COME COMUNICARE CON I NOSTRI FIGLI? QUAL È IL MODO MIGLIORE PER PARLARE AI BAMBINI?
- Se i bambini che non ascoltano sono un vero problema per i genitori, può anche essere che l’errore stia a monte.
- Sapere come parlare ai bambini è importante perché getta le basi di una buona comunicazione con i propri figli, basata sul rispetto reciproco e non sull’eccessiva autorità.
- Farsi ascoltare dai bambini non è semplice, ma tutto dipende dallo stile comunicativo che si decide di adottare: meglio evitare di essere autoritari o, al contrario, troppo remissivi. La parola chiave è autorevolezza, usando i principi della disciplina dolce.
- Non serve solo a gestire i capricci: parlare con i bambini nel modo giusto aiuta anche a rinsaldare il rapporto tra i genitori e i figli.
- Una regola aurea, prima di chiedersi come parlare ai figli, è quella di imparare ad ascoltare i bambini per primi.
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Il modo in cui si comunica con i propri figli plasma la sua relazione con i genitori, ma non solo; sapere come parlare ai bambini è fondamentale per lo sviluppo della loro autostima, perché i piccoli imparano a vedere il mondo, e sé stessi, con le “lenti” che mamma e papà forniscono loro. In questo post vedremo insieme se esiste un modo unico per comunicare con i bambini e scopriremo le migliori strategie di comunicazione da provare per farsi ascoltare e, soprattutto, imparare ad ascoltarli.
PERCHÉ PRESTARE ATTENZIONE AL MODO IN CUI SI PARLA CON I BAMBINI
Se vi state chiedendo come fare per parlare ai bambini nella maniera migliore, più rispettosa possibile e che vi aiuti a farvi ascoltare da loro, siete già sulla buona strada. Infatti, cari genitori, mettere in discussione il proprio modello comunicativo indica che volete migliorare la relazione con i figli, che è un ottimo punto di partenza.
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È innegabile, infatti, che spesso si tende a provare frustrazione e senso di colpa ogni volta che i nostri bambini non ci ascoltano, finendo per alzare la voce e usare toni duri e parole severe.
PARLARE CON I BAMBINI IN MANIERA EFFICACE NON SIGNIFICA INCUTERE TIMORE PER FARSI RISPETTARE
Questo approccio, però, non solo non funziona nella maggior parte dei casi, ma tende a lanciare il messaggio che il bambino vi deve rispetto e obbedienza esclusivamente perché ha paura di voi. Non si insegna, quindi, a comunicare efficacemente, bensì a tollerare atteggiamenti che i bambini stessi tenderanno a minimizzare anche in futuro, nella loro vita adulta; se ci pensate, è molto pericoloso.
Sapere, quindi, come parlare ai bambini serve a loro, e soprattutto a noi adulti, per impostare una relazione soddisfacente con i nostri figli, ma anche per insegnare loro il rispetto, l’empatia e la capacità di connettersi ai bisogni degli altri. Ci avevate mai pensato?
ESISTE UNA STRATEGIA UNICA PER COMUNICARE CON I PROPRI FIGLI IN MANIERA EFFICACE?
Se, però, vi state già illudendo che esista una strategia di comunicazione con i bambini che funzioni per tutti e che vi dia in mano strumenti e frasi da “rivendere” nella vita di tutti i giorni per farvi ascoltare da loro, dobbiamo deludervi: non c’è.
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Esistono, però, dei principi cui aggrapparsi per costruire in famiglia un modo di parlare con i bambini che sia il più efficace possibile, basato su alcuni importanti criteri che -come immaginerete- sono l’empatia, l’ascolto, il rispetto delle emozioni e la capacità di connettersi ai loro bisogni. Se offrirete tutto questo, farsi ascoltare sarà più semplice, così come aprire il dialogo con i bambini che troveranno in voi un porto sicuro e un prezioso confidente.
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