ClioMakeUp-uniforme-11-anna-wintourAnna Wintour non indossa sempre lo stesso vestito, ma le collane girocollo, le stampe floreali Prada, il caschetto liscio e gli maxi occhiali da sole neri sono un po’ la sua uniforme: che abbia semplicemente capito cosa funziona meglio per sè e per il proprio corpo? Credits: @stephanieoduenyi.blogspot.com

ClioMakeUp-uniforme-18-brigitte-bardotBrigitte Bardot ha “inventato” il look costituito da marinière, pantaloni a sigaretta e ballerine, indossandolo spessissimo.

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ClioMakeUp-uniforme-13-tenenbaumNe “I Tenenbaum“, la protagonista Margot per tutto il corso del film indossa sempre miniabiti a righe Lacoste abbinati a pelliccia e mocassini neri.

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Eccoci arrivati al punto: una divisa ti rende un’icona. Ho sempre voluto una divisa. Iconica e a bassa manutenzione, è un modo economico e facile di sentirsi famosi “ ha scritto la giornalista Alice Gregory nel suo pezzo “on Finding a Uniform” .

“Fino a poco tempo fa, non mi sentivo abbastanza adulta per indossare la stessa cosa ogni giorno. Una divisa insinua il tipo di priorità sobrie che ossificano con l’età, così come un passato di deliberata modifica e miglioramento. (…) Indossare una divisa è anche un modo di affermare il proprio status di protagonista. Questo è il motivo per cui i personaggi dei libri illustrati non cambiano mai i loro vestiti.”

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Inoltre, c’è il non trascurabile lato economico: indossare una “divisa” permette di risparmiare denaro da impiegare in progetti che per molte di noi potrebbero essere più appaganti rispetto ad un ulteriore ampliamento del guardaroba. “Se anche tu sei una persona che all’idea di esprimere sè stessa attraverso i vestiti si sente imbarazzata o anche solo inadeguata, allora ti consiglio di trovare una divisa! Ci saranno alcuni inevitabili passi falsi, ma alla fine ne sarà valsa la pena!” conclude Alice (Credits: @hello.jcrew.com.).

Forse, in qualche modo, l’ossessione di vestire sempre in modo diverso ci impedisce di coltivare uno stile personale e di essere onesti su ciò che davvero ci dona.

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Anche alcune celebs sono state conquistate da questo modo di pensare: Drew Barrymore ha scritto per il sito Refinery29.com un articolo dove racconta la sua esperienza, partita dalla constatazione che, arrivata a 40 anni e dopo due gravidanze, gli abiti dei 20 anni e anche dei 30 non le stavano più bene. Così Drew ha deciso di “mettere a dieta” il suo armadio fino a renderlo “sano e felice”. Ora acquista molti meno capi e (ma più pensati) e dichiara che il suo senso della moda è “più calmo e più pacifico”.

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Ed ecco altri post che forse vi saranno d’aiuto se siete alla ricerca del vostro stile:

1) AD OGNUNO IL SUO STILE!

2) TENDENZE CASUAL E VERSATILI PER LA PRIMAVERA

3) GIORNATA AL MARE, PIC-NIC, GITA, PARTY IN PISCINA: 4 LOOK PER 4 SCENARI ESTIVI!

Anche a voi mette ansia avere troppi vestiti, dover scegliere ogni giorno tra mille opzioni e tutto sommato non vi sembra così male avere una sorta di divisa? Oppure giocare con capi e abbinamenti è qualcosa che vi rilassa e vi permette di esprimere voi stesse, un po’ come il trucco? Aspettiamo i vostri commenti! Un saluto dal TeamClio!

 

92 COMMENTI

  1. Secondo me, pochi o tanti vestiti, l’importante è scegliere solo quello che ci piace, che ci rappresenta, senza farci influenzare da quello che è di moda.
    A me piace fare shopping, ma spesso torno a casa a mani vuote, perché ormai non c’è più scelta nei negozi, vendono tutti le stesse cose! È chiaro che ognuno di noi deve trovare il proprio stile e che comunque negli anni ci si evolve, ma quello che vedo in giro adesso è un esercito di cloni tutti uguali! Impressionante

  2. Poter abbinare e scegliere tra vari capi mi piace e diverte, alla fine che io abbia “un solo capo” o che ne abbia a migliaia non importa se è un modo in più per piacermi o per esprimermi, credo che alla fine l’importante è sentirsi a proprio agio..ammetto però che quando ho letto che “l’uniforme ” fa risparmiare un pensierino l’ho fatto

  3. Al di là del fatto che non sono un’appassionata di moda… nel mio armadio ci sono jeans e megliette… A scuola mi hanno sempre insegnato che un geometra dev’essere sempre vestito “seriamente” e questa alla fine è diventata la mia filosofia… Frequento l’università e, in un dipartimento come quello di architettura, se ne vedono di tutti i colori (letteralmente!)… ma alla fine, guardando bene, capisci che la gente si fida soprattutto di chi appare professionale, rispetto a quelli che si vestono sempre all’ultima moda (poi dipende dal campo lavorativo, ovviamente!)… credo che a questo punto non si deva parlare di moda, ma di professionalità…

  4. No mi spiace io la vedo come Carrie Bradshaw: i miei soldi voglio vederli in vestiti e scarpe (e borse). Ho dovuto affrontare già troppe responsabilità finora per come è andata la mia vita, almeno questa frivolezza la esigo 😀 quando ho lavorato in divisa per 4 mesi anni fa era un incubo non poter scegliere cosa mettermi, come truccarmi, ecc… No grazie, le divise le lascio a Obama & co. Che ne hanno più bisogno di me

  5. Buongiorno!! Bell’argomento!
    Nell’armadio ho un pò di tutto e mi piace che sia cosí. Bene inteso, non ho un armadio che scoppia (purtroppo) ma qualche cosina c’è.

