Ciao a tutte!
È l’eterno dilemma delle donne: cosa mi metto? E per molte si ripropone ogni giorno prima di andare in ufficio. Vestirsi per andare al lavoro è spesso una scocciatura: al mattino siamo assonnate, abbiamo mille cose da fare e da pensare e scegliere cosa indossare è spesso un cruccio che si aggiunge alla lista infinita.
L’abbigliamento ideale per l’ufficio si rispecchia nello stile business-casual: elegante, ma comodo, che faccia apparire professionali, ma che faccia sentire anche a proprio agio – magari senza tradire troppo il proprio stile personale.
Abbiamo pensato per voi ad una semplice guida con 9 capi indispensabili che ogni donna che si reca ogni giorno al lavoro dovrebbe avere nell’armadio. Dall’immancabile tubino alla maxi bag, ecco alcuni consigli di stile che, speriamo, possano esservi utili! 🙂
L’ELEGANTISSIMO TUBINO
Via Pinterest
Il classico dei classici, ce l’ha insegnato la magnifica Audrey Hepburn, anche se Coco Chanel lo inventò ben prima, negli anni ’20.
È l’abito più versatile: con un tubino farete una bellissima figura in semplicità in qualsiasi occasione! Dovrebbe essere il migliore amico di ogni donna perché sta bene a tutte e sa essere elegante, sensuale e serio al tempo stesso.
Per il lavoro, ideale è un tubino che copra un po’ le braccia e che arrivi al ginocchio.
ASOS, vestito longuette con maniche a cascata. Prezzo: 59,99€ su ASOS.it
ASOS, vestito longuette ad anfora testurizzato. Prezzo: 63,99€ su ASOS.it
Nero è intramontabile, ma per cambiare si possono scegliere anche tubini colorati, da abbinare ad accessori di colori neutri.
LA CLASSICA CAMICIA BIANCA
Anche una camicia bianca è eterna e non sarà mai fuori moda.
Nata per vestire gli uomini, è entrata a pieno diritto tra i capi più indossati anche dalle donne. Nella sua semplicità è molto elegante e si può abbinare con una gonna o con i pantaloni per un look impeccabile e raffinato.
Per i mesi più caldi va benissimo da sola, mentre con una giacca è perfetta per quando fa più freddo. Può essere di cotone o di seta, sciancrata o dritta, classica o arricchita da qualche dettaglio insolito, come un profilo scuro, un ricamo o una martingala sul retro.
Per renderla più stilosa, si possono aggiungere alcuni accessori, come ad esempio una collana lunga, o sceglierne una con inserti e decorazioni.
Vila, camicia con pizzo. Prezzo: 44,99€ su ASOS.it
IL BLAZER MODERNO
Anche la giacca è un must dell’abbigliamento che abbiamo rubato al completo maschile. Da indossare sopra la camicia, la giacca è un capo moderno, ma al tempo stesso classico. Le forme cambiano nel tempo: la moda del momento predilige blazer abbastanza lunghi e che accompagnano, con spalle semi imbottite.
Strutturata ma non troppo, la giacca senza revers di H&M. Prezzo: 39,99€
L’ESSENZIALE TOTE BAG
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Una maxi bag capiente con manici abbastanza lunghi è indispensabile per chi sta fuori casa tutto il giorno e in borsa deve infilarci qualsiasi cosa: la make-up bag, la bottiglia d’acqua, i documenti per l’ufficio… Le tote bag più grandi e resistenti possono contenere anche il laptop!
ASOS, maxi borsa trapuntata a spina di pesce con manico a catena. Prezzo: 37,99€ su ASOS.it
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LA RAFFINATA GONNA LONGUETTE “A MATITA”
Via Pinterest
Nell’armadio di ogni donna non può mancare una gonna. Per l’ufficio la lunghezza perfetta è quella che arriva al ginocchio, che risulta più discreta e adatta all’ambiente lavorativo.
Molto comode sono quelle elasticizzate, a vita alta, che fasciano il fisico ma lasciano libertà di movimento – le cosiddette “pencil skirt”, che donano davvero a qualunque fisico.
La gonna longuette, infatti, è uno dei capi che valorizza ed esalta le curve, soprattutto il punto vita e i fianchi.
