ACapodanno tradizioni e superstizioni sono un grande classico. Quando il rintocco della mezzanotte si avvicina, i riti scaramantici sono immancabili in ogni cenone e Veglione che si rispetti, anche tra i più scettici. D’altra parte, chi non desidera avere un anno nuovo strepitoso e baciato dalla fortuna?
Un tentativo di ingraziarsi la dea bendata, quantomeno, va fatto e guai a farsi cogliere impreparate. Ci sono tantissime tradizioni di Capodanno che prevedono “riti” veri e propri legati all’abbigliamento, al cibo e non solo.
Si tratta di tradizioni di Capodanno in Italia e nel mondo, perché in fondo la fortuna è cercata a ogni latitudine. Scopriamo insieme la storia e le origini di questa festa millenaria e tante tradizioni e usanze di Capodanno in Italia e nel mondo. Siete curiose? Iniziamo subito!
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CAPODANNO: STORIA E ORIGINI DI QUESTA FESTA MILLENARIA
La storia del Capodanno è affascinante e intrecciata con tradizioni antichissime che risalgono a diverse culture e civiltà.
Le origini di Capodanno risiedono nell’antichità. La celebrazione del nuovo anno è una tradizione millenaria che trova radici in molte civiltà antiche. Tuttavia, non sempre il nuovo anno è stato celebrato il 1° gennaio: la data e le modalità variavano a seconda della cultura e del calendario utilizzato.
Le origini di Capodanno e le prime celebrazioni del nuovo anno si ritrovano in Mesopotamia, dove i Babilonesi festeggiavano Akitu, una festa che segnava l’inizio della primavera, il momento della rinascita della natura. Si celebrava verso la fine di marzo, in corrispondenza dell’equinozio di primavera. Questa festa includeva rituali religiosi, processioni e riti di purificazione per onorare gli dèi.
Nell’antico Egitto, gli egiziani legavano l’inizio dell’anno all’innalzamento del Nilo e alla comparsa della stella Sirio, che segnava la stagione dei raccolti. Il loro calendario, basato su osservazioni astronomiche, era strettamente connesso ai cicli naturali.
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Nell’antica Roma, il nuovo anno era inizialmente celebrato a marzo, il mese dedicato a Marte, dio della guerra, questo perché marzo segnava l’inizio della stagione militare e agricola. Nel 46 a.C. Giulio Cesare riformò il calendario (il famoso Calendario Giuliano) e fissò il 1° gennaio come inizio dell’anno. Questo cambiamento onorava Giano, il dio romano dei nuovi inizi e delle porte, che viene spesso rappresentato con due volti: uno rivolto al passato e uno al futuro.
Con la diffusione del Cristianesimo, il Capodanno perse inizialmente importanza, poiché la Chiesa preferiva celebrare festività religiose come il Natale e la Pasqua. Tuttavia, nel 1582, con l’introduzione del Calendario Gregoriano da parte di Papa Gregorio XIII, il 1° gennaio venne ufficialmente riconfermato come inizio dell’anno.
TRADIZIONI, USANZE E SUPERSTIZIONI LEGATE AL CAPODANNO
Le tradizioni di Capodanno variano da cultura a cultura, ma molte condividono temi comuni, come il desiderio di lasciare il passato alle spalle e augurarsi fortuna e prosperità per il futuro.
Si tratta di superstizioni di Capodanno, come i fuochi d’artificio e il rumore che erano tradizionalmente usati per scacciare gli spiriti maligni.
CAPODANNO IN ITALIA: TRADIZIONI ITALIANE E REGIONALI
Il Capodanno in Italia è una festa ricca di tradizioni che combinano antichi rituali pagani e influenze religiose. Ogni regione ha usanze particolari, ma ci sono alcune tradizioni comuni che vengono rispettate da nord a sud.
Per esempio il cenone di Capodanno è il fulcro dei festeggiamenti: una cena abbondante che riunisce la famiglia e gli amici. I piatti tipici includono:
- Lenticchie: simbolo di abbondanza e ricchezza, si crede che portino fortuna economica nel nuovo anno. Tra tradizione delle lenticchie a Capodanno è diffusa in tutta Italia.
- Cotechino e zampone: si dice che il maiale rappresenti la prosperità per la sua carne grassa e abbondante.
- Frutta secca e melograno: simboli di fertilità, fortuna e abbondanza.
- Panettone e pandoro: dolci immancabili sulle tavole italiane.
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Allo scoccare della mezzanotte c’è il brindisi di Capodanno, si brinda con spumante o prosecco per augurare felicità e fortuna.
Il vischio è simbolo di fortuna e amore. Scambiarsi un bacio sotto questa pianta a Capodanno è un augurio di felicità per la coppia.
Una delle tradizioni più curiose è legata al fatto di indossare qualcosa di rosso a Capodanno come portafortuna. In particolare la tradizione vuole che si indossi la biancheria intima rossa la notte di San Silvestro.
