Le voci di protesta alla diffusione di questo standard di bellezza non sono mancate: non solo, infatti, celebri make-up artist come Pati Dubroff, Bobbi Brown e Molly Stern hanno manifestato il proprio disappunto riguardo i recenti trend in fatto di trucco secondo i quali “more is more”, ma anche personalità di spicco sui social stessi.

ClioMakeUp-Trend-Social-Network-11Via Facebook @Makeuplessons

Un esempio è il truccatore Wayne Goss che ha spiegato, attraverso post e video, come non sempre tutto quello che viene utilizzato per lo schermo e il palcoscenico virtuale sia in verità efficace da usare tutti i giorni.

ClioMakeUp-Trend-Social-Network-5Il truccatore Wayne Goss. Credits: theozreport.com

Goss, che ha anche un canale Youtube, ha pubblicato un video intitolato Instagram is Turning Girls Into Drag Queens, “Instagram sta trasformando le ragazze in Drag Queen”, sottolineando la sua preoccupazione verso l’omologazione dei look che spesso gli vengono richiesti e che, effettivamente, sono realizzati con tecniche simili a quelle del trucco scenico delle Drag Queen.



ClioMakeUp-Trend-Social-Network-7Via Youtube @Wayne Goss

ClioMakeUp-Trend-Social-Network-8Goss cita come esempio un tutorial di Miss Fame, Drag Queen esperta in trucco scenico. Via Youtube @Miss Fame

Tuttavia, Goss specifica anche che il make-up è un mezzo per esprimersi e che ci può aiutare ad avvicinarci alla visione di bellezza che abbiamo individualmente: il suo desiderio è, però la conservazione di questa spinta individuale, perché spesso ci si sta dimenticando che la bellezza non deve necessariamente essere come quella proposta da Instagram.

ClioMakeUp-Trend-Social-Network-14Via Instagram @mskrissy_w

La questione però diventa più problematica per quanto riguarda invece l’uso (e in alcuni casi, l’abuso) di chirurgia estetica, e la presenza di modifiche dettate non solo dai filtri di Instagram, ma anche da programmi di fotoritocco.

ClioMakeUp-Trend-Social-Network-9Via Instagram @Missalena.92

Anche io a volte modifico la luce di una fotografia, o applico qualche filtro, ma c’è da dire che, se ormai abbiamo (quasi) fatto l’abitudine ai fotoritocchi delle fotografie presenti nei famosi magazine di moda e bellezza, non abbiamo fatto ancora altrettanto con le immagini presenti sui social network che, sebbene inizialmente nati forse con altri intenti, ora, spesso, non sono uno specchio della realtà.

ClioMakeUp-Trend-Social-Network-13Via Instagram @Wakeupandmakeup

Le labbra alla Kylie Jenner, i fondoschiena che sfidano la forza di gravità e i vitini da vespa strettissimi spesso, infatti, sono all’ordine del giorno sui social e questo, per le persone più influenzabili, rischia di causare senso di inadeguatezza ed inferiorità.

ClioMakeUp-Trend-Social-Network-6Via Instagram @Kylie Jenner

Ciò che vorrei comunicarvi, avendo condiviso con voi le mie riflessioni in questo post, è di continuare a prendere il make-up e gli spunti dei social network per quello che sono: un gioco, un’ispirazione, degli spunti per avere idee per sentirci più belle e meglio, ma senza mai dimenticare che siamo belle come siamo.

ClioMakeUp-Trend-Social-Network-16

Volersi migliorare e vedersi al meglio è un desiderio lecito, sano e che può avere un ottimo impatto sulla nostra vita, ma questo senso di benessere può venire anche da piccole cose, come godersi un buon libro alla luce di una candela profumata, o una nuova maschera per il viso, e non necessariamente dal modificare le proprie fattezze, soprattutto se non per nostro volere, ma per assecondare un bisogno che è venuto dall’esterno.

ClioMakeUp-Trend-Social-Network-18Dicevamo…Maschere viso eheh!

Bellezze, se il post vi è piaciuto vi consiglio anche:

1) SOPRACCIGLIA FOLTE: NATURALI VS ARTEFATTE! 5 DIFFERENZE TRA REALTÀ E INSTAGRAM!

