CONTAGIO E PREVENZIONE DELLO STREPTOCOCCO

Ora che abbiamo capito come riconoscere e diagnosticare l’infezione, vediamo come avviene il contagio da streptococco, come si prende? Come tutte le infezioni, il batterio viene trasmesso a causa del contatto con le secrezioni del paziente infetto: starnuti, colpi di tosse, saliva, mucose sono le modalità con cui si viene generalmente contagiati.

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Credits: Foto di Unsplash | Kelly Sikkema

LO STREPTOCOCCO SI PUÒ PREVENIRE CON ALCUNE BUONE ABITUDINI

Per questo, se vogliamo provare a ridurre la possibilità di ammalarci e provare a prevenire lo streptococco, dobbiamo comportarci come sempre quando vogliamo evitare un’infezione: cerchiamo di non stare a contatto con chi presenta sintomi da raffreddamento, febbre, tonsillite e mal di gola e laviamoci spesso le mani. Evitiamo, se possibile, di recarci in luoghi affollati come supermercati e centri commerciali, soprattutto con i bambini piccoli o in presenza di persone fragili.

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Credits: Foto di Unsplash | Annie Spratt



Se siamo noi a essere potenzialmente (o certamente) infetti a causa dello streptococco, evitiamo di tossire o starnutire senza usare la mano o il gomito. In ogni caso, lo vedremo qui sotto, la cura dello streptococco permette di rientrare in società già dopo 48 ore dalla prima somministrazione della terapia.

COME CURARE L’INFEZIONE DA STREPTOCOCCO IN BAMBINI E ADULTI

Per fortuna, per curare l’infezione da streptococco, la terapia è molto semplice ed efficace. Il pediatra o il vostro medico di base, una volta accertata la positività al batterio dello streptococco A, vi prescriverà una terapia antibiotica a base di amoxicillina per una decina di giorni.

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Credits: Foto di Unsplash | Bbc Creative

Come anticipavamo, se c’è la necessità di rientrare a scuola o al lavoro, questo è possibile già 48 ore dopo l’assunzione della prima dose di antibiotico: non è quindi necessario ripetere il tampone dello streptococco dopo il primo positivo.

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Credits: Foto di Pexels | Artem Podrez

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3) BAMBINI E SCHERMI, CAUTELE E CONSIGLI PER L’USO

FONTI:

fondazioneveronesi.it

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Via Giphy

Cari genitori, anche per oggi da parte del TeamClio è tutto. E a voi è capitato, di recente, di essere infettati dallo streptococco? Ne eravate molto soggetti da bambini? Fateci sapere la vostra come sempre, un abbraccio da parte nostra!

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