7 false credenze sull’alimentazione che dovreste sapere 🤗

#5 LA FRUTTA VA MANGIATA LONTANO DAI PASTI, UNA DELLE PIÙ FAMOSE FALSE CREDENZE SULL’ALIMENTAZIONE

Chiariamo una volta per tutte che non c’è un momento specifico in cui inserire la frutta, se non quando ci risulta più comodo.

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FRUTTA: L’IMPORTANTE È MANGIARLA

Purtroppo, tra le false credenze sull’alimentazione ritroviamo anche il cattivo suggerimento di evitare di mangiare la frutta a fine pasto.

In realtà (con pochissime eccezioni di particolari condizioni) non c’è nessuna controindicazione nel mangiare la frutta a fine pasto, anzi potremmo ricavarne anche dei benefici.

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Primo tra tutti quello di favorire la sazietà attraverso un alimento a bassa densità energetica. Inoltre, questa abitudine può favorire il raggiungimento delle porzioni giornaliere di frutta consigliate.

Un altro beneficio di consumare la frutta ai pasti si ottiene dall’azione della vitamina C. Questa vitamina favorisce, infatti, l’assorbimento del ferro nella sua forma non emica (quella contenuta prevalentemente negli alimenti di origine vegetale).

#6 I CARBOIDRATI FANNO INGRASSARE

I carboidrati sono nemici della linea? Certo che no! In generale è importante capire che nessun nutriente fa ingrassare di per sé. L’aumento di peso dipende sempre dal bilancio energetico e perciò dalla dieta nel suo complesso.

I carboidrati sono macronutrienti fondamentali per seguire una dieta equilibrata che non dovremmo farci mancare nemmeno se il nostro obiettivo è quello di ottenere la perdita di peso.

#7 LO ZUCCHERO DI CANNA È MEGLIO DELLO ZUCCHERO BIANCO

Nell’elenco delle false credenze sull’alimentazione non può mancare il falso mito che indica lo zucchero di canna come un sostituto migliore rispetto allo zucchero bianco.

Proviamo a capire perché: a prescindere dalla materia prima da cui è ottenuto lo zucchero, che sia canna da zucchero o barbabietola, la molecola estratta è identica, infatti sempre di saccarosio si tratta.

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Ciò che può variare è la presenza di impurezze e residui di lavorazione. In particolare, mentre i residui della barbabietola risultano sgradevoli e perciò lo zucchero viene totalmente purificato, quelli presenti nella canna da zucchero possono risultare apprezzabili. In base al grado di purificazione, dalla canna da zucchero si possono ottenere prodotti più o meno scuri e con caratteristiche aromatiche diverse.

La differenza tra zucchero di canna e zucchero bianco è la presenza di piccoli residui di lavorazione costituiti da melassa. Tuttavia, la melassa si ritrova in percentuali talmente basse da non comportare differenze significative a livello nutrizionale.

Dal punto di vista nutrizionale non esiste infatti una sostanziale differenza ed entrambi costituiscono delle fonti di zuccheri liberi e perciò da limitare. Scegliamo quindi il prodotto che possiede le caratteristiche organolettiche che apprezziamo di più ricordandoci sempre di utilizzarlo con moderazione.

Ragazze, se vi interessa il tema della sana alimentazione, non potete perdervi questi post:

1) COME RIDURRE LO SPRECO ALIMENTARE A CASA? COME COMPORTARSI?

2) RICETTE VEGANE: 5(+1) IDEE SEMPLICI E VELOCI

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