ASOS, gonna longuette. Prezzo: 23,99€ su ASOS.it
Credits: Girl with Curves
no, mi spiace, in ufficio ci si passa una media di 10 ore al giorno, una vuole stare comoda. Jeans e scarpe basse, altro che tubino e tacchi. Io non ce la posso fare.
Secondo me dipende da ufficio e ufficio . Se lavoro da un notaio dovrò avere un abbigliamento diverso rispetto a chi per esempio lavora in ufficio presso un magazzino edile ( esempio scemo ma che rende l’idea). Io per esempio indosso sempre jeans con stiveletti bassi alla cavaglia o poco più alti e maglia a maniche lunghe / camicia . Tutto comunque molto semplice e comodo. La maxi borsa non manca mai perchè stando fuori casa 10 ore al giorno deve contenere un pò di tutto…. diciamo che sono più in crisi durante l’estate quando i jeans mi fanno troppo caldo ma no trovo pantaloni di cotene leggeri che mi stiano bene.
MERAVIGLIOSO l’outfit di miranda Kerr voglio subito i dupe economici!!!!! hihihi
allora, ovviamente dipende da ufficio a ufficio. Io ho lavorato sia in completo firmato che in ciabatte e tutto all’interno dello stesso istituto.
Se l’ambiente è formale, condivido i consigli (anche se tubini e longuette non donano molto alle culone come me a mio parere) ma aggiungo di fare MOLTA attenzione alle parti lasciate scoperte (spalle, schiena, seno, gambe, piedi, tatuaggi, peli) e ai colori (niente di trasgressivo tipo fucsia, giallo, colori elettrici. Checche se ne dica non sono visti di buon occhio. no nemmeno nel makeup o smalto) e ai tessuti (attenzione a lino e seta che si stropicciano senza pietà, attenzione a capi sintetici per la puzza di ascella e di cibo che trattengono). Le scarpe si alle decollte ma con tacco rigorosamente sotto i 10 cm e possibilmente non a spillo e nemmeno molto trasgressive come colore o modello. Makeup bonton classicissimo, capelli curati, smalto colori classici (rosso/nude/rouge noir) e unghie non troppo lunghe. Questo a mio parere è il minimo indispensabile per vivere serenamente in uffici con molta formalità (a noi addirittura ci hanno mandato a fare corsi di bon ton, sia dell’outfit che del comportamento/linguaggio, addiritura per come mangiare e usare le posate alle cene di gala e anche una mini consulenza per i colori che ci donavamo maggiormente e come fare un make up adatto. inutile dire che avrei potuto insegnare io qualcosa a loro ma amen)
poi ci sono altri uffici dove con un paio di leggings e un maglione vai benissimo.
Alla fine secondo me bisogna “adeguarsi” all’ambiente e a come sono vestiti i colleghi. Io al momento indosso stivaletti, jeans, pullover con miniglitter 🙂
concordo con le altre, bellissimi outfit molto chic ma se lavori in uno studio legale o sei il titolare dell’azienda o una manager posso capire, sennò anche qui mi prendono per matta :-))) no qui jeans, maglioni o tshirt e qualche volta oso il tacco … ma solo io!
concordissimo!! addirittura il corso di bon ton??? scusa posso chiederti per curiosità dove lavori??
Wow corsi vecchio stile!!! Ora però la domanda sorge spontanea: che lavoro fai?
Ma il jeans in molte aziende te lo sogni. Giusto il venerdì.
Se stanno bene perché no le stringate. Mi stanno intrigando ma credo che richiedano una caviglia fine.
adoro questi outfit, ma nel mio ufficio vige abbastanza libertà per fortuna. Io in genere metto leggings, jeans (scuri), jeggings, pantaloni neri + cardigan o maglione più pesante a seconda della temperatura, con stivaletti in inverno, poi passo alle sneakers un po’ carine/ricercate e alle ballerine/sandali con zeppa in estate. Quanto al trucco sto sempre sui toni neutri stile naked/chocolate bar, sia perchè piacciono a me, sia perchè li trovo più appropriati e mi fanno subito sentire in ordine.
in banca (il corso è stato fatto quando lavoravo nella gestione clientela molto ricca e/o famosa 🙂 )
Bel post ma secondo me nn e vero che il tubino e la gonna a merita stanno bene a tt a me x esempio fanno 1 pancia e 2 fianchi!!!