    Per quando mi riguarda, piú o meno, indosso spesso la “mia divisa” ovvero jeans, qualcosa sopra (maglione/maglioncino/raramente camicetta/t shirt), converse ma se non avessi la possibilitá di scegliere e cambiare mi sparerei!

    Quindi, secondo me, il segreto è identificare il “look coperta di Linus” in modo tale che quando sei depressa che non ti sta bene nulla/sei di strafretta/non sai cosa cavolo mettere, hai la solizione a portata di mano ma, allo stesso tempo, avere scelta perchè magari quel giorno vestirti “sempre uguale” ti fa vomitare, sei stanca e vuoo cambiare, vuoi sentirti diversa perchè quel giorno hai deciso di dare una “svolta alla tua vita”… Ci son tanti motivi…

    Insomma, look coperta di Linus” SI, ma con l’armadio pieno!
    Praticamente “la botte piena e noi ubriache” XD

  6. Non ho un’armadio strapieno ne’ ridotto all’essenziale, anche per via di svariati capi comprati perché molto scontati, pur non essendo convinta al 100%. Una cosa è certa: tendo ad utilizzare solo una (buona) parte del mio guardaroba: i vestiti più comodi e/o che mi stanno meglio. Perciò, sì, una parte è superflua ed occupa spazio abbasta inutilmente.

  7. Mi ha fatto piacere leggere questo articolo, mi ci ritrovo molto. Non possiedo molti vestiti, in quattro ante armadio ho sia vestiti invernali che estivi. Non ho mai amato fare molto shopping, compro qualcosa quando proprio ne ho bisogno o mi piace tantissimo. Devo dire che ci ho messo un po’ a trovare il mio stile, ma ora che ho capito cosa mi fa sentire a mio agio tendo a mantenere sempre lo stesso stile, con qualche eccezione per eventi particolari. Anche per me la cosa che richiedeva più tempo prima di uscire era decidere cosa mettere, ma ora che ho scelte limitate, ma pensate, è tutto più facile! 🙂 E se devo essere sincera preferisco molto di più spendere soldi in trucchi che in vestiti 😉

  8. Premetto che il mio stile è molto casual, ma con qualche dettaglio femminile. Per capirci: jeans, sneaker, e maglietta o camicia (magari un pò trasparente, o con la spalla scoperta), oppure top iperfemminile con giacca sopra. Ho tanti capi nell’armadio, ma alla fine finisco per vestirmi quasi sempre allo stesso modo… tanto che quando mi metto gonna o tacco, la gente lo nota!
    Detto questo, il post mi ha fatto venire in mente un vecchio programma di Carla Gozzi, “Guardaroba perfetto”… c’era un momento in cui lei contava gli abiti presenti nell’armadio della ragazza di turno… una volta, mi son detta: “Aspetta che provo a contarli anch’io”. Quando sono arrivata a circa 30 tra jeans e pantaloni, ho preso paura :-0
    Facendo un rapido conteggio, tenendo conto che sono tutti pantaloni di marca, ho calcolato che con quei soldi potremmo essere andati tranquillamente in crociera… aiuto, mi sono sentita davvero male.
    Il problema è che la settimana dopo, davanti a una vetrina, mi sono trovata a desiderare quei bellissimi jeans col taglio e il lavaggio che non avevo…
    Sono proprio malata vero?!? 🙁

  9. Ciao a tutte! Che carino questo post!!! Mi sa che dovrò ricorrere anche io alla divisa.. prima che l’armadio esploda! Ci sto già meditando da qualche mese, per l’esattezza da quando mi sono sposata e ho dovuto spostare i vestiti dal mio armadio a quello nuovo che condivido con mio marito (a cui sono rimaste pochissime ante!) e ho visto che non ci stavano tutti! Un bacione!!!!

  10. Nel tuo commento mi ritrovo molto! Anch’io ho i vestiti coperta di Linus che sono jeans, maglietta/maglioncino e scarpe comode e poi ho gli altri, un po’ più carini/particolari/femminili. Non ho però tanti vestiti perché non amo (o meglio, non ho tempo ) fare shopping.

  11. Avrò anche molti vestiti (complice anche la mamma sarta) ma mi rendo conto che in fin dei conti sono molto simili! Il mio look da giorno è composto da jeans + t-shirt bianca con davanti una fantasia e per quanto riguarda gli abiti li ho quasi tutti dello stesso modello cioè stretti in vita e con la gonna ampia in stile anni ’50! Penso che quando una persona trova il proprio stile con il quale si sente bene e a suo agio non lo molla più! XD Io personalmente ho notato che vestendomi in maniera piuttosto semplice posso poi sbizzarrirmi di più con il makeup! 😉

  12. No che non sei malata, io di jeans non ne ho mai abbastanza! XD Sarà che li trovo un capo versatilissimo e che a seconda del modello e come si abbinano possono essere sia casual (con sneakers e maglietta) che più eleganti (con tacco e giacca) ma io li sfrutto moltissimo! Mi sono resa conto infatti che ho 4 paia di jeans ognuno con una sfumatura diversa di grigio, dal più chiaro al più scuro! XD

