ESERCIZI GINNASTICA IPOPRESSIVA: QUALI INSERIRE NELLA PROPRIA ROUTINE E COME FARLI
Gli esercizi di ginnastica ipopressiva sono tutto sommato semplici, ma è sempre bene affidarsi a qualcuno di specializzato per le prime volte così da interiorizzare al meglio la tecnica specialmente in termini di respirazione.
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LA RESPIRAZIONE HA UN RUOLO DETERMINANTE NELL’ESECUZIONE DEGLI ESERCIZI
Come anticipato, è importante capire come mantenere l’apnea dopo l’espirazione. Il respiro deve essere lento e controllato e, dopo aver buttato fuori tutta l’aria dell’ultimo respiro, bisogna aprire le costole portando prima l’ombelico verso l’alto e poi schiacciandolo idealmente contro la colonna vertebrale. A questo punto, cercando di mantenersi in apnea, tutti i muscoli dell’addome saranno attivati.
IN POSIZIONE SDRAIATA
Per prima cosa, sdraiatevi su un tappetino con la schiena poggiata sul pavimento. Attivate l’addome tirando quanto più possibile l’ombelico verso la colonna.
IN POSIZIONE SEDUTA
Con le gambe incrociate e i glutei sul tappetino, eseguite la respirazione e poggiate le mani sulle ginocchia per aiutarvi in fase di apnea.
IN GINOCCHIO
La respirazione ipopressiva può essere eseguita anche in ginocchio, con i glutei appoggiati sui talloni.
IN QUADRUPEDIA
Eseguite l’esercizio gatto-mucca, curvando la zona lombare ed espirando schiacciando l’ombelico contro la colonna.
VACUUM
Il vacuum – nel nostro articolo trovate tutte le indicazioni su come farlo – è uno degli esercizi di ginnastica ipopressiva più conosciuti e più praticati. Fatto con regolarità, tonifica i muscoli addominali profondi come il muscolo trasverso e aiuta ad avere una pancia piatta e tonica nel giro di alcune settimane.
Credits: @vacuumbelly Via Instagram – Il vacuum addominale è un esercizio molto efficace
Questi sono solo alcuni degli esercizi che generalmente vengono eseguiti in una seduta di ginnastica ipopressiva della durata di circa 45-50 minuti. Per ottenere buoni risultati sono consigliate 3 sedute settimanali.
LE CONTROINDICAZIONI
Ci sono delle controindicazioni legate alla pratica della ginnastica ipopressiva. Pur prevedendo esercizi abbastanza facili da eseguire e potenzialmente adatti a chiunque sia in buona salute, è controindicata in alcuni casi particolari.
Non è raccomandata per:
- donne incinte
- soggetti con lesioni muscolari o spinali
- soggetti con problemi di ipertensione
Via Giphy
Prima di approcciarsi alla ginnastica ipopressiva, è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico o comunque a una figura specializzata per valutare insieme la propria condizione di partenza e la propria idoneità.
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Bene, ragazze, anche per oggi è tutto. Questo era il nostro speciale focus sulla ginnastica ipopressiva e i suoi tantissimi benefici, tra cui i vantaggi per diastasi addominale e pavimento pelvico. Come sempre, la parola passa a voi: cosa ne pensate? Avete mai provato questo tipo di allenamento? Ditecelo nei commenti, un bacione dal TeamClio!
