Il progetto di celebrazione di ciò che è considerato da sempre un “inestetismo” ha avuto una risposta enorme. Una mamma, ad esempio, scrive nei commenti al sito web di Natalie:
“Una delle mie bambine ha dalla nascita un’emangioma che copre il naso e la zona sotto gli occhi (…) La parte più difficile, soprattutto quando ero più giovane, era affrontare i commenti e gli sguardi degli sconosciuti. La sua voglia è proprio al centro del viso, impossibile da nascondere, e i sussurri e le occhiate della gente alla tua bambina neonata sono strazianti per una mamma.”
Una ragazza scrive: “Quando mi sono imbattuta in questo progetto, il mio cuore ha sorriso: ho 23 anni, una voglia color vino che parte dal fondo del piede e copre la mia gamba e il mio sedere. Essendo una ragazza, per me è stato sempre molto difficile accettare la mia voglia. Le persone mi guardano come se fossi un mostro. La mia voglia è molto bella, ma conviverci può essere difficile. Tuttora non indosso pantaloncini, gonne, abiti o qualsiasi cosa mostri la gamba. Credo che quello che stai facendo sia meraviglioso. So cosa vuol dire essere una giovane donna nata un po’ diversa dalle altre. E spero che questo progetto possa far sapere a tutti gli altri che non sono soli.”
E ancora: “Il mio marchio di bellezza è un emangioma color vino che copre metà del mio braccio sinistro dalla scapola alla punta delle dita. Dal momento in cui ho imparato a parlare ho capito cosa avevo e che mi avrebbe reso speciale. Un giorno, in un negozio, una signora chiese a mia mamma se mi ero ustionata. Mia madre si mise le mani sui fianchi e per prima cosa disse alla signora che era una stupida. In secondo luogo, le disse che Dio mi aveva dato questo marchio di bellezza perché ero una ragazza speciale. Da lì i miei meccanismi di difesa sono sempre cresciuti. Le cheerleader della mia scuola mi dissero che avrei solo portato maglie a maniche lunghe: ho risposto che per fortuna non ero vanitosa come loro.”
Il progetto di Natalie è anche su Facebook.
Ed ecco altri post in cui parliamo di vere o presunte “diversità”
1) LIZZIE VELASQUEZ, “LA DONNA PIÙ BRUTTA DEL MONDO”
2) VICHY DERMABLEND E LA FORZA DI TOGLIERE IL TRUCCO
3) MANICHINI DISABILI: NESSUNO È PERFETTO, AVVICINATEVI
Ragazze, a voi la parola! Cosa ne pensate del progetto di Natalie? Anche voi avete avuto a che fare, direttamente o indirettamente, con grandi voglie su viso o corpo? Cosa pensate di chi decide di accettarsi invece di ricorrere alla chirurgia per rimuovere i “tatuaggi della Natura”? Aspettiamo i vostri commenti! Un saluto dal TeamClio!