  13. Ho sempre comprato tanto, stili diversi e diversissimi tra loro perché mi è sempre piaciuto quasi TUTTO: fantasia etnica? Bellissima, mia! Jeans strappato? Bellissimo, mio! Pantaloni Capri? Bellissimi, miei! Giacca smoking? Bellissima, mia! Solo adesso mi rendo conto che in realtà solo certe cose mi stanno bene soprattutto fanno per me 🙂 È come i colori del make up: prima compravo qualsiasi colore mi piacesse ma poi ho dovuto ammettere che per esempio il rosa freddo sulla mia pelle sta da cani e che invece mi donano i corallo,i marroncini ecc… quindi evito di comprarli anche se li trovo adorabili e mi fanno impazzire. Non metto la divisa perché la trovo triste, compro ancora 2-3 capi modaioli a stagione, ma adesso cerco di comprare solo cose che so che porterò, che sono nel mio stile e che stanno bene con i capi che ho già!

  14. In realtà quello di capsule wardrobe e quello di uniforme sono concetti un po’ diversi, che possono talvolta sovrapporsi oppure no. Per capsule wardrobe si intende un armadio di pochi pezzi tutti perfetti per chi li indossa (taglio, stile, colore) e ben abbinabili fra loro, che non devono certo essere per forza tutti uguali:
    http://3.bp.blogspot.com/-ENqz78i_FSQ/VlVl64V9dII/AAAAAAAASzU/EcuRdF7hC3Y/s1600/capsule%2Bwardrobe%2Bfall%2Bcladwell.png

    Quello dei capsule wardrobe è un esperimento che negli ultimi anni è diventato molto popolare tra le blogger, si può fare la stessa cosa anche col trucco (pochi pezzi essenziali, tutti perfetti, nessun prodotto inutilizzato o così così), io ci ho provato e per me è stato un successo anche se ho giocato un po’ a modo mio, nel senso che invece di stabilire un numero di pezzi prima di iniziare, mi sono limitata a snellire il mio armadio quanto più possibile da tutto ciò che non entra, non mi piace addosso, non so come abbinare o che tengo solo “per ricordo” e ci ho lasciato dentro solo cose che metto sempre e mi fanno sentire a mio agio. Ho molti meno vestiti di prima (anche se non li definirei “pochi”) ma sto più serena, so come abbinare tutto e la mattina non devo scervellarmi, qualsiasi cosa tiri fuori dall’armadio anche a occhi chiusi so che mi piace e mi sta bene!
    In più riesco a spendere meno e con più coscienza, evitando acquisti “del momento”: siccome ora so perfettamente cos’ho nell’armadio, so dove ci sono “buchi” da riempire. Ad esempio se mi dovessero servire più pantaloni mi faccio una lista molto dettagliata e non mi accontento del primo paio che trovo, ma cerco quello perfettamente aderente a ciò che voglio, così so che mi durerà tanto e che lo potrò abbinare con tutto quello che già ho.

    L’avevo già scritto altrove, ma se vi interessa scoprire qualche tecnica per avere un armadio più piccolo, efficiente, ordinato e funzionale, vi consiglio questi siti:
    http://www.un-fancy.com/
    http://into-mind.com/
    http://www.puttingmetogether.com/
    http://bemorewithless.com/project-333/

  15. Mi vesto sempre uguale: sono alta, pigra e non particolarmente gnocca, quindi cose vistose sul mio 1.82.. non me le vedo.

    Alla morte di Moira Orfei avevo letto che non ricordo quale super-personaggio di costume dell’epoca le disse – la prima volta che si conciò come poi la ricordiamo tutti: “Ecco, questo sarà il tuo tema distintivo, è così che rimarrai impressa al pubblico e avrai successo”.

    A volte il mantenimento dello stile fa marchio.

  16. Ne ho una marea… di tutto…scarpe, vestiti, borse… però sono di un certo livello e sono quelle cose che non butti via, sono cose senza tempo, ho borse meravigliose e felice di averle che dureranno per tutta la vita. Cerco sempre di non comprare cose del momento, visto il costo che hanno, e la mia è un pò così… Ho scarpe che hanno 15 anni e sono ancora nuove, curo molto quello che ho e tengo tutto molto bene. Con l’avvento di questi negozioni…che non amo molto… come Zara, H&M, Mango ecc ecc qualche jolly l’ho preso ma devo dire che è robaccia… se prendi da provare tre capi uguali taglia 42 ti stanno tutti e tre in modo diverso! Dei panta di H&M non ne durava uno e così e maglie… si formavano dei buchetti che non sai manco come vengano fuori… ovvio è che per il costo che hanno ci può stare, uno dice “predo delle cosine che il prossimo anno caccio via” però non so… sono ancora per il capo bello e duraturo. E’ un pò che non vado a comprare qualcosa anche perchè in effetti potrei vestirmi diversa tutti i giorni non so per quanto tempo. Ovvio è che sono cose che ho accumulato nel tempo, ora compro qualcosa solo se mi piace davvero davvero tanto e cmq non esiste il “se ne ho bisogno” io amo fare shopping!
    Io amo giocare con i colori… ho tutti in tinta quando mi vesto, ma da sempre e non esiste il completo intimo spaiato a meno che non sia voluto! A lavoro sono un pochino più “normale” indosso spesso il colore scuro… forse anche perchè rispecchia il mio umore hahahahhahaha
    In estate invece faccio paura! Colori come se piovesse!

