#5 USARE LA PIASTRA SUI CAPELLI ANCORA UMIDI, UNO DEGLI ERRORI PIÙ DIFFUSI (E PERICOLOSI)

Continuiamo a parlare di errori e piastra per capelli. La piastra, bellezze, non va mai usata sui capelli bagnati e nemmeno sui capelli leggermente umidi. Attenzione: anche dopo l’applicazione del termoprotettore le lunghezze possono risultare umide.

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Credits: Foto di Unsplash | Icons8 Team

Se dopo un primo passaggio della piastra intravedete del leggero fumo, è abbastanza verosimile e probabile che abbiate esagerato con il termoprotettore. In conclusione, quando passare la piastra? Che siano freschi di shampoo oppure lavati da qualche giorno, i capelli devono essere perfettamente asciutti quando vengono piastrati.

#6 NON PETTINARE I CAPELLI PRIMA DI PASSARE LA PIASTRA

A prescindere dalla piega che si desidera riprodurre, è bene ricordarsi che i capelli vanno pettinati sempre prima della piastra. I nodi devono essere perfettamente districati e rimossi prima dell’utilizzo di qualsiasi tool.

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Credits: Foto di Unsplash | Niklas Hamman



Così facendo, il passaggio della piastra risulterà più semplice e la messa in piega più veloce. Scegliete delle buone spazzole che non spezzano i capelli, per districare al meglio la chioma in modo efficace ma delicato.

#7 NON DIVIDERE I CAPELLI IN SEZIONI NEL MODO GIUSTO

Chi non ha molta dimestichezza con la piastra – ma anche chi, semplicemente, a volte è molto di fretta e vuole abbreviare i tempi! – tende a fare questo sbaglio: passare la piastra in modo confusionario, su tutti i capelli e senza dividerli.

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Credits: Foto di Unsplash | Giorgio Trovato

Questo è un gravissimo errore, perché quasi sicuramente sarà necessario passare più volte sulle stesse ciocche e, insistendo, il rischio di rovinare i capelli cresce vertiginosamente. L’ideale è dividere la chioma in sezioni piuttosto piccole, così da assicurarsi un risultato più ordinato e preciso.

La piastra va fatta scorrere lentamente, solo una volta su ogni sezione, tenendo le ciocche in posizione dritta con le mani. Bisogna accertarsi, inoltre, di far passare per bene la piastra dalle radici fino alle punte. Per “fissare” la piega, provate anche a usare il phon freddo dopo la piastra: questo piccolo trucchetto rubato ai parrucchieri prolunga lo styling, soprattutto se supportato dall’uso di una lacca leggera.

#8 NON PULIRE MAI LA PIASTRA PER CAPELLI DANNEGGIA IL TOOL E LA CHIOMA

Infine, ultimo ma non per importanza, un errore legato alla manutenzione della piastra o meglio alla sua pulizia. Spesso ce ne dimentichiamo, ma sulla piastra si depositano svariati residui di termoprotettore e lacca, oltre che il sebo naturalmente prodotto dal cuoio capelluto e perfino la polvere, se non è adeguatamente protetta.

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Via Giphy

LA PIASTRA VA REGOLARMENTE PULITA CON ACQUA TIEPIDA E ALCOOL

Si consiglia, quindi, di pulire regolarmente la piastra con un panno morbido e dell’acqua calda, almeno ogni 15 giorni se viene utilizzata in modo assiduo. Con cadenza mensile, invece, è possibile intervenire aggiungendo all’acqua qualche goccia di alcool denaturato. In questo modo la pulizia sarà più profonda e la piastra perfettamente igienizzata, pronta all’uso!

Se siete interessate ad altri approfondimenti a tema cura dei capelli, non perdetevi questi post:

1) COME ELIMINARE I RIFLESSI VERDI DAI CAPELLI BIONDI

2) CASCHETTO: I LOOK VIP A CUI ISPIRARSI

3) COME PULIRE LE SPAZZOLE PER CAPELLI: STEP E CONSIGLI

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Via Giphy

Bellezze, anche per oggi abbiamo terminato! Questi erano i principali errori da non fare quando si usa la piastra per capelli, dall’utilizzo della lacca prima della piastra – assolutamente no! – all’assenza del termoprotettore nella haircare routine. Come sempre, a questo punto, passo a voi la parola: cosa ne pensate? Quali di questi errori commettete più spesso o avete commesso almeno una volta? Ditemi tutto nei commenti, un bacione dalla vostra Clio!

20 COMMENTI

  1. Clio mi piacerebbe un video o un post in cui ci spiegate come fare le flat waves! È da un po’ che vorrei provare a farle

  2. Ciao va tutti! Qualcuno potrebbe consigliarmi un termoprotettore senza siliconi? Quelli che ho visto io in giro li avevano tutti e nel post in cui se ne è parlato mi sembra non fosse specificato.

  3. Utilissimo post. Dopo anni di bio e asciugatura naturale, da qualche settimana sto usando la piastra. Mi trovo molto meglio ad aiutarmi con il pettine. Il termoprotettore non lo uso sempre, xé mi dimentico. Comunque spesso lavo i capelli la sera e la piastra la uso il mattino dopo e il mio termoprotettore é da usare a capello bagnato….
    Corre provare qualche spray alla cheratina, di quelli che col calore fissano la cheratina. Conosco solo il Phyto. Altre opzioni?

  4. Con i miei capelli spessi, mossi e crespi, 200 gradi li ho azzeccati; però non ho mai usato un termoprotettore :/ Mi sa che devo rimediare.
    Comunque, nonostante tutto il mio mosso mi piace, quindi la piastra la passo di rado. Quando voglio fare il liscio totale divido i capelli in piccole ciocche, quando invece voglio solo attenuare il mosso la passo velocemente e “a caso”: questa tecnica l’ho soprannominata “piastra disordinata”.

  5. Io ho i capelli lisci, uso poco la piastra, tipo 1 volta a settimana, e la temperatura cmq raramente supera i 170°, quindi in questo sono brava! 🙂
    Le uniche due cose che non faccio è usare il termoprotettore e dividere le ciocche in settori.

  6. Mi sembrano tutti consigli scontati, almeno adesso. Questo post mi sarebbe stato molto utile 7-8 anni fa, quando la me 14enne ha fatto molti danni con la piastra.

  7. Io uso il termoprotettore della Noah che è senza parabeni,paraffina,oli minerali,DEA e SLS.Lo prendo da tigotà e mi trovo molto bene.Non costa molto e tutta la linea Noah la trovo molto valida.

  8. Fantastico il metodo della “piastra disordinata” 🙂 Lo stesso effetto probabilmente puoi ottenerlo con phon e spazzola piatta. Un bacione!

  9. Ciao, io uso il termoprottetore dell’Occitane en Provence che è senza siliconi si chiama Heat protective control mist e lo puoi anche acquistare sul loro sito. Io mi trovo benissimo

  10. Ciao a tutte 🙂
    Mi accodo al discorso termoprotettori: qualcosa che vada bene anche sui capelli asciutti??

    Grazie mille

  11. Io faccio la piastra due volte a settimana da un anno e mezzo. Ho sempre usato lo spray termoprotettivo “Tony&guy” e non mi ritrovo neanche una doppia punta, nonostante mantenga sempre la temperatura a 230°

  12. Praticamente sono gli stessi consigli dati nel video della piastra imetec, la trovo una ripetizione…

  13. Io sono consapevolmente riccia quindi non uso piastra ma credo di poter tranquillamente affermare che non esistono termoprotettori, si brucia il capello, più è alta la temperatura prima arriva il danno

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