2) ADOLESCENTE CENSURATA DA INSTAGRAM PERCHÉ IL SUO CORPO È “INAPPROPRIATO”

3) #MAKEUPTRANSFORMATION: DALLE BUFALE SU INSTAGRAM ALLE MAKEUP GURU, IL TREND CHE PERMETTE A CHIUNQUE DI TRASFORMARSI NEL PROPRIO IDOLO (O QUASI)

4) SE SEI #CURVY, INSTAGRAM NON TI VUOLE

Ragazze, voi che cosa ne pensate di questi nuovi standard di bellezza e trend social network? Vi considero come delle amiche, e mi piace condividere i miei pensieri confrontandoli con le vostre opinioni, perché vengono sempre fuori interessanti spunti di riflessione. Inoltre, spesso, vedere le cose da diversi punti di vista aiuta ad allargare i propri orizzonti! Nel frattempo, vi mando un bacio gigante: a presto, bellezze!

107 COMMENTI

  1. Quanto hai ragione Clio , ormai su instagram non si fa altro che postare foto di bocche a canotto e di fondoschiena a mongolfiera … e pensare che una volta chi aveva il sedere grosso , lo nascondeva , queste non fanno altro che metterlo esageratamente in mostra . Mi sembrano tutte ragazze fatte a stampo ormai , ne basta una … e tutte a seguirla . E la propria personalità dove va a finire ? Mah . Un buongiorno a tutte ragazze / i e buona domenica

  2. Le sopracciglia alla instagram sono veramente inquientanti. Per fortuna nella mia piccola città non ho ancora visto nessuno girare per strada con un trucco del genere, forse dura il tempo di una foto a casa e poi la gente rinsavisce e si trucca normalmente… mah!

  3. Quando guardo le foto di Instagram penso sempre a quanto sia (per me) brutto questo ideale di donna proposto sul social. Non mi piacciono quelle sopracciglia, quelle labbra, quei sederoni, quei seni dalla forma fintissima e quei trucchi da… drag queen!!! Il make up artist ha proprio ragione, l’effetto è quello

  4. Giusto ieri sera, mi é capitato di vedere un video di una italiana, che non conoscevo. Non é famosa, pochi follower, ma era un video x far vedere rossetti.
    Aveva una bocca che aveva una sua vita

  5. Goss ha proprio ragione, sembrano tutte trans, anche quelle che hanno dei lineamenti finissimi.. In realtà credo sia sempre l’ennesima “americanizzazione” del gusto che cercano di esportare: ipercontouring, baking..peccato per i mua italiani che stanno cedendo a questo trend (che come tale finirà)

  6. Saro’ una voce fuori dal coro, ma personalmente viso e occhi truccati cosi’ a me piacciono tantissimo! Idem le sopracciglia! Nella realta’ non so se sia fattibile, ma visti cosi’ sembra tutto fatto alla perfezione…sfumature perfette, colori idem…bellissimi occhi!

  7. Grazie per questo interessantissimo articolo, grande Clio! 😀
    Io personalmente odio i social. Non mi sono mai iscritta né su Facebook, né su Twitter, né su Instagram, e assolutamente non condivido foto mie in giro. Tutto quello che condivido sul web sono i miei disegni cartoon, e le mie mani smaltate visto che sono tester di smalti. Stop. Il make up è un’arte che deve divertire, non rendere insoddisfatti di se stessi!
    Io credo che i social dimostrino il fallimento totale dell’essere umano nel gestire la tecnologia e il bombardamento multimediale; dietro l’apparente comodità di utilizzo, hanno fatto sì che le persone si facciano apprezzare non per quel che sono ma per i personaggi che appaiono. La parola privacy ha perso ogni significato, e i rapporti interpersonali si sono rovinati. Scusatemi il tono tragico ma purtroppo è così. La realizzazione personale basata sui “like” e sul numero di followers… Patetico.
    Ovviamente questa è solo la mia opinione, non intendo polemizzare con nessuno.

  8. bisogna avere molta forza però per accettarsi… soprattutto quando la mattina ti svegli e hai quel vizio orrendo di aprire instagram… botta d’autostima saltami addosso!

