TRAPIANTO CAPELLI: COME FUNZIONA? CI SONO RISCHI NEL TRAPIANTO CAPELLI?
- Il trapianto di capelli è un intervento sempre più richiesto, un po’ come il trapianto sopracciglia.
- Chiamato anche autotrapianto, il trapianto capelli è una tecnica innovativa che consiste nel trapianto di piccole sezioni di cuoio capelluto o di bulbi piliferi da una zona folta di capelli del capo a un’altra, glabra.
- In casi di alopecia androgenetica, il trapianto di capelli potrebbe essere una soluzione che migliora anche l’autostima del paziente.
- È sempre bene seguire i consigli del medico, che saprà indirizzarvi verso la scelta migliore: il trapianto capelli contro la calvizie è molto efficace, ma non sempre è consigliato, perché molto dipende dallo stato di salute del capello.
- Se la chioma è troppo sottile, infatti, l’autotrapianto di capelli potrebbe essere controproducente: lo stress, infatti, assottiglierebbe ancora di più il fusto e i capelli potrebbero cadere.
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Se avete zone diradate vi sarete sicuramente chiesti se il trapianto di capelli, chiamato anche autotrapianto, può essere la soluzione giusta per voi. Partendo dalla premessa che è sempre bene chiedere un parere professionale, ragazze e ragazzi, sappiate che in caso di calvizie o di alopecia il trapianto capelli potrebbe essere una buona soluzione, a patto che i bulbi piliferi da trapiantare siano in buone condizioni di salute. In questo post analizzeremo anche i rischi del trapianto di capelli, i costi e le procedure: vi aspettiamo qui sotto per parlarne insieme!
COS’È IL TRAPIANTO DI CAPELLI: DI COSA SI TRATTA?
Quando si parla di capelli diradati sembra che la soluzione sia lontana e difficile: in alcuni casi, però, un intervento che può risolvere la situazione è il trapianto di capelli, chiamato anche autotrapianto di capelli in quanto vengono utilizzati bulbi piliferi vitali dello stesso paziente.
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Il trapianto di capelli è un intervento chirurgico vero e proprio, che viene effettuato da un medico chirurgo estetico.
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Lo vedremo più avanti nel dettaglio, ma comunque il trapianto capelli viene generalmente effettuato in regime ambulatoriale con anestesia locale e non è doloroso; la ripresa è buona e già dopo qualche giorno si può riprendere la propria attività lavorativa.
A CHI È CONSIGLIATO IL TRAPIANTO DI CAPELLI E CHE PROBLEMATICHE RISOLVE
Il trapianto di capelli è un intervento con ottimi risultati duraturi, ma non è detto che sia permanente: infatti è consigliato a chi soffre di calvizie e di alopecia androgenetica, ma l’autotrapianto non può agire sulle cause che generano la caduta dei capelli. Diversamente da quanto si pensi, comunque, sia uomini che donne sono papabili pazienti per l’autotrapianto di capelli.
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CHI NON HA ABBASTANZA SITI DONATORI E TENDE A FORMARE CICATRICI CHELOIDI NON È UN BUON CANDIDATO AL TRAPIANTO CAPELLI
Se la calvizie è dovuta a una condizione genetica, per esempio, potrebbe succedere che dopo qualche tempo la caduta si ripresenti; certo è che il risultato è duraturo e, soprattutto, molto positivo per l’autostima del paziente. L’ideale è sempre rivolgersi a un medico specializzato che indirizzi verso una risoluzione alla base delle cause della calvizie.
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Il chirurgo, poi, procederà a prelevare i bulbi piliferi vitali per l’autotrapianto di capelli da zone non suscettibili all’azione del DHT, l’ormone androgeno maggiormente responsabile della condizioni di alopecia androgenetica.