DA CHE COSA PUÒ ESSERE CAUSATA LA FOMO
“Dunque questo disagio, la FOMO, potrebbe essere causata da una forte e prorompente “sociotropia“, ovvero quella tendenza a voler piacere ed essere approvati, caratterizzata da una spiccata sensibilità al giudizio degli altri e dalla necessità di affermare e validare il proprio valore personale mediante i feedback esterni. Si osservano costantemente gli altri perché si pensa di essere sempre noi stessi osservati e giudicati, e la propria identità e il proprio benessere finiscono per dipendere dagli altri. Schiavi, tutti, di un valore schiacciante e condiviso, ovvero: bisogna essere TOP e sempre WOW!
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La credenza di dover sempre essere al massimo e sentirsi al massimo, che chi soffre di FOMO sente come necessità imprescindibile, viene rinforzata dal sentire comune e dalla società, e veicolata continuamente e saldamente dai social. Cioè la paura di essere esclusi, in definitiva di non essere approvati dagli altri, è innata in tutti, ma è rinforzata dalla compulsione all’uso dei social che proietta in una specie di spirale che rende questo disagio molto sentito e difficile da gestire.
QUESTO STATO MENTALE NON È PREROGATIVA SOLO DEGLI ADOLESCENTI, MA ANCHE DEGLI ADULTI
Tale stato mentale potrebbe sembrare peculiare degli adolescenti, ma, in realtà, non esclude affatto gli adulti, anzi questa derivazione linguistica sembra descrivere molto bene una sofferenza che osserviamo, da sempre e in tutti, di una sorta di ansia sociale che si fonda sulla paura del giudizio e di non essere capaci di soddisfare standard di riferimento.
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La FOMO sembrerebbe essere caratterizzata dalla credenza di avere una vita non all’altezza, e sorretta da possibili errori di ragionamento che vanno a mantenere la convinzione e il disagio. Ad esempio, si potrebbero riscontrare bias cognitivi come: attenzione selettiva, selezione arbitraria, confirmation bias, generalizzazione dell’esperienza.
UTILI CONSIGLI PROFESSIONALI PER NON RIMANERE VITTIMA DELLA FOMO
Consigli utili per non rimanere vittima della FOMO, per non soggiacere alla paura irrazionale di essere tagliati fuori:
- Disintossicarsi dal continuo paragone con la vita degli altri;
- Riflettere sui propri reali bisogni e ridefinire i propri scopi di vita;
- Riformulare i propri desideri senza il NON davanti;
- Interrompere i comportamenti di controllo compulsivo dei social attivati per capire quanto si è in linea, inclusi/esclusi, perdenti/vincenti;
- Promuovere attività alternative a quelle dei ‘social’.
Firma
Dott. Giuseppe Femia, Psicologo, Psicoterapeuta, Psicodiagnosta, Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC) e dell‘Associazione di Psicologia Cognitiva (APC), Socio Sitcc – Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva.
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Ragazze, speriamo che questo post del Dottor Femia vi possa essere utile per chiarire che cos’è la FOMO, Fear of missing out, quali sono le sue caratteristiche e come non rimanerne vittima. Ora vi lasciamo la parola: avete mai provato la paura di essere tagliate fuori? E voi come vivete il vostro rapporto con i social? Se vi va, fateci sapere tutto nei commenti. Un bacione dal TeamClio!