  17. Ma sai che invece io mi trovo abbastanza bene con la roba H&M per quanto riguarda qualità e durata? In confronto alla roba delle altre catene è di un altro livello e se devo essere sincera anche in confronto alla marche medie tipo Benetton 🙂 Felpe, maglie e t shirt hanno resistito anni ai lavaggi in lavatrice.

  18. Io porto praticamente sempre jeans (pantaloni) neri: mi snelliscono le cosciotte non proprio toniche, con scarpe con poco tacco mi slanciano. Il sopra varia a seconda della giornata

  19. Ok che non ho chissà che guardaroba ma ci metto pochissimo a scegliere cosa mettere, mi sa del solito stereotipo della ragazza truccata (o che tiene al suo aspetto in generale) che pensa solo a quello e non si impegna in nient’altro, alla fine tutti abbiamo un abbigliamento che adottiamo più spesso con cui ci sentiamo meglio, che scegliamo quando non sappiamo che mettere, io ho diversi abbinamenti, nel senso che un leggins lo metto sempre con quelle due maglie e quelle scarpe, cose così, quindi mi basta scegliere la combinazione da indossare quel giorno, per me l’abbigliamento è anche esprimere me stessa e il mio stile (anzi, i miei stili) e vado in base all’umore e a come voglio apparire quel giorno.

  20. Ammiro il successo di Zuckerberg e la sua intelligenza, non si può negare – è uno dei nomi più importanti di questi decenni. Ma mi fa ridere che lui dica “che un abito non cambierà il mondo”, ora non sei mica Einstein o Elon Musk, forse sarebbe meglio se si dedicasse di più ai suoi vestiti e meno a far rincoglionire la gente con Facebook e altri suoi social! Solo perché è miliardario non significa che stia cambiando il mondo in meglio, anzi lo cambia ma dal mio punto di vista in peggio. Ah, quanto mi fanno innervosire questi atteggiamenti arroganti da “solo perché sono famoso anche le cose più stupide e noiose che faccio diventano fighe”. E la gente non fa altro che ripetere le cavolate che dice, come se fossero verità indiscutibili. Siamo una generazione di capre..

  21. si veste un pò da “sfigato” tra l’ altro… almeno Obama è oggettivamente ben vestito (e a me non è che piacciano proprio gli uomini in giacca e cravatta).

  22. vero! si intende un guardaroba minimal ma non per forza con capi tutti uguali… solo una selezione di capi con cui puoi fare una miriade (seee vabbè) di abbinamenti. un pò come lo “stile parigino”

  23. allora,
    – punto primo: gli esempi sono tutti UOMINI! la Wintour non vale: non indossa un’ “uniforme”, semplicemente ha un suo stile! le collane di cui si parla ha tutte lo stesso stile ma non sono mica le stesse (avranno tutte lo stesso prezzo immagino a due o tre zeri!).
    – punto secondo: uniforme e capsule guardarobe non sono proprio lo stesso concetto. per capsule guardarobe si intende trovare (come nel caso della wintour) un proprio stile , i propri colori e gli abiti che ci donano di più e avere quelli in modo da poter fare più abbinamenti possibili con pochi(?) capi.
    – punto terzo: a me piace fare shopping! sono frivola per questo? può darsi, e dunque? è vero che non cambio il mondo con un abito ma la giornata magari si! perchè se mi sento a mio agio, se mi sento più carina magari mi pongo anche in maniera diversa verso gli altri e verso il mondo in generale. per esempio una cosa che mi accorgo di fare spesso e indossare abiti particolarmente colorati quando la giornata è uggiosa (e io soffro terribilmente per il brutto tempo). è come un mio piccolo antidoto.
    – punto quarto: io ho un mio stile che poi è un mix di stili. molte persone che mi conoscono bene dicono “questo capo è molto da te!” 🙂 non mi faccio influenzare dalle mode del momento e delle volte mi è capitato di “precederle” in qualche modo. tipo per le oxford/stringate: le uso da anni e per anni mi sono dovuta fare in quattro per trovarle nei negozi perchè non andavano di moda! ora ce le ha chiunque! 🙂
    – punto quinto: ho tanti vestiti. e borse. e accessori vari. e sapete perchè? perchè ho cose che uso per anni e anni perchè appunto mi piacciono indipendentemente dalle mode del momento (vedi sopra)! compro pochi capi a stagione e cerco di sposare il più possibile il concetto di capsule guardarobe. quando acquisto qualcosa tendenzialmente penso a quali capi già in mio possesso lo potrò abbinare.
    – punto sesto: non ci metto così tanto a decidere come vestirmi.
    – punto settimo: occorre periodicamente fare un declutter dell’ armadio, magari approfittando del cambio di stagione. vi permetterà di fare una sorta di inventario dei capi in vostro possesso e quindi fare degli acquisti mirati

  24. grazie per la spiegazione e il chiarimento, ci voleva,per me sei stata illuminante!!!!in effetti, coincidenza vuole, è da un po’ che pensavo a questa cosa, e non sapevo come spiegarmela..ora so esattamente come definirla e che non sono la sola a pensarla così

  25. Molto naive sire che l abbigliamento non cambia la giornata…la cambia sia perche un giorno magari il nero non lo possiamo proprio sopportare e abbiamo bisogno di una sferzata di colore o viceversa sia perche purtroppo l abito fa il monaco..ad esempio se si è ben agghindati e magari con una giacca e camicia si viene percepiti subito come piu professionali. Detto questo ho un guardaroba smisurato, anche perche tendo a non buttare viato che mi va quasi bene tutto, e mi piace cosi! Ci sono cwrti capi che magari non uso per anni e poi ritornano in auge e nelle mie grazie…mi piace ogni tanto andare alla riscoperta dell armadio!!! Non potrei tollerare di vestirmi sempre uguale, mi verrebbe la depressione..cmq quando sono di fretta ho i miei capi che so che stanno bene e gli abbinamenti gia collaudati quindi non ci metto molto

  26. Esatto si veste pure da sfigato (e nerd aggiungerei)! Deve essere di una noia assurda fuori dal regno di Facebook. O almeno è quello che ispira guardando come si concia..