  9. Fatti forza, pensa a quelle quando si svegliano la mattina.. senza alcun trucco, senza ciglia finte, immaginale prima dei ritocchi ossia labbra più fini, seno meno grande.. non crederai mica che siano belle come le vedi nelle foto? CHE POI, BELLE NON SONO! ..sono tutte dei cloni, non c’è differenza, stessi lineamenti.. Devi pensare che tu sei bella al naturale oppure se ti fa sentire bene, con un po’ di trucco! Loro invece, per sentirsi belle guarda quante cose si fanno e alla fine non credo che siano così tanto felici..

  10. Decisamente condivido l’articolo. Vivendo in UK, le sopracciglia alla instagram e questo ideale di bellezza lo vedo tutti i giorni e lo trovo molto volgare, invecchia e decisamente non rende bene come in foto.
    Avevo letto anche io della reazione di Pati Dubroff, che seguo su Instagram, e al video di Goss (che anche seguo e mi piace in generale) vorrei aggiungere questo video di Jordan Liberty, un MUA che davvero mi piace.
    https://www.youtube.com/watch?v=LJ33S8S5L8Q
    Nel video mostra l’Instagram make up dal vivo invece che in foto. L’ho trovato piuttosto interessante e vorrei condividerlo. 🙂

    Come ultimo commento aggiungerei che a volte penso di essere fortunata ad essere cresciuta in un’epoca dove il “Social Media” non esisteva. Era l’epoca delle Super Top Model che erano delle bellezze mozzafiato ma non promuovevano un ideale generale, standard ed irraggiungibile di bellezza…se pensiamo a Linda Evangelista, Naomi Campbell, Cindy Crawford ad esempio, erano tutte diverse tra loro e quello che pensavi quando le vedevi era: ammazza che bel lavoro che hanno fatto i genitori! e non “ammazza che bel lavoro che ha fatto il chirurgo e il MUA”.
    Mia personale opinione….

  11. Se posso permettermi, forse dovresti cercare di non seguire più queste persone, visto che non ti fanno stare bene. Su Instagram c’è solo l’imbarazzo della scelta, ci sono i profili di National Geographic e della Nasa che pubblicano foto stupende della natura e dello spazio, profili sui libri, arte, animali, cucina… Troverai sicuramente cose interessanti. Un abbraccio.

  12. Secondo me i social sono uno strumento, che come tale può essere usato bene o male, ma occorrono buonsenso e spirito critico. Io uso Facebook solo per lavoro e mi è utile, ho Instagram per vedere foto della natura e mi diverte. Purtroppo però molte persone espongono tutta la loro vita sui social e questo chiaramente può essere negativo.

  13. Sinceramente non vedo tutto questo “problema”. C’è gente esibizionista, i canoni proposti attualmente dai social non piacciono neanche a me perché troppo artefatti, ma semplicemente li guardo, sorrido e passo oltre. Certo che se anche delle semplici foto di estranee postate su un social riescono a far sentire inadeguata una persona… andiamo bene. Credo che ultimamente si tenda a drammatizzare tutto un po’ troppo, si dovrebbe iniziare a pesare le cose per quello che sono e smetterla di accusare gli estranei per le proprie insicurezze. Ma ripeto, è solo il mio pensiero.

  14. Condivido abbastanza l’articolo ma non sono i social network che creano questi problemi ma l’uso che ne facciamo! Un auto in se stessa può essere un modo per andare da un punto A ad un punto B oppure può essere uno strumento di morte perché io l’ho guidata completamente ubriaca! I social network sono solo strumenti moderni di condivisione, se noi siamo deboli e non riusciamo a fare la differenza fra il virtuale e la vita vera, non dipende certo da Instantgram o da FB!! Come altre hanno già specificato in altri commenti, su Instantgram ci sono milioni di profili,niente e nessuno ci obbliga a seguire quelli di modelle, attrici o altre MUA di dubbio gusto, siamo noi che scegliamo cosa e chi seguire. Io ho una pagina FB sulla quale non ho mai postato nessuna foto personale per nessuna ragione, il mio profilo non è dettagliato e la mia pagina è visibile solo agli amici che ho accettato, sono le mie scelte e nessuno me le ha imposte. I social network sono solo un mezzo per veicolare ancora più velocemente l’informazione, i deboli e gli insicuri ci sono sempre stati, solo che non ne eravamo al corrente prima che l’informazione diventasse così immediata. Buona domenica a tutte.

