UTILI CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
In commercio ritroviamo varie tipologie di prodotti e anche tante proposte di creme spalmabili. Come orientarsi negli acquisti? Per un consumo frequente vale la pena fare una scelta che prenda in considerazione la qualità nutrizionale.
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Come prima opzione meglio puntare sulla frutta secca in guscio al naturale e sulle creme 100% frutta secca. Infatti, dal momento che i prodotti salati, glassati e le creme spalmabili “elaborate” possono contribuire all’apporto di zuccheri e sale, è consigliabile tenerli per un consumo occasionale.
QUANTA FRUTTA SECCA MANGIARE?
Una porzione di frutta secca corrisponde a 30 g che nella pratica significa 7-8 noci, 15-20 mandorle o nocciole, 3 cucchiai rasi di arachidi o pinoli.
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Per la popolazione generale le linee guida suggeriscono una frequenza di consumo non superiore a 3 volte a settimana nella porzione di 30 g.
La decisione di indicare un limite superiore è dettata dal fatto che, trattandosi di un alimento dotato di un’elevata densità energetica e caratterizzato da una grande palatabilità, ciò potrebbe favorire un consumo eccessivo.
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La quota totale di frutta secca potrebbe anche essere suddivisa in porzioni più piccole, aumentando così le occasioni di consumo durante la settimana.
A livello del singolo soggetto, in base alle caratteristiche, esigenze e abitudini alimentari la frequenza di consumo ideale può tuttavia essere diversa. Ribadiamo che queste informazioni sono esclusivamente di carattere divulgativo, per indicazioni specifiche è necessario rivolgersi sempre al proprio medico e al dietista, nutrizionista di riferimento.
COME INSERIRE QUESTI ALIMENTI? ECCO QUALCHE IDEA
Possiamo sfruttare la frutta secca per portare in tavola tanti piatti gustosi, aggiungerla alla prima colazione per renderla più ricca o ancora utilizzarla negli spuntini.
OTTIMA PER UNO SPUNTINO CRUNCHY
Il possibile “inghippo” di usarla come spezza fame è che una manciata tira l’altra e con molta facilità rischiamo di mangiarne grandi quantitativi ben lontani da quelli raccomandati.
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Se ci piace la frutta secca, ma il quantitativo non ci soddisfa, potremmo optare per abbinarla ad altri alimenti come la frutta fresca, lo yogurt oppure spalmare un burro 100% frutta secca sul pane.
Ragazze, se vi interessa il tema della sana alimentazione, non potete perdervi questi post:
1) COME RIDURRE LO SPRECO ALIMENTARE A CASA? COME COMPORTARSI?
2) RICETTE VEGANE: 5(+1) IDEE SEMPLICI E VELOCI
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FONTI
Linee guida per una sana alimentazione Revisione 2018 CREA Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, 2018
Dott.ssa Morgana Villa Dietista Nutrizionista
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Ragazze, eccoci arrivate alla conclusione. E a voi piace la frutta secca? Solitamente quale acquistate? Fateci sapere tutto nei commenti. Un bacione dal TeamClio!