In certi momenti, avere dei dubbi e delle incertezze riguardo a una relazione o al proprio partner è molto comune. In alcuni casi, però, questi dubbi, queste domande e queste preoccupazioni possono diventare delle vere e proprie ossessioni, generando un disagio significativo personale o di coppia. Si potrebbe, quindi, trattare di un caso di Disturbo Ossessivo Compulsivo da relazione.
In questo post il Dott. Giuseppe Femia, Psicologo, Psicoterapeuta, Psicodiagnosta. Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC) e dell‘Associazione di Psicologia Cognitiva, ci spiegherà che cos’è il DOC da relazione, di che cosa si tratta nel dettaglio, le caratteristiche, tante informazioni e utili consigli professionali. Siete pronte? Lasciamo subito la parola al Dottor Femia.
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LO AMO O NON LO AMO? QUANDO IL DUBBIO DIVENTA OSSESSIONE AMOROSA
“Il disturbo ossessivo/compulsivo è comunemente associato alla tendenza a lavarsi in modo spasmodico le mani, evitare luoghi sporchi e avere dubbi in relazione al contagio di eventuali malattie o rispetto al contatto con sostanze contaminanti, alla paura di aver dimenticato il gas aperto o al timore più generico verso scenari catastrofici: ma, talvolta queste tendenze possono soffermarsi sulla relazione amorosa, riguardando, per esempio, gli aspetti fisici della/del partner rilevati come difetti che proliferano, dubbi ossessivi e severi verso la relazione amorosa o la stabilità della relazione o la natura stessa del legame.
Si parla in questo caso di Disturbo Ossessivo Compulsivo da relazione.
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CHE COS’È IL DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO DA RELAZIONE
Spesso i dubbi amorosi e le incertezze relative ai legami potrebbero avere a che fare con la paura di essere responsabili della sofferenza degli altri.
“Piuttosto che arrecare danno agli altri, allora tendono a ruminare allo scopo di neutralizzare ogni minima possibilità di dubbio circa il legame e la relazione amorosa o, addirittura, evitare di instaurare legami che richiedono impegno e prevedono fedeltà e/o stabilità”. Questo dilemma sembra, alle volte, coincidere con una mente ossessiva che non tollera il dubbio in generale e quello amoroso nello specifico.
IL RAPPORTO DIVENTA IL TERRENO PER DUBBI E PENSIERI RICORRENTI CHE GENERANO ANSIA, SOFFERENZA E ANGOSCIA
In generale il rapporto diventa il terreno per dubbi e pensieri ricorrenti che generano ansia, sofferenza, angoscia. Le domande, come tipicamente nel disturbo ossessivo compulsivo, fioriscono l’una dall’altra, e poi si ripetono in una spirale di ruminazione mentale che si auto-alimenta e diventa un volano di sofferenza psicologica generalizzata.
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“Se non fossi innamorato? Se quella con cui sto non fosse la persona giusta per me? E se stessi scegliendo male? Se non sono così sicuro, allora dovrei lasciarla/o? Non dovrei avere questi dubbi? Se gli facessi male? Forse non è il caso di creare un legame?” Domande di questo tipo fanno nascere la necessità di continui controlli sulla relazione, ma soprattutto su sé stessi e sulle proprie emozioni. In certi casi possono anche nascere dubbi sulle caratteristiche fisiche o caratteriali del partner, che sono fonte di tormento continuo, e che possono arrivare a bloccare la spontaneità del rapporto e il godimento dei momenti intimi e di condivisione”.