  15. Io penso che il make up debba servire a valorizzarci, non a stravolgere i lineamenti. Ci fate caso che le ragazze di instagram sono tutte uguali? Tutte con la stessa espressione? Ma che oscenità 2kg di trucco per essere uguale a un’altra!
    Per quanto mi riguarda il mio ideale di bellezza rimangono le dive del passato come Vivien Leigh o di adesso come Charlize Theron. Sono belle perché uniche.

  16. Bah… non è il caso di Clio e gli altri Truccatori che lavorano per varie case cosmetiche. Ma ci sono ragazze che si truccano bene e pubblicano foto su instagram. Quando in questo post ho visto alcune foto ho pensato “grazie photoshop”… Credo che molte foto su instagram siano photoshoppate. Mi è capitato di truccarmi bene e ricevere tanti complimenti da tutti. Poi mi faccio la foto per immortalare il mio capolavoro e vengo bruttissima. Una volta Clio aveva anche pubblicato i trucchi, i segreti per venire meglio in foto… Ma secondo me dietro queste qua c’è un gran lavoro di fotoshop.

  17. io su instagram ho solo artisti, quindi lo apro e vedo un bello schizzo di karl kopinski, oppure ho anche il National Geographic che pubblica bellissime foto naturalistiche. Nessuna figona artefatta, menchè meno attori o persone “famose”. L’importante è avere tanti interessi nella vita, tenersi informati (magari guardare programmi di informazione come Report o presa diretta, un ideale femminile per tante ragazze dovrebbe essere per esempio la Gabanelli non Belen Rodriguez), avere passioni, in questo modo magari un po’ di interesse per l’apparenza magari ancora c’è, ma in misura adeguata. Che cos’ha fatto Kim Kardashian nella vita? E’ una donna inutile e ha tanti soldi solo perché viviamo in una società che per tanti versi fa schifo questa è la verità.

  18. Per me il problema è un altro… Io femmina SO che quello che vedo è tutto artefatto, finzione ecc, ma un ragazzo spesso e volentieri non se ne accorge, e passa le ore a sbavare sulla figa di turno senza più guardare le ragazze nella vita reale, perché si aspetta di trovarne una come quella delle foto. Voi non sapete come io abbia la bacheca di fb invasa da foto di tipe seminude a cui i miei amici mettono il like… e poi quegli stessi amici sono single perché invece di rendersi conto di quante belle ragazze (naturali, ma non perfette) ci siano in giro, vanno alla ricerca della perfezione assoluta. E io capisco poi che una ragazza possa sentirsi inadeguata se per attirare l’attenzione di un uomo deve conciarsi come una drag queen, perché alla fin fine quello è lo scopo….

  19. Buongiorno! Io preferisco rimanere me stessa e quindi fotografarmi senza filtri e anche senza trucco, a dispetto di likes o mode.. Principalmente credo che dovessi mettere foto modificate rimarrei imprigionata nel “loro gioco”, non riuscendo poi più ad accettarmi per come sono al naturale…

  20. Ma in che mondo stiamo finendo? Solo apparenza, solo soldi, solo visualizzazioni, solo marketing….. e me fa tanta paura questa visione.
    Poi si finisce per vedere in giro persone normali e pensare… mizzega che brutti!

  21. Pensa che sto tornando a casa con una tuta nuova. Dovevo cambiare la taglia, perché me l’hanno regalata e la M mi fasciava troppo. È una vita che compro la M, non mi sono ingrassata, anzi. Vado in palestra 3 volte a settimana.
    Sto portando a casa una XL. Mio marito si è arrabbiato. Dice che non capisce come una persona normale possa arrivare a comprare una XL. Che è assurdo. Un terrorismo psicologico.

  22. Infatti, come in tutte le cose, bisogna saper SCEGLIERE. Prendere spunto e scegliere ciò che si adatta di più a noi, non pensare di avere tutte la stessa faccia ed omologarci..

  23. Sono diretta e sintetica: ognuno è libero di pubblicare quello che vuole se non offende nessuno. Poi sta a chi segue e guarda filtrare i contenuti.