  27. E’ vero che, Wintour a parte, sono tutti uomini! XD Conosco un ragazzo che da quando ha iniziato a lavorare in banca (perciò un ambiente in cui il dress code è importante) ha comprato una serie di completi, giacche e cravatte tutti con colori molto simili e alla domanda “perchè tutto uguale?” la risposta è stata “perchè così alla mattina prendo cose a caso e in due minuti sono già pronto” XD Certe cose solo le donne possono capirle! XD

  28. Quando ho più tempo mi piace pensare a cosa mettere, ma al primo posto c’è il compromesso tra la comodità e un aspetto sportivo elegante, perché mi devo sentire a mio agio. Se devo definire
    la mia divisa direi jeans scuri con camicie o top e giacchine di vario genere. In estate sono un must i pantaloni a sigaretta chiari o vestiti leggeri e prediligo il lino come tessuto, per quanto si stropicci è fresco e mi dà la sensazione di pulito.

  29. Mannagggggggg allora sono io sfortunata??? Pensa che il mio moroso quando vedeva un buchino da qualche parte mi diceva “H&M?” hahahahahahah
    Ho smesso di comprare roba lì però non lo fa tutto tutto, tipo ho due felpone per l’inverno e quelle sono a posto

  30. Io penso che questo concetto della “divisa” non valga per noi misere mortali 😀 se io vestissi sempre allo stesso modo, mi prenderebbero per sciatta se non addirittura per pazza 😀 penso che sia uno dei vizi e delle stravaganze che possono permettersi soltanto persone in vista.

  31. Io mi vesto sempre uguale per pigrizia. Ammetto che dietro non c’è una particolare scelta filosofica, né il voler essere un’icona. Semplicemente faccio prima! E credo fosse il motivo che spinse Einstein a comprare più volte lo stesso completo. Infatti mi ritrovo in lui e in Obama come motivazioni di base (no, intendiamoci, non ho le stesse responsabilità di Obama… è che non mi va di pensare troppo).

  32. Sarà un caso che quasi tutte le persone citate siano americani?Gli statunitensi non sono famosi per il loro stile elegante e raffinato.Noi italiani siamo molto più attenti a presentarci in un certo modo e l’abbigliamento per noi è sinonimo di espressione di sé.Per me una persona ben vestita non è assolutamente frivola.

  33. A me piacerebbe molto ritrovarmi in un paio di divise, da mettere in base al mio umore, ma devo ammettere che non ho ancora trovato uno stile che mi rappresenti!! E cosi ho un armadio “girovago” che mi è costato molto perche ho troppa roba ma poco che mi faccia sentire davvero bene!Ce la farò mai??? 🙁

  34. Hanno seriamente rotto con questa storia di vestirsi sempre uguali. Chi lo fa evidentemente ha trovato una cosa che gli stia bene ed è troppo pigro per sperimentare ancora. In più se sono le celeb a farlo può sembrare iconico, lo facessimo noi ci additerebbero come dei tirchi o morti di fame. Indosso ogni mattina una cosa diversa e mi cambio anche più volte nel corso della giornata dai tempi dell’asilo. Smettano con queste paturnie!

  35. anche un mio amico che lavora per un azienda e sta a contatto con dirigenti etc veste sempre in abito e camicia. tutti più o meno di taglio e/o colori simili! ma io lo vedo anche dal mio ragazzo: la sua scelta al mattino si basa sul fatto che il capo sia pulito e possibilmente non indossato il giorno prima. stop! noi abbiamo più paturnie riguardanti scarpe, accessori, vestito/pantaloni… è complicato! poi ho anche amiche che hanno due cose in croce e va bene così. però a mio modesto giudizio non vestono molto bene e ripetono con sguardo mesto che sono io, quella che sa vestirsi! come se non si potesse mai imparare!

  36. Che poi è lo stesso motivo per cui noi donne in doccia abbiamo: shampoo, balsamo, maschera, bagnoschiuma e scrub corpo accuratamente scelti mentre gli uomini hanno magari uno di quei doccia-shampoo presi sulla base del fatto che sopra ci fosse scritto “shampoo” per non parlare di quando dobbiamo uscire, che loro impiegano dieci minuti e noi un’ora, è una questione antropologica, noi donne abbiamo più cose degli uomini ed è giusto così! XD

  37. Non credo alla teoria che lo scegliere i vestiti faccia distogliere la concentrazione dalle cose importanti o di far perdere tempo! Perchè la nostra vita deve essere sempre concentrata sulle cose importanti, decisive ecc ????La vita è solo fatta di cose importanti o che per noi sono/ sembrano VERE? Perchè leggo sempre “perdere del tempo”??? La vita deve essere per forza una lotta contro il tempo? Dove sta scritto? La vita va vissuta nella sua meravigliosa quotidianità, compasta da tutto ciò che ci rende SERENI anche negli obblighi!! Che noia giustificare ogni singolo comportamento o idea solo perchè teniamo ad una cosa piuttosto che ad un’ altra!!! A te non piace scegliere i vestiti o avere la divisa??? Bene che problema c’è??? È impossibile schematizzare i voleri, è una questione di età,gusto, vissuto e stile!!!! A volte nella vita serve anche la noia e le frivolezze per resettare la mente!

