UN FENOMENO SOCIALE CHE PERMETTE DI OSSERVARE COME FUNZIONA LA MENTE RISPETTO ALLA VISIBILITÀ
“Insomma, questo è fenomeno sociale che ci permette di osservare come funziona la nostra mente rispetto alla visibilità, alla paura, quando l’esaltazione dei riflettori ci mette a dura prova. Questa situazione rappresenta bene quello che avviene quando proviamo un’ansia da performance che blocca e/o motiva fino a generare condivisione, alla ricerca di approvazione e riconoscimento. La creatività che lotta con i mostri della paura. Si osserva l’emozione di partecipare oltre che la voglia di vincere, si osserva il timore di passare inosservati o la fobia di essere troppo visti, di essere inadeguati rispetto alle aspettative degli altri, troppo inibiti o troppo disinibiti, tutti temi che riguardano anche la psicologia del nostro ordinario.
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In fondo l’ansia da performance si gestisce, implode o esplode, ma partecipare alla fine conta più di ogni altra cosa, appartenere conta più di una palpitazione avversa.
I CONSIGLI PER AFFRONTARE UNA PROVA SENZA RISCHIARE DI ESSERE SOPRAFFATTI DALL’ANSIA DA PERFORMANCE
Ora vediamo quali sono i consigli da dare a persone che, nel momento in cui devono affrontare una prova, rischiano di essere sopraffatti da questa emozione minacciosa e soverchiante.
CONSIGLI:
- Interrompere il ragionamento emozionale che illumina ogni cosa alla luce della paura e dello stato di minaccia;
- Smettere di dirsi che sbagliare non è possibile e non è accettabile;
- Non assecondare il divieto secondo cui non si può essere o mostrarsi fragili;
- Non focalizzarsi sull’obiettivo perfezionistico;
- Accettare di non avere tutto sotto controllo e ‘dialogare’ con le minacce di pericolo imminente e sugli scenari catastrofici che si presentano alla mente;
- Provare ad attivare una modalità di “mindfullness” (un atteggiamento meditativo che parte dall’accettazione dei problemi per arrivare alla serena consapevolezza di sé) senza divagare troppo;
- Riflettere sui valori alla base della propria attività, forse diversi da quello assoluto del successo e della perfezione a tutti i costi;
- Interrompere il perpetuo monitoraggio delle sensazioni fisiche di allarme, come tachicardia e sudorazione con un incremento dello stato di minaccia”.
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Firma
Dott. Giuseppe Femia, Psicologo, Psicoterapeuta, Psicodiagnosta, Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC) e dell‘Associazione di Psicologia Cognitiva (APC), Socio Sitcc – Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva.
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1) LUTTO AMOROSO: COME GESTIRE, AFFRONTARE E SUPERARE LA FINE DI UNA RELAZIONE
Speriamo che questo post del Dottor Femia vi possa essere utile per comprendere fino in fondo che cos’è l’ansia da performance, individuarne i sintomi e superarla. Ora, come di consueto, vi lasciamo la parola. Vi è mai capitato di soffrire di ansia da performance? In quale situazione? Come l’avete affrontata? Se vi va, raccontateci tutto nei commenti. Un bacione dal TeamClio!