  24. Queste ragazze tutte pompate sono dei mostri altro che ideali di bellezza ..non vorrei mai assomigliare a loro

  25. Boh, io credo che a questo punto il problema si sposti ulteriormente. E cioè, a che pubblico vogliamo piacere? Che pubblico vogliamo attirare? Io onestamente non conosco così tanti uomini che sbavano dietro a soggetti così senza rendersi conto di qual è la normalità, che si fanno “abbindolare” da questa finzione estrema. Anzi, conosco tanti ragazzi che si rendono perfettamente conto della situazione! Quei pochi conoscenti che vengono attirati da questo tipo di bellezza beh, sono di una bassezza (a qualsiasi livello) che onestamente ne faccio volentieri a meno!!

  26. Ho visto il video. Bravo il ragazzo! Sembra alla mano anche, cosa che apprezzo molto. Ti ringrazio perché non ne ho mai sentito parlare prima.

  27. Secondo me il problema non sono quelli che si conciano così (sì, problemi di buon gusto ne hanno parecchi per carità) ma piuttosto che ci siano persone che si fanno venire i complessi per questi… Insomma, ora tutti si traumatizzano per tutto, tutti si sentono feriti per tutto… A parte non penso sia così, ma comunque insomma un po’ di carattere no?

  28. D’accordissimo. Il mondo è pieno di condizionamenti e influenze negative, ma sta a noi discernere e capire. Dovremmo vedere quei trucchi come espressione di estro artistico, a me pare evidente che non è un qualcosa di portabile nella quotidianità! Dobbiamo sapere che è tutto filtrato e artefatto, non è pura realtà. Può essere anche esteticamente perfetto ma per me finisce lì! Sarei curiosa di sapere dai maschietti cosa vedono e cosa apprezzano (se apprezzano) in una foto di Instagram del genere!

  29. Ma devi sapere che loro quando si svegliano sono proprio come te, la faccia assonnata e struccata, il pigiamone!! 🙂 non puoi paragonarti a loro in questi termini, pensa così: dopo trucco (a chili), parrucco, luci, filtri, effetti, anche io sarei come loro! Senza trucco hanno brufoli e imperfezioni come tutte, non si alzano perfette la mattina e con quel cerone cambiano radicalmente

  30. Anche io trovo quelle foto perfette. Ma finisce lì! Purché non diventi il canone, purché resti arte e fotografia e poi stop! Il problema è quando le persone non si accettano più perché fanno confronti improponibili. Va benissimo tutto, Instagram è fonte di idee e ispirazione per cibo sport vestiti ecc, c’è tanto di positivo, ma educhiamo noi stessi prima di tutto a mantenere le distanze da tutto ciò che vediamo!!

  31. Tu non pensare te, che sei una persona fatta, con esperienza e idee ben chiare, ma le ragazzine che pensano veramente che senza labbra/tette/sopracciglia enormi non sono belle e non valgono niente.
    Spero che sto facendo un buon lavoro con mia figlia e un giorno non si farà venire certi dubbi. Queste cose mi danno un sacco da pensare, sai?

  32. Infatti! Non penso a me,che sono una “ragazza grande” e questo fatto non mi fa né caldo né freddo: ho una bella tuta e sarò comoda.
    Penso a una ragazza di 16 anni che torna a casa con una XL e smette di mangiare fino a Pasqua.

  33. Condivido. Il trionfo del brutto. Se dipendesse da me, riserverei la chirurgia plastica ai casi estremi, come incidenti che lasciano la gente sfigurata e cose di questo tipo.
    Una delle frasi più belle che abbia mai letto è di Anna Magnani, che disse al suo truccatore di non provare a coprirle le rughe perché ci aveva messo una vita per farsele 🙂

  34. anche perchè molte di loro le trovo talmente simili che sono convinta che se truccassero me, da piccolo ragno, ne uscirebbe una foto degna di nota!

  35. L’hai detto, buonsenso e spirito critico. Parole magiche.
    Ci sono persone che si fanno i selfie dopo una colonscopia e le postano sui social (scena testimoniata da mia madre).

