STENDERE E STIRARE IL LINO: TIPS PER UNA RESA IMPECCABILE

Sapere come lavare il lino è importantissimo, ma lo è anche capire come stendere e stirare questo tessuto per non rovinarlo. Partiamo da un presupposto, il modo migliore per fare asciugare i capi in lino senza rovinarli e senza farli stropicciare è appenderli su delle grucce oppure direttamente sullo stendino o sulle corde, cercando di aprirli quanto più possibile. Spruzzare dell’acqua sui capi aiuterà a eliminare eventuali segni di centrifuga e a non farli stropicciare ulteriormente.

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L’asciugatrice può essere utilizzata, ma i capi in lino vanno posizionati tra due teli di spugna per assicurarsi un’asciugatura efficace e senza rischi. Se preferite stendere il bucato al sole, evitate di esporre i capi in lino alla luce diretta: potrebbero ingiallirsi se bianchi o comunque indurirsi molto.

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STIRARE IL LINO ANCORA UMIDO AIUTA A NON FARLO STROPICCIARE

Per quanto riguarda la stiratura, i capi in lino colorati andrebbero sempre stirati a rovescio. Anche per i bianchi, meglio posizionare un panno tra il ferro e il tessuto per non danneggiare le fibre e non correre il rischio di bruciarle. Il lino, si sa, tende a stropicciarsi facilmente e stirarlo può essere complicato. Per riuscirci, provate a stirare il lino quando è ancora umido oppure a inumidirlo appositamente. Le alte temperature del ferro e il vapore sono ben tollerati, ma attenzione alla presenza di stampe e ricami che potrebbero rovinarsi.

PERCHÉ IL LINO SI RESTRINGE? COME EVITARLO E COME INTERVENRIE

Succede molto spesso e non è un’impressione. Dopo il primo lavaggio il lino si restringe, in media fino al 4%. Per questa ragione molti brand pre-lavano i capi in lino prima di metterli in commercio: con questo lavaggio iniziale, il restringimento al lavaggio successivo sarà minimo, quasi impercettibile.

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Non è detto, tuttavia, che il lino sia sempre pre-lavato, per cui capiamo come lavare il lino la prima volta per non farlo restringere. L’ideale sarebbe effettuare il primo lavaggio a mano, con acqua né troppo calda né troppo fredda. L’ammorbidente non va utilizzato, non ce n’è bisogno.

Soffermiamoci su cosa fare, invece, se il lino si restringe e il danno è ormai fatto. Ci sono ovviamente dei rimedi da mettere in atto, proprio come quando si tratta di recuperare un maglione infeltrito.

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Prima di tutto, il capo in lino va immerso in acqua tiepida per 10 minuti. A questo punto, va strizzato per rimuovere l’acqua in eccesso e steso per qualche istante. Mentre è ancora bagnato, bisogna adagiarlo su un panno e posizionarlo sull’asse da stiro. Con il ferro a una temperatura non troppo elevata, è sufficiente premere il tessuto verso l’esterno, cercando di accompagnare le fibre e allungarle verso la loro forma originale.

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Bene, ragazze, anche per oggi abbiamo terminato. Questi erano i nostri consigli su come lavare il lino per non farlo restringere e non rovinarlo, con i migliori metodi e rimedi fai da te. Come sempre, a questo punto, la parola passa a voi: cosa ne pensate? Vi è mai capitato di rovinare i vostri capi di abbigliamento o di biancheria in lino? Ditecelo nei commenti, un bacione dal TeamClio!

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