COME USARE L’OLIO DI LAVANDA PER I CAPELLI
L’olio essenziale di lavanda è molto utile anche per la salute dei capelli. Può aiutare per la crescita, in presenza di forme di alopecia o semplicemente durante i periodi di caduta, e serve anche contro i pidocchi. Procediamo con ordine, facendo chiarezza su tutti i benefici dell’olio di lavanda per i capelli e come usarlo.
Grazie alle sue proprietà antimicrobiche e lenitive, questo olio essenziale riesce ad attenuare fenomeni spiacevoli che di frequente coinvolgono il cuoio capelluto come dermatite, arrossamenti e la tanto odiata forfora. Per ovviare a queste problematiche, basta massaggiare dell’olio di lavanda sulle radici e su tutta la cute, magari aiutandosi con un apposito massaggiatore per cuoio capelluto.
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L’OLIO DI LAVANDA MASSAGGIATO SUL CUOIO CAPELLUTO LO PURIFICA E STIMOLA LA CRESCITA DEI CAPELLI
Con un utilizzo costante, l’olio essenziale di lavanda purifica il cuoio capelluto e lo riequilibra, migliorando la circolazione, stimolando la crescita dei capelli e contrastandone la caduta. I capelli sul lungo periodo risultano più forti e corposi, oltre che più luminosi. Può essere usato su tutti i tipi di capelli, dai capelli ricci e crespi ai capelli secchi senza trascurare i capelli grassi. A godere maggiormente dei suoi benefici, però, sono i capelli fini con la tendenza a cadere e spezzarsi facilmente.
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Come per la pelle, l‘olio essenziale di lavanda non andrebbe mai usato puro direttamente sulla cute, ma è consigliato diluirlo nello shampoo o nel balsamo. Per quanto riguarda il massaggio del cuoio capelluto, è bene miscelarlo con altri oli, come quello di Argan o di cocco.
CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI
Non ci sono particolari controindicazioni all’utilizzo dell’olio essenziale di lavanda, ma è bene tenere presente che possono insorgere reazioni allergiche specialmente nei soggetti sensibili che sono predisposti. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, l’utilizzo esterno può scatenare irritazioni e dermatiti. Vi consigliamo, quindi, di utilizzarlo su una piccola porzione di pelle per verificare che non ci siano problemi.
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Se assunta per via sistemica, mediante integratori per esempio, la lavanda può provocare disturbi gastrointestinali e sonnolenza. Il sovradosaggio è molto pericoloso: possono insorgere effetti collaterali gravi come convulsioni, vomito e forti mal di testa.
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Si raccomanda, quindi, di rispettare sempre la posologia indicata dai marchi produttori. In gravidanza e in allattamento, è preferibile chiedere un parere al ginecologo e al medico di base prima di assumere qualsiasi tipo di integratore e di usare oli essenziali, anche se si tratta di prodotti naturali.
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Bene, ragazze, anche per oggi abbiamo terminato. Questo era il nostro speciale sulla lavanda, pianta aromatica officinale dai tantissimi benefici e dalle molteplici proprietà, e sui suoi usi cosmetici per pelle e capelli. Come sempre, a questo punto, la parola passa a voi: cosa ne pensate? Diteci tutto nei commenti, un bacione dal TeamClio!