Bel post, ho cambiato da poco passando in un contesto più formale e ricercato per cui nei saldi ho fatto acquisti mirati…io adoro le stringate e simili, le ho oggi 🙂
Io lavoro in una grande azienda ma per fortuna non ci sono dress code.. certo, essendoci uffici pieni di tante donne poi diventa come dire.. inevitabile, nel senso che c’è la competizione anche in quello, arriva la prima tirata e poi tutte al seguito 😛
Per fortuna io sono in una sede distaccata quindi qua siamo molto tranquille/i con l’abbigliamento.. sempre a posto ma pure che ti metti jeans e felpa non succede niente. (e non si scandalizza nessuno!)
L’unico “limite” se così si può dire, è che producendo calzature ci consigliano caldamente di mettere le nostre e non quelle della concorrenza ecco 😀
Ciao concordo con molto di quello che hai detto, soprattutto se sei fuori casa tutto il giorno e non hai tempo di sistemarti o di cambiarti, alcuni accorgimenti strategici sono di rigore. Al momento lavoro in un ufficio non troppo formale, ma ho lavorato in uffici dove ti mandavano pure a casa se non ti presentavi in maniera consona al dress code: niente casual no a pelle in vista o tatuaggi, no ai sandali anche se eleganti, collant con la gonna rigorosamente al ginocchio , ma i colori forti sempre se relegati a un accento (quindi un top o lo smalto, ma non il rossetto perchè rientra nel codice del trucco modesto) sono sempre stati ben accetti. Scusa una domanda, spero che ai corsi ci mandassero pure i maschietti e non solo le donzelle.
beata te, ma se sei obbligata o anche se ti piace, ci sono strategie che aiutano, tipo il famigerato cassettone archivio, che invece diventa una scarpiera con aggiunta di paio collant e top di riserva in caso di incidenti, scialle, smalto e lima per ritocchi ultimo momento, deodorante. Ho colleghe che tengono pure piasta e fon …
ahhhh! sezione VIP :-)))
assolutamente, anche gli uomini. Diciamo che loro sono più facilitati nel dresscode anche se ho visto cose che farebbero inorridire chiunque ahahah
Bel post e ottimi must per l ufficio simboli chiave della femminilità di una donna in carriera
E allora. Bene così. Quindi azienda di calzature… se sono comode e carine anche meglio.
Si gli uomini non hanno problemi (o alternative) in un ambiente formale il dress code è completo con giacca e cravatta, non spezzato, punto e basta. Il mio problema è che putroppo tiene caldo nelle riunioni di fine giornata o in quelle prolungate, il profumo nella stanza non è di rose … hahhahaha!
Comunque anche se victoria Beckham non è un mostro di simpatia i suoi outfit (specialmente quelli da giorno) mi piacciono sempre molto.
Nel mio ufficio per fortuna non c’è obbligo di vestirsi in un certo modo, quando qualcuna si infighetta c’è sempre un motivo….
sono d’accordissimo. Per questo parlo di materiali…le camicie sintetiche si stireranno anche più in fretta però fanno puzzare di più.
Un consiglio che do spesso agli uomini con i quali sono in confidenza è quello di accorciare a 1-2 cm i peli delle ascelle in modo che sudano meno e trattengono meno batteri e poi usare una volta a settimana una crema antisudore se il problema persiste.
Io al mio capo facevo sempre tenere in ufficio un cambio completo per eventuali sudate o patacche di sugo e non sai quante volte mi ha ringraziata ahahah
Per l’ufficio, il mio stile è più camicia bianca, pantalone nero e stringate e con cardigan corto, lungo, aperto ecc ecc… Ho una collezione di questi capi. Le decoltè mi piacciono, ma dovrei usarle con il mezzo tacco, che odio. In primavera, ho qualche gonna a matita e decoltè, ma comunque, in proporzione uso questo outfit, molto meno. Faccio sempre il buon proposito di mettere più gonne e vestiti, ma alla fine, tra gambe bianche e depilazione non sempre top, vado di pantaloni larghi e biker :-). Tanto sotto il pantalone largo, non si vedono troppo le scarpe biker o anfibi 🙂 e comunque guidando, il tacco mi è scomodo.