  38. La Wintour indossa il caschetto e le collane per nascondere le rughe, credo.
    Stessa cosa per gli occhiali di Lagerfeld.
    Comunque concordo sull’idea dell’uniforme. Quest’inverno ho scelto dei capi basic e mi sono risparmiata la scocciatura di scegliere la mattina.
    Per la sera è un po’ diverso, ma a 32 anni ho ormai capito ciò che mi dona, quindi compro i vestiti con molta ponderazione. Soprattutto non mi faccio tentare dal prezzo di vestiti che si rompono dopo due volte, nè da mode che non mi si addicono.
    Col tempo capisci che sono soldi buttati.

  39. Io sono x le vie di mezzo. Odio avere un’armadio che scoppia di cose che non indosso quindi ogni tanto do una bella smaltita

  40. Io invece la mattina non riesco a pensare e quindi una specie di uniforme, mi aiuta.
    La sera/we è diverso.
    Comunque assolutamente riordino dell’armadio! Punto cruciale!

  41. Quanto bello c’è nelle tue parole!! Sono molto d’accordo con te già la vita tante volte ci porta a superare ansie e stress … se ti fa stare bene anche alzarti mezz’ora prima la mattina x perderti nella cabina armadio..che male ci facciamo? Pensa che io la mattina e la sera adoro e mi fa sentire bene avere quei 20 minuti ritagliati x me con le mie cremine maschere sieri contorno occhi…………

  42. Ahahaha hai ragione se lo facessimo noi critiche di sciatteria a più non posso! Ognuno faccia come crede!!!

  43. Io ho alcuni capi “base”, tipo per l’estate pantaloni bianchi e blu e maglie color crema, che sono facili da abbinare fra loro e vanno bene per tutte le occasioni (magari cambiando le scarpe), e altre cose più particolari. Ultimamente mi sono resa conto che, se posso, acquisto anzi un capo costoso di buona qualità piuttosto che due che dureranno pochi mesi, ma in passato facevo il contrario.
    Steve Jobs, pace all’anima sua, con quei girocollo e i jeans a me ha sempre messo tristezza.

  44. Sono d’accordo, posso capire che Obama debba concentrarsi su questioni molto complesse, ma non tutti siamo il presidente degli Stati Uniti.

  45. Io ogni tanto controllo se ho dei capi che non uso più e li do via. Mi ha aiutato a capire meglio cosa mi piace indossare e a fare shopping in modo più ponderato.

  46. Sinceramente trovo estremi entrambi i modi di pensare, io sono per le vie di mezzo: armadio con un numero più o meno costante di abiti, ciascuno col suo abbinamento già fatto o di stili e/o colori simili per semplificare gli abbinamenti.
    Cambiare di continuo lo trovo isterico, mettersi sempre le stesse cose lo trovo triste e spersonalizzante.
    Ci si esprime anche attraverso ciò che si indossa, quindi scegliere l’abito è tutt’altro che “frivolo” e “superfluo”, fa la differenza eccome, a livello psicologico, infatti i principali sostenitori della causa dell’unico vestito, guarda caso, sono uomini, che di abbinamenti se ne fregano già per loro natura (la maggior parte, perlomeno).
    Non sono affatto d’accordo con l’idea che cambiare abito sia “infantile” o stramberie pseudo-psicologiche del genere, senza cambiamento non si cresce, e non si smette mai di crescere e imparare, nemmeno a 50 anni; i gusti possono cambiare o semplicemente si può non avere l’indole necessaria a indossare sempre la stessa cosa, io lo troverei davvero noioso e deprimente, personalmente penso sia una coccola personale la scelta del vestito, come quella del make-up, dei colori, delle forme.
    Se hai un lavoro impegnativo che ti richiede molto tempo e energie mentali posso anche capire la necessità di non impegnare il cervello nella scelta degli abbinamenti, ma è solo una questione pratica, i deliri pseudo-psicologici sulla scelta che ti ruba tempo (ma quanto? 2 minuti? che vi ci vuole a scegliere un vestito, state mica andando a una festa? scegliere l’abito da lavoro è una delle cose più rapide e meno impegnative del mondo) o che ti distrae (terribile, poi, mettere l’alimentazione in secondo piano…quando poi ci si rovina la salute perché non ci si è curati di ciò che si mangiava è sempre troppo tardi per rimediare).
    Moderazione. Tutto qui. Né un eccesso né l’altro.

  47. non riesci a decidere dalla sera prima? io la mattina sono un bradipo, ci metto tantissimo a carburare per cui preparo o per lo meno penso a quello che potrei indossare

  48. Mi rifiuto di fare mia questa filosofia tristissima! L’abito cambia la Mia, di vita! Per me è indispensabile cambiare vestiti, accordarli all’umore e alle occasioni, mi piace pensare a come abbinare tra di loro le cose che ho, e mi prendo cura di tutti a casa, lascio i vestiti pronti anche per i bimbi, visto che esco di casa che ancora dormono, così come mi piace che mio marito mi chieda consigli su come vestirsi quando ha un appuntamento di lavoro e vuole sembrare più curato. È come truccarsi, un modo di far vedere che c’è dentro la confezione e un modo per sentirsi più sicure di sè. Divisa mai!!