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Ogni regione ha le sue particolarità, spesso legate a usanze locali e a cibi tipici. Per esempio lasciare 7 chicchi di melograno in tasca è un’usanza di Capodanno diffusa soprattutto nel Sud, il melograno è simbolo di fortuna e fertilità.
Le tradizioni di Capodanno al Nord Italia:
Valle d’Aosta: si usa accendere falò in montagna per illuminare l’inizio del nuovo anno.
Piemonte e Lombardia: oltre al cenone, si organizzano spesso veglioni danzanti o serate nei rifugi alpini.
Veneto: a Venezia il bacio collettivo in Piazza San Marco sotto i fuochi d’artificio è uno spettacolo romantico e tradizionale.
Friuli Venezia Giulia: si servono piatti a base di maiale come simbolo di prosperità.
Le tradizioni di Capodanno al Centro Italia:
Toscana: AaFirenze e in altre città si organizzano grandi concerti nelle piazze principali.
Umbria: si tiene viva la tradizione del lancio di palloncini e lanterne per esprimere desideri per il nuovo anno.
Lazio: a Roma, Piazza del Popolo ospita eventi e spettacoli. Molte famiglie visitano il Vaticano per iniziare l’anno con una benedizione.
Le tradizioni di Capodanno al Sud Italia:
Campania: Napoli è famosa per i fuochi d’artificio spettacolari e per il lancio di oggetti vecchi dalle finestre.
Puglia: si organizza il tradizionale tuffo di Capodanno in mare, simbolo di purificazione e rinascita.
Calabria:sSi preparano dolci tipici come cicirata (dolce di miele e mandorle) per augurare dolcezza e felicità.
Le tradizioni di Capodanno nelle isole:
Sicilia: in alcune zone, si racconta che mangiare arance rosse porti fortuna e salute.
Sardegna: si accendono falò propiziatori, legati ad antiche usanze pagane. Spesso si accompagnano i festeggiamenti con il suono di strumenti tradizionali come le launeddas.
CAPODANNO NEL MONDO: TRADIZIONI E CURIOSITÀ
Il Capodanno nel mondo è una festa di speranza, abbondanza e gioia, con una forte componente conviviale.
Le tradizioni di Capodanno nel mondo, dal cenone al brindisi, sono pensate per chiudere l’anno vecchio con gratitudine e accogliere il nuovo con ottimismo. Vediamo alcune tradizioni di Capodanno nel mondo, tra le più cercate.
Il Capodanno in Austria è chiamato Silvesterabend, si celebra con un grande cenone e balli e le tradizioni sono molto speciali. Allo scoccare della mezzanotte, è tradizione ballare il Valzer del Danubio Blu, simbolo di eleganza e armonia. Il maiale è considerato un simbolo di prosperità e buona fortuna, quindi si regalano piccoli maialini di marzapane o cioccolato.
Credits: Foto Adobe Stock | Milkovasa. Capodanno a Vienna
Il Capodanno in Francia è molto sentito e ricco di tradizioni. La cena del 31 dicembre è chiamata réveillon, e si celebra con piatti raffinati come ostriche, foie gras, champagne e dolci tradizionali. In grandi città come Parigi, ci sono spettacoli di fuochi d’artificio e concerti: gli Champs-Élysées diventano un punto di incontro per migliaia di persone che brindano insieme.
Il Capodanno in Germania ha delle tradizioni molto particolari. Una tradizione popolare consiste nel fondere stagno o piombo in un cucchiaio e versarlo in acqua fredda, la forma solidificata predirebbe la fortuna per l’anno nuovo. Non può mancare la maratona televisiva di “Dinner for One“, una commedia britannica degli anni ’60 che viene trasmessa ogni anno in Germania ed è considerata parte integrante delle celebrazioni. Come in Austria, il maiale è simbolo di fortuna, mentre il pesce rappresenta abbondanza e si servono anche lenticchie.
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Chi non vorrebbe festeggiare il Capodanno in Grecia? Ci sono delle tradizioni che dovreste conoscere. In Grecia il Capodanno è anche il giorno di San Basilio, figura simile a Babbo Natale, che porta doni ai bambini. Si prepara una torta speciale, chiamata vasilopita, all’interno della quale si nasconde una moneta, chi la trova avrà fortuna per tutto l’anno. Durante la serata, è tradizione giocare a carte o giochi di fortuna per augurarsi prosperità economica e si rompe un melograno davanti alla porta di casa per assicurarsi abbondanza e felicità.
Credits: Foto Adobe Stock | AkuAku. La torta vasilopita
Il Capodanno in Albania ha delle tradizioni legate alla famiglia. Il Capodanno, o Nata e Vitit të Ri, è celebrato con una cena abbondante in famiglia, simile a quella italiana ed è un momento in cui si cerca di perdonare vecchi rancori e rafforzare i legami familiari. Inoltre, come a Natale, i bambini ricevono doni e auguri da Babbo Natale, chiamato Babadimri.
