SI PUÒ ARRIVARE A QUELLA CHE ALCUNI DEFINISCONO LA “SINDROME DELL’ABBANDONO”
“E si può arrivare a quella che alcuni definiscono “Sindrome dell’abbandono”, descrivendo come questa paura possa declinarsi in diversi modi che vanno dal normale al patologico su un continuum fino alla patologia grave, di cui il disturbo borderline sembra essere il maggiore esponente.
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COME EVITARE DI LASCIARSI TRAVOLGERE DALLA PAURA DELL’ABBANDONO: UTILI CONSIGLI PROFESSIONALI
Vediamo ora come si può evitare di lasciarsi travolgere dalla paura dell’abbandono, riconoscendola e gestendola prima che possa sfuggire di mano e diventare pericolosa.
CONSIGLI:
- Fare attenzione a non generalizzare l’esperienza passata, anticipandosi scenari catastrofici;
- Dialogare con le proprie paure cercando di riflettere sull’impatto dei pensieri sui propri vissuti emotivi;
- Spostare la propria attenzione sui desideri affettivi e sulla possibilità di soddisfarli e non sugli scenari temuti/paure;
- Sviluppare un atteggiamento sano, accogliente, adulto verso la propria parte fragile e infantile che soffre di angoscia abbandonica;
- Riflettere sulla possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia quando la paura dell’abbandono si mostra pervasiva e ricorsiva”.
Firma
Dott. Giuseppe Femia, Psicologo, Psicoterapeuta, Psicodiagnosta, Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC) e dell‘Associazione di Psicologia Cognitiva (APC), Socio Sitcc – Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva.
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Bene ragazze, speriamo che questo post del Dottor Femia sulla paura dell’abbandono vi possa essere utile. Ora, come di consueto, vi lasciamo la parola. Avevate mai sentito parlare della paura dell’abbandono? Vi è mai capitato di provarla? Se vi va, raccontateci la vostra esperienza nei commenti. Un bacione dal TeamClio!