QUALI SONO I MIGLIORI METODI E RIMEDI NATURALI CONTRO IL SINGHIOZZO?
- I metodi contro il singhiozzo e i rimedi naturali per fermarlo non mancano di certo.
- Nella maggior parte dei casi si tratta di rimedi della nonna, ma ve ne sono anche alcuni che hanno un reale fondamento scientifico.
- Per capire come funzionano è bene soffermarsi sul perché viene il singhiozzo e, quindi, sulle cause che lo scatenano. In sostanza, a provocarlo è l’irritazione del nervo frenico che può verificarsi per molteplici motivi e che porta il diaframma a contrarsi in modo involontario.
- Solitamente il singhiozzo si protrae per qualche secondo o per alcuni minuti e può presentarsi anche più volte al giorno, sia nei bambini che negli adulti. Di norma non è un fenomeno che deve destare preoccupazione.
- Per capire quando preoccuparsi è bene tenere presente un arco di tempo di 48 ore: se il singhiozzo persiste e non passa bisogna subito rivolgersi al medico perché potrebbe essere la spia di un problema più grave.
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I metodi contro il singhiozzo includono rimedi naturali, come mordere un limone o mangiare dello zucchero, ma anche alcune tecniche finalizzate a ripristinare l’equilibrio della respirazione e del nervo frenico. Scopriamoli insieme.
PERCHÉ VIENE IL SINGHIOZZO: LE CAUSE
Il singhiozzo è un fenomeno piuttosto comune e diffuso che, nella maggior parte dei casi, non ha delle cause scatenanti specifiche. A tutti è capitato di avere degli episodi di singhiozzo, anche più volte al giorno, sia da adulti che da bambini.
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L’IRRITAZIONE DEL NERVO FRENICO SCATENA IL SINGHIOZZO
Di certo c’è che il singhiozzo si scatena in seguito a delle contrazioni del tutto involontarie del diaframma, per via dell’irritazione del nervo frenico che ha proprio il compito di controllare i movimenti di questo muscolo. Se il nervo frenico si irrita, per qualsiasi motivo, all’improvviso può insorgere il singhiozzo che coinvolge anche il sistema nervoso intervenendo sui centri che regolano la respirazione e sull’ipotalamo.
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Di seguito, le cause più comuni che scatenano l’irritazione del nervo frenico e, quindi, il singhiozzo:
- mangiare o bere troppo velocemente
- sbalzi di temperatura
- abuso di alcolici
- ansia e stress.
COSA FARE SE I METODI CONTRO IL SINGHIOZZO NON BASTANO: QUANDO PREOCCUPARSI
Il singhiozzo è nella maggior parte dei casi un fenomeno “banale”, ma ci sono dei parametri da tenere sotto controllo. Se il singhiozzo perdura per 48 ore e oltre, bisogna assolutamente rivolgersi al proprio medico. Un singhiozzo particolarmente persistente può indicare l’esistenza di problemi agli organi, come per esempio la pericardite (ossia l’infiammazione del pericardio, membrana che riveste il cuore).
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Non bisogna allarmarsi, però, perché anche problematiche più blande come la gastrite e il reflusso gastroesofageo possono favorire l’insorgenza di un singhiozzo abbastanza ostinato. Per appurarlo, vi suggeriamo di sottoporvi a una normale visita dal medico di base.