Una parte molto importante, se non essenziale, della nostra vita, sono i ricordi: non importa se legati alla nostra infanzia, alla nascita di un figlio o ad un giorno importante, perché sono tutti tasselli che hanno lastricato la strada che ci ha portato ad essere le persone che siamo oggi. Ciò che ci può aiutare ad evocarli o conservarli può essere una fotografia, un disegno, un profumo o, in molti casi, una canzone! Sono moltissime le persone che vogliono mantenere ancora più vive queste preziose memorie imprimendo, sulla pelle, un tatuaggio che li simboleggia o che ne ritrae letteralmente una parte.
Ma a questo proposito, vi domandiamo…cosa ne pensereste di un tatuaggio in cui poter immortalare anche dei ricordi audio? Ebbene sì, tatuare il suono è diventato realtà e ha un nome preciso: Soundwave Tattoo! Siete curiose, ragazze, di scoprire di che cosa si tratta, e come è possibile poter imprimere sulla propria pelle musica e registrazioni? Non vi resta allora che continuare a leggere il post!
DISEGNO E MUSICA UNITI SULLA PELLE
L’arte del tatuaggio, negli ultimi anni, si è spesso cimentata nell’esplorazione di nuovi confini: abbiamo visto comparirne versioni talmente elaborate da sembrare delle vere e proprie opere d’arte 3D o, in altri casi, che si illuminavano al buio o con tanto di impianti cutanei!
Questo tatuaggio 3D è impressionante! Credits: elle.it
“Che cos’è più permanente di un tatuaggio? Un tatuaggio sonoro!”
L’arte dell’inchiostro su pelle, però, ed è arrivata a sfociare anche in quella della musica: il Soundwave Tattoo (traducibile con “tatuaggio ad onda sonora”) è, infatti, una creazione della start-up di Los Angeles Skin Motion che, per la prima volta nella storia dei tattoo, unisce disegno e audio! I suoi creatori hanno rivelato “Che cos’è più permanente di un tatuaggio? Un tatuaggio sonoro!” Vediamo come è nata questa idea!
Ecco uno di loro…vediamo chi è! Credits: ynghrts.wordpress.com
LA NASCITA DI SOUNDWAVE TATTOO, UN FENOMENO VIRALE
La storia che c’è dietro questo tatuaggio è semplice ma d’effetto in quanto Juliana, la fidanzata del tatuatore Nate Siggard e uno dei fondatori della start-up, scherzando ha ipotizzato quanto sarebbe bello poter ascoltare, e non solo poter ammirare, i propri tatuaggi.
Nate, Juliana e la loro bimba! Credits: cbc.ca
Nate dopo una risata iniziale ci ha riflettuto sopra, e ha realizzato che far diventare realtà il sogno della sua ragazza era possibile, sperimentando su se stesso uno dei primi tatuaggi di questo tipo. Nate ha, dunque, impresso sulla pelle le onde sonore derivate da un audio in cui Juliana e la loro bimba di quattro mesi gli dicevano quanto gli volessero bene e, orgogliosamente, ha filmato e condiviso tutto online.
Il video del tatuaggio sonoro è subito diventato virale
Il video che ritrae l’interazione sonora del tatuaggio è diventato immediatamente virale, raccogliendo più di 240mila condivisioni e 14milioni di visitatori unici in meno di una settimana!
Credits: konbini.com
Nate ha così cominciato a ricevere messaggi da persone di tutto il mondo che desideravano sfoggiare a propria volta un tatuaggio sonoro, e ha perciò realizzato quanto potenziale avesse la sua invenzione.
Nate al lavoro! Credits: leisi.it
LA CREAZIONE DELLA APP SKIN MOTION
Il tatuatore ha così cercato e trovato un modo per rendere Soundwave tattoo una realtà alla portata di tutti e, dopo aver brevettato i suoi tatuaggi con realtà aumentata, ha lanciato in collaborazione con un suo amico Skin Motion, la start up a cui, per l’appunto, si deve l’invenzione dell’omonima app che porta i tatuaggi a vita…sonora!
Credits: skinmotion.com
Sono scioccata, all’inizio del post non capivo come potesse funzionare..alla seconda ho capito..ma mi sento di una stupidità indicibile se penso a cosa pensa, crea e progetta la mente di qualcuno..mentre io ho bisogno dei disegnini per capirne il funzionamento..Tanto di cappello alla genialità di questa coppia, io non sono tipo da tatuaggi..sono talmente volubile che vorrei toglierli e rifarli e ricominciare all’infinito..ma credo che tatuarsi addosso il primo battito dei propri figli e poterlo riascoltare ogni volta che ci si sente inutili, tristi, svuotati…riempia il cuore di orgoglio e voglia di vivere, ecco il loro battito me lo tatuerei sul petto, sul cuore.
che bella cosa che hai detto! 🙂
questi due sono dei geni!!!!
Ma che figata!!
Ne avevo già sentito parlare! Anche se non amo i tatoo questa è una vera genialata!
L’idea è ottima ma il fatto che un tatuaggio dipenda da un app non mi ispira poi così tanto! Però che evoluzione… Tot anni fa neanche l’avrebbero immaginata una cosa del genere
Che meraviglia! ❤️
Bellissima idea maaa… non mi convince! Hanno anche inventato i tatuaggi animati (un qr code che scannerizzato col telefono fa comparire un’animazione o altro)…
Ma:
1) come la mettiamo quando col tempo il tatuaggio cambia e le linee si dilatano? L’app lo legge lo stesso?
2) Un tatuaggio è per sempre… L’app no! Lavoro nel campo del graphic design e mi è già capitato di avere a che fare con questo genere di cose (scansionando un “qualcosa” con un’app apposita succede un “qualcosaltro”), mi è anche già capitato che la cosa -così come sembrasse una figata all’ultimo grido inizialmente- dopo un paio d’anni cadesse nel dimenticatoio… Così come l’app, anessi e connessi. Quindi i clienti che hanno fatto questo tipo di cose si trovano ora con materiale pieno di “disegnini incomprensibili” che ora non servono più a un tubo!
mi hai fatto scendere una lacrimuccia, che dolcissima mamma!
È davvero così…ci sono giornate infinitamente tristi, poi basta un loro abbraccio, un bacio speciale, una sbavata sul mento o quel cuoricino che batte velocissimo…e tutto il resto per un attimo sembra sparire. ❤
ho pensato la stessa cosa…fighissimo…ma…l’app…non è un tattoo…non è per sempre…
Che cag”ta…