Il mio primo stage durante l’università è stato in un ufficio con un dress code molto rigido e formale, venivo dalla campagna, avevo uno stile hippy/rock/grunge, ho dovuto adattarmi in fretta, alcune ragazze sono state addirittura riprese ufficialmente e mandate a casa a cambiarsi in estate a causa di shorts e toppini troppo corti e scollati “perchè qui non siamo in spiaggia”…! I miei must have ai tempi erano scarpe basse o tacchi grossi e comodi (dovevo fare tante scale!), cappottini, pantaloni classici d’ispirazione maschile, molte camicie, gonne longuette ma svasate che si adattano meglio ai miei fianchi, golfini (i famosi twin set da nonna così non dovevo pensare agli abbinamenti), jeans ogni tanto e rigorosamente con tacchi e blazer, senza strappi o lavaggi strani, ecc Ora vivo e lavoro in un contesto completamente diverso e sarei davvero fuori luogo così elegante, alcune cose le ho riciclate, altre regalate.
Mi piacciono diverse cose della selezione del post 🙂 Dissento solo sul fatto che la longuette doni per forza a tutte. Sul mio tipo di fisico la devo sempre provare e il 90% delle volte, visto che ho i fianchi molto stretti e il punto vita mediamente marcato, ma non da vespa, sembro un rettangolo 🙁 Comunque dopo attente ricerche ne ho lo stesso due nell’armadio, una subito sopra il ginocchio e una appena sotto, e quelle mi stanno parecchio bene. Non ci sono capi “sbagliati” in assoluto, bisogna provare diversi tagli, colori, tessuti ecc. prima di arrendersi 😉
Quella giacca senza revers di H&M ce l’ho ed è molto carina ed elegante la uso spesso per l’ufficio!
Ciao Clio! Puoi fare la versione primavera estate di questo articolo?
Tutti must have e non solo per l’ufficio a mio avviso!
Ciao! Molto volentieri, prendiamo nota. Grazie.
Mi viene da ridere xchè il mio ufficio è una ghiacciaia e metto jeans con calze mille denari, doppio maglione, stivali pesanti…altro che tubino!! ❄❄❄
Ciao!
Probabilmente hai ragione tu e io sono l’eccezione che conferma la regola.
Io ADORO vestirmi bene in ufficio, anche fuori, per carità, ma lo stile “manager” mi fa impazzire. Quindi tutti i santi giorni io vado in ufficio con un abito o un outfit da far invidia a qualsiasi fashion blogger.
Ma ti assicuro (perché dovrei mentire!!) che non ho un secondo fine. Semplicemente mi sento bene quando sono tutta abbinata, con l’abito e le scarpe abbinate, i capelli in ordine e il trucco (ci provo) perfetto.
Io vivo sola e non ho bimbi, quindi la mattina ho tanto tempo solo per me…chiaro che con una famiglia ci sarebbero altre priorità….
Io invece con la lounguette ho il problema che avendo il sedere sporgende l’occhio cade sempre li (e la cosa mi mette non poco a disagio). Quindi preferisco metterla per uscire piuttosto che in occasioni formali.
Certo, gli outfit proposti sono troppo “stilosi” per il mio ambiente di lavoro (scuola). E poi, io proprio non mi vedo con tubino o longuette.
Il cappotto sì, accidenti, è un must! Per il resto, io vado con il solito total black spezzato con qualche dettaglio (di solito il foulard) di diverso colore, Tacchi assolutamente no, resto fedele agli ankle boots. Poi a volte, come oggi, jeans e scarpe da ginnastica, ma il tutto sempre molto discreto e senza fronzoli.
Concordo su tutto!! Io rispetto i colleghi di ogni giorno ed esco sempre decente. Che caspita
L’esempio scemo è il tuo lavoro giusto? 🙂 anch’io vado di pullover e camicia così se scappo dagli operativi non sto troppo in tiro.se cambiassi lavoro dovrei comprare tutt’altra roba …più ricercata insomma :-)))
Io ho lavorato più di 1 e mezzo come operaia quindi indossavo le cose “più vecchie” che tanto andava rovinato tutto, oltre alla maglietta che davano loro e scarpe anti-infortunistiche xD
Adesso fortunatamente lavoro in un ufficio di un azienda Edile, prima di iniziare dicevo:”Che bello posso vestirmi elegante, mettere gonne e abiti!”
Invece è un ambiente molto easy ho solo un collega e non c’è molto contatto con il pubblico… quindi indosso sì maglioncini carini, felpe carine, a volte qualche blazer però sempre jeans o pantaloni semplici senza tacchi ma sono con le care vecchie stan Smith o comunque scarpe da passeggio.