  49. No… La sera sto crepata. Non ci penso a sistemarmi i vestiti per la mattina. Lo faccio di rado. Alla fine uso dei capi a rotazione, ma è un look semplice.
    Mi applico di più la sera e nei week end, sebbene ogni volta mi rendo conto che devo riorganizzare l’armadio, perché mi perdo i pezzi.

  50. È un’idea sicuramente funzionale, ma non fa per me, io per esempio mi vesto a seconda dell’umore del giorno o dell’occasione
    Ci sono quei giorni pigri in cui non uscirei neanche di casa e nei quali opto per il look “come se fossi ancora pigiama, ma decente quanto basta per uscire alla luce del sole”
    Però poi ci sono anche giorni sia del quotidiano sia in occasione di feste o uscite del sabato sera in cui mi sveglio un po’ Marilyn e voglio sentirmi sssspumeggiante ùù ahahahha

  51. Ahahaha concordo in pieno anch’io ho un sacco di cose diverse tra loro e magari vintage o che non si portano
    Tempo fa per trovare dei pantaloni a vita alta quando non andavano di moda mi sono girata milioni di negozi
    Mi associo anche sul commento “quel capo è molto da te” le mie amiche me lo dicono sempre ho uno stile tutto mio magari non sarò stylish come Inthefrow ma sono sicura che è uno stile personalissimo

  52. 😀 che bello! poi ovviamente anche io ho preso le mie cantonate e ho i miei scheletri nell’ armadio… però già da ragazzina nonostante le incursioni nei vari stili e le sperimentazioni cercavo sempre di differenziarmi in qualche modo, non so… poi non è che sia chissà quanto alternativa però ho un mio stile ormai 🙂

  53. Sono d’accordo sul vestito-uniforme: ti dà un ordine anche mentale, senza contare anche il risparmio sul cambio di stagione e sugli acquisti sbagliati! La mia uniforme da lavoro mi aiuta a sentirmi sempre a posto e ordinata: pantaloni sobri non troppo larghi né stretti, di colori variabili ma rigorosamente scuri (provate a mangiare alla mensa scolastica senza il rischio costante che gli alunni ti rovescino qualcosa addosso!), camicia né larga né strech, colori abbinati (anche colorata, a stampe o scura, dipende dai giorni e dalle stagioni), scarpe comode e basse. Per il week-end, sempre vestitini colorati e svasati, non troppo corti, talvolta tacco.

  54. No vabbè mi avete fatto prendere coscienza…….sono stra favorevole al vestito uniforme e lo uso da diversi anni e mi ha semplificato molto la vita, dico seriamente…….per il lavoro, sempre pantaloni di linea morbida e semplice, rigorosamente tinta unita preferibilmente scura, maglietta maniche lunghe a dolcevita di cotone, giacca semplice, mai collant solo calzini, scarpe basse e un foulard/sciarpa leggera o pesante a seconda della stagione. In estate sostituisco il dolcevita con magliette o canotta di cotone sempre sotto la giacca. Tempo libero: se di giorno, tuta semplice, se di sera stessa divisa come per il lavoro, modifico solo i materiali, introducendo seta, raso o pizzo…..ragazze vi assicuro che siete a posto!

  55. Ma infatti.. io nel mio lavoro mica decido se bombardare qualche paese straniero.. tra l’altro quando mi sento giù di corda apro l’armadio e mi sento già più felice perché i miei vestiti mi rispecchiano, non seguo le mode ma compro quello che mi piace e mi sta bene.. L’unica cosa che vorrei è un armadio molto più grande perché non so più dove mettere i vestiti ed effettivamente, nella fretta, prendo sempre le solite maglie per non far crollare la piramide!

  56. Lagerfeld oltre agli occhiali per nascondere le zampe di galline indossa anche i colletti alti per coprire il mento cadente 🙂 c’è da dire che almeno loro si sbizzarriscono scegliendo cosa devono indossare gli altri, io a chi lo dico? No, no, preferisco il mio armadio bello pieno di vestiti che mi piacciono, è uno dei pochi modi che ho per esprimermi al meglio!

  57. Probabilmente dal capo, e ho notato che col passare degli anni hanno un po’ aumentato la qualità. Io compro principalmente da Motivi, la roba è un po’ costosa ma ho magliette comprate 4 anni fa che mi fanno ancora tranquillamente tutte le estati, però ogni tanto una capatina nei negozi low cost ci sta e se trovo qualcosa di interessante la compro! Ultimamente ho scoperto tally weijl, qualità non altissima ma roba carina a poco prezzo 🙂

  58. Sì 🙂 anni fa compravo senza neanche provare solo perché una cosa mi piaceva, poi tornata a casa mi rendevo conto che non mi stava bene e la mettevo nel dimenticatoio.. Con gli anni ho capito cosa mi sta meglio e con cosa posso osare. Con i vestiti che non mettevo ho riempito il guardaroba di un paio di ragazze che non potevano permettersi di comprare niente, se non altro loro sono state contente dei miei acquisti compulsivi!

