATO IN AUTUNNO: CONSIGLI PER IL CAMBIO STAGIONE
2) PRIMI PASSI DEL BAMBINO: FASI, QUANDO INIZIA A CAMMINARE E CONSIGLI UTILI
3) FRASI DA DIRE AI BAMBINI PER FARLI CRESCERE SERENI E SICURI DI SÉ
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Cari genitori, anche per oggi abbiamo terminato. Cosa ne pensate di questi consigli su come scegliere il miglior sport per bambini? E voi, quando pensate di far iniziare i vostri piccoli? Proporrete uno sport individuale o di squadra? Fateci sapere la vostra nei commenti, un abbraccio dal TeamClio!