SPUGNE DEI PIATTI, PER LA CUCINA E PER IL BAGNO: OGNI QUANTO CAMBIARLE E COME PULIRLE
- Spesso si tende a sottovalutare l’importanza di una corretta manutenzione delle spugne dei piatti e del bagno.
- Per scongiurare la contaminazione dei vari ambienti della casa per opera di germi a batteri, è invece fondamentale sapere come pulire e igienizzare le spugne e nondimeno ogni quanto cambiarle.
- Non esiste una scadenza vera e propria, perché molto dipende dalla frequenza di utilizzo e dalle modalità di conservazione.
- In media, però, sarebbe opportuno sostituire le spugne ogni 2-3 settimane.
- Disinfettare e pulire le spugne con regolarità permette di poterle utilizzarle più a lungo e senza rischi.
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Utilizziamo le spugne per i piatti e per il bagno praticamente tutti i giorni ma alle volte, prese dal tran tran quotidiano, tendiamo a sottovalutare quanto sia importante pulirle e igienizzarle correttamente e, soprattutto, ricordarsi ogni quanto cambiarle per evitare che possano contaminare con germi e batteri le varie superfici della nostra casa. Pronte a saperne di più? Allora, iniziamo subito con alcuni consigli e tips utili.
ATTENZIONE ALLE SPUGNE DEI PIATTI E DEL BAGNO
Non è difficile intuire perché le spugne dei piatti e del bagno siano un potente veicolo di germi e batteri. Pensiamo alla spugna abitualmente adoperata per pulire piatti, pentole e posate: questa entra in contatto tutti i giorni con residui di cibo di qualsiasi genere e, molto spesso, anche con alimenti come la carne cruda che possono diffondere agenti patogeni.
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LE SPUGNE, ESSENDO POROSE E UMIDE, SONO VEICOLO DI GERMI E BATTERI
Proprio come quando si tratta di pulire la lavastoviglie, quindi, è bene fare molta attenzione anche con le spugne. Le spugne sono porose e umide – è davvero difficile che si asciughino completamente tra i vari utilizzi – quindi favoriscono ancora più facilmente la proliferazione di germi e batteri rivelandosi un habitat per loro ideale.
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Lo stesso dicasi per le spugne del bagno, usate per pulire il lavandino, la vasca o la doccia. Sono meno “a rischio” di quelle usate in cucina, ma di certo non esenti da contaminazioni, quindi è opportuno prestare attenzione anche alla loro manutenzione e sostituirle regolarmente.
OGNI QUANTO CAMBIARE LE SPUGNE
Cerchiamo di capire, a questo punto, ogni quanto cambiare le spugne dei piatti e del bagno. Non esiste una regola univoca, perché molto dipende dalla frequenza d’utilizzo e, nondimeno, da ogni quanto vengono pulite e igienizzate e da come vengono conservate.
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Ci sono, però, dei segnali inequivocabili. Le spugne vanno assolutamente cambiate quando non assorbono più liquidi e quando iniziano a deteriorarsi, perdendo pezzi.
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Di norma si consiglia di sostituirle in media ogni 2-3 settimane, ma può essere necessario cambiarle anche prima se, nonostante le operazioni di pulizia quotidiane, emanano cattivo odore.