  59. mi ricollego al tuo “divisa mai” e rilancio dicendo quanto mi mettano tristezza le persone che vorrebbero la divisa scolastica, tutti uguali, senza poter esprimere la propria personalità…. come si può pensare che sia meglio? perchè così i bambini/ragazzi non soffrono per eventuali disparità economiche? mah… dico solo che nelle peggiori (o migliori, dipende dai punti di vista…. 🙂 ) distopie i personaggi guarda caso indossavano tutti un’ uniforme O____o

  60. Io vesto più o meno sempre uguale, stile alla steve jobs ma magliette girocollo, odio lupetti e fantasie di ogni genere, mi concedo qualche colore diverso ogni tanto ma sempre in tinta unita, peccato non abbia il successo e la popolarità dei signori e delle signore qui in alto

  61. Io credo che ognuno di noi abbia la sua “divisa”,il che non significa avere abiti tutti uguali ma semplicemente uno stile o una combo di capi a cui si è fedele!!!io ad esempio adoro i jeans ma a seconda dell’occasione cambio la maglia/top/camicetta e gli accessori !!!vestiti corti li metto di rado,mentre prediligo quelli lunghi,idem per le gonne…il mio sogno tuttavia resta quello di avere l’armadio super organizzato in cui ogni stampella abbia il suo completo con tanto di accessori annessi,insomma tanti completi già pronti da indossare e che ti rispecchiano al 100%,non ci sono mai riuscita del tutto ma qst estate proverò

  62. Ciao TeamClio, bel post!!! A me è sembrato originale, non mi pare di aver mai letto una cosa del genere!!! 🙂
    Che dire è vero per scegliere delle volte sono indecisa, ma non vorrei avere tutti i vestiti uguali (emh uso sempre i jeans, quindi diciamo che non vorrei tutte le maglie, camicie e blazer uguali). Insomma sì dai mi fa perdere tempo, però mi piace! :’D

  63. anch’io prima di acquistare penso a cosa ho già!
    Infatti ad es. la maglia corallo a 3€ che avevo preso anni fa, non l’ho usata quasi mai perchè non si abbina con niente. Ahahah :’D

  64. Si in effetti sono cosine che magari usi come jolly, colorate, stravaganti…
    Da Motivi entro pochissimo perchè purtroppo nella mia città ti stanno addosso come un cappotto ed è una cosa che odio

  65. Concordo in pieno!! Anche il mio look “copertina di Linus” consiste in jeans converse/vans e qualcosina sopra, ma pensare che se mi vien voglia di mettermi un vestito non posso perché non ce l’ho mi vien male O_O

  66. Certo che detto da Zuckerberg che ha inventato il social network che è di sicuro quello che ci fa perdere più tempo in assoluto mi fa un po’ ridere!
    Io sarò all’antica ma l’idea di avere un’ uniforme mi rattrista alquanto… il mio stle preferisco esprimerlo tramite abbigliamento e trucco e reputandomi una persona di varie sfaccettature, credo che un solo outfit non sia sufficiente allo scopo…

  67. Indossare gli stessi vestiti tutti i giorni?? Ma che monotonia…no grazie! A me piace troppo cambiare, colori e forme, sia nel trucco che nell’abbigliamento. Un giorno ho voglia di osare con un bel tacco e un rossetto scuro e magari il giorno dopo ho semplicemente voglia di ballerine e burrocacao….è ovvio che ognuno di noi ha uno stile che si costruisce negli anni, infatti i miei abiti seguono più o meno una certa tipologia (diciamo casual/classico) ma sempre a seconda dell’umore e delle occasioni! Il bello sta proprio nella facoltà di scegliere

  68. Anche io faccio così, negli anni sono diventata più brava ma ogni tanto scivolo su un capo che mi piace ma un po troppo da ragazzina.. perché il problema è quello, mi piacciono le cose per le ragazze, ma a 32 anni poi quando le metto non mi sento a mio agio… dopo essere cresciuta d’età.. ora tocca crescere nello shopping! 😉

  69. Visto che non devo prendere decisioni così fondamentali e sono una semplice impiegata mi tengo l’armadio pieno 😀 Però la storia del capsule wardrobe non è male e ho sempre in mente degli abbinamenti “standard” per quando non ho tempo

  70. Anche io adoro i vestiti, ma la mattina, preferisco usare vestiti collaudati perché non riesco a pensare. Poi io ti do un consiglio spassionato: sebbene i vestiti siano fantastici, non limitarti ad esprimerti solo o quasi con loro. Siamo molto di più di ciò che indossiamo (ma questa non deve essere una scusa per non avere stile)

  71. Anche io al mattino uso i soliti jeans con maglioncino o maglietta, mi sbizzarrisco un po’ di più nelle uscite con amici! Ovviamente i vestiti sono solo un modo in più per distinguerci come meglio ci piace, ti confesso che il mio tratto distintivo è l’occhio definito con la matita, la settimana prossima comincerò a lavorare in un posto nuovo (ansia) e sono andata a dare un’occhiata da cliente per farmi un’idea di cosa dovrò fare, ma anche per vedere se le mie colleghe erano truccate come meglio volevano!

  72. permetterci qualche frivolezza, ogni tanto, ci aiuta molto psicologicamente! condivido il tuo pensiero!

  73. La divisa è qialcosa che ti caratterizza ma indossare sempre le stesse cose no!! Scegliere ti fa perdere tempo? È tempo speso per la cura di se. Gli esempi maschili non valgono… Io odio e dico odio chi si mette la stessa roba (divisa) due giorni di fila. Ho una collega che si mette le stesse cose per una settimana!!!

  74. Bella idea. Io amo le cose basic da abbinare ai gioielli, che sono la mia vera passione dal punto di vista della moda. Appena troverò una “divisa” che mi soddisfi non ne farò più a meno!

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