Il Capodanno in Romania ha delle tradizioni veramente uniche. Una tradizione unica è la Danza dell’Orso, un rituale che si svolge soprattutto nelle zone rurali per scacciare gli spiriti maligni e portare fortuna. Un’altra usanza è la Danza della Capra, una performance folk con costumi tradizionali. Si fanno anche delle previsioni per il futuro, leggendo presagi basati su chicchi di grano o su oggetti nascosti sotto piatti coperti.
Passando ad altre tradizioni di Capodanno nel mondo, arriviamo in Cina. Il Capodanno cinese ha delle tradizioni particolari perchè segue il calendario lunare, quindi non coincide con il 1° gennaio. Prima del nuovo anno, le case vengono pulite per eliminare la sfortuna e fare spazio alla fortuna. Si donano buste rosse (hongbao) con denaro ai più giovani come augurio di prosperità. Non possono mancare i fuochi d’artificio, degli spettacoli pirotecnici sono utilizzati per scacciare gli spiriti maligni. Per la cena di Capodanno in famiglia si mangiano piatti simbolici, come ravioli per la fortuna e pesce per l’abbondanza.
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Passando al Capodanno giapponese ci sono delle tradizioni molto interessanti sa conoscere. La vigilia di Capodanno è una delle festività più importanti in Giappone e si chiama Ōmisoka: si fa pulizia completa della casa e si preparano piatti tradizionali. A mezzanotte, le campane dei templi buddisti suonano 108 volte, un rituale chiamato Joya no Kane, per eliminare i 108 desideri terreni e purificarsi per il nuovo anno. Si mangiano i toshikoshi soba, spaghetti di grano saraceno, simbolo di longevità e continuità. Nei giorni successivi, si fa la prima visita al tempio per pregare e acquistare amuleti.
Alcune tradizioni del Capodanno in Messico sono legate all’uva. Allo scoccare della mezzanotte, si mangiano 12 chicchi d’uva, uno per ogni mese dell’anno, esprimendo un desiderio per ciascuno. Per chi desidera viaggiare, è tradizione fare il giro della casa con una valigia. Si indossa biancheria intima di colori diversi: rosso per l’amore, giallo per la ricchezza, verde per la salute. Infine, la case vengono pulite e decorate con candele di vari colori per attirare fortuna.
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L’uva è legata anche alla Spagna. La tradizione spagnola del Capodanno con l’uva è proprio simile a quella messicana. La tradizione di mangiare 12 chicchi d’uva allo scoccare della mezzanotte risale al 1895 circa, ma si è diffusa ampiamente agli inizi del XX secolo. Si dice che sia nata come strategia di marketing da parte dei viticoltori di Alicante per vendere un surplus di uva durante il periodo natalizio. Un’altra versione collega la tradizione all’usanza dell’aristocrazia spagnola, che consumava uva e spumante per festeggiare il nuovo anno. Questa abitudine fu poi adottata anche dal popolo.
I FESTEGGIAMENTI DI CAPODANNO NEL MONDO
Come abbiamo visto, i festeggiamenti di Capodanno nel mondo sono davvero variegati, ma la maggior parte sono legati al concetto di fortuna e prosperità.
Il Capodanno viene celebrato a orari diversi in tutto il mondo a causa dei vari fusi orari.
CHI FESTEGGIA PER PRIMO IL CAPODANNO E CHI PER ULTIMO
Chi festeggia per primo il Capodanno? Se vi state chiedendo quale Paese festeggia per primo il Capodanno, vi rispondiamo subito: primi a celebrare l’arrivo del nuovo anno sono gli abitanti delle isole del Pacifico occidentale.
Le Isole Line, in particolare l’isola di Kiritimati (Christmas Island), appartenenti a Kiribati, sono i primissimi luoghi a festeggiare il nuovo anno. Qui il Capodanno scatta 14 ore prima rispetto all’Italia. Subito dopo Kiribati, anche le Samoa e Tonga festeggiano il nuovo anno, seguendo il fuso orario UTC+13.
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Qual è l’ultimo Paese a festeggiare Capodanno? Chi festeggia per ultimo il Capodanno? Gli ultimi a festeggiare il Capodanno sono gli abitanti di alcune isole del Pacifico orientale, sul lato opposto della Linea Internazionale del Cambiamento di Data le Isole Howland e Baker (USA) sono due isole disabitate, situate nel Pacifico centrale. Sono gli ultimi luoghi sulla Terra dove scocca la mezzanotte. Le Hawaii e altre regioni vicine seguono poco prima il fuso orario UTC-10 e celebrano il Capodanno circa 12 ore dopo rispetto a Kiribati.
Questa sequenza rende il Capodanno un evento davvero globale, che dura più di 24 ore!
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Ragazze, speriamo che questo post sulle tradizioni di Capodanno in Italia e nel mondo vi abbia fatto scoprire tante curiosità interessanti. Condividete il post con tutti coloro con cui festeggerete il Capodanno. Un bacione dal TeamClio!