  36. Per me finisce alla foto…non mi faccio prendere da turbe mentali varie…adoro la tecnica e la vorrei poter vedere anche una volta su di me, fatta da una mano esperta…e basta

  37. Lo dico da tempo che il trucco che va di moda negli ultimi anni (in origine lanciato e partito per emulare Kim Kardashian più che dai “social” in generale) ricorda troppo quello delle drag queen, tra qualche decennio secondo me ci scriveranno dei trattati sociologici per capire come mai l’ideale femminile dominante di quest’epoca si ispira a uomini che si ispirano a donne…! 😀 Detto questo, forse frequento solo posti per sifgati, ma raramente ho visto in giro “nella vita reale” trucchi di questo tipo. Le fragilità personali, che le donne tendono spesso a sfogare sul proprio corpo, in ogni epoca hanno trovato un’immagine diversa a cui aggrapparsi, non è certo una novità: le modelle magrissime anni ’90, i bustini strizzavita che spesso facevano svenire o deformavano la cassa toracica nella Belle Epoquè, le curve da pinup in un momento in cui si era faceva la fame per la guerra, i labbroni e le tettone finte di Pamela Anderson copiati da tutte le pseudo starlette televisive, ecc

  38. quanta verità! Hai proprio ragione: è la stessa questione de “le armi uccidono”….a me non risulta che, se qualcuno non la impugna e non l’attivi, un’arma cominci a massacrare a caso. Così i social diventano pericolosi nelle mani di chi non li sa gestire.
    Non si può mettere all’indice un sito o obbligare la gente a non postare determinate foto perché una ragazza o un ragazzo dalla mente particolarmente fragile rischia di rovinarsi pur di imitare!

    Bisogna capire che la psiche è l’unico modo con cui la selezione naturale (così mi permetto di chiamarla, magari non tutte sarete d’accordo) riesce ancora a fare il proprio lavoro sull’essere umano, ormai troppo avanti nel comportamento e nelle teconologie per “batterlo” come in origine.

  39. Pensa che di solito porto una 42 e in una catena di abbigliamento piuttosto conosciuta ho dovuto anch’io prendere un piumino taglia XL! Uscita dal negozio ho fatto il tuo stesso ragionamento…per carità, io ho 40 anni e questo non mi crea certo problemi ma una ragazzina?!

  40. Veramente a volte persino io ho pensato “forse sono io che non specificato truccarmi” perché io uso pochi prodotti e se trucco gli occhi trucco poco le labbra. Secondo me i trucchi mascherone sono orribili

  41. Hai ragione…… è verissimo. Io sono ancora più grande di te, e anche a me non fa nè caldo nè freddo… questo non toglie però che mi girino le palle!

  42. Oddio. Ho visto il video. La faccia della ragazza cambia. Secondo in video non è nemmeno così orrendo ma dal vivo sarà tremendo

  43. È che ultimamente mi sembra che si pensi che i bambini / ragazzini oggi vadano tenuti sotto una campana di vetro perché sennò poverini si traumatizzano etc. Invece noi senza campana siamo cresciuti lo stesso e anzi, probabilmente ora riusciamo ad essere sane e dare giudizi sani proprio per questo. Bisogna guidarli certo, sono sicura che tu stia facendo un buonissimo lavoro con tua figlia, bisogna che anche gli altri genitori si diano fa fare e si aspettino che anche i figli facciano la loro parte per”crescere” anche di mente. Non mi sono spiegata bene comunque spero di capisca qualcosa.

  44. Penso solo a me, che la scorsa settimana ho comprato una gonnellina da tezenis, nera a vita alta un po’ a ruota, ho dovuto prendere una L, xke la S e M erano troppo piccole… e normalmente porto una 42…. mi sono sentita una grassona li x lì, ma poi cavolo mi son detta che se una persona con una taglia normale deve prendersi una L, forse il problema non sono io, ma chi fa e vende questi vestiti… x questo motivo eviterò come la peste tezenis…

  45. Però scusa, nella vita allora nessuno potrebbe mai più fare nulla di un po’ sopra le righe, se dovessimo sempre preoccuparci dell’esempio che diamo ai giovani. Io capisco le mamme spaventate da questo mondo brutto e cattivo, là fuori c’è di tutto, ma il buon esempio ai figli non lo devono dare gli sconosciuti, nè internet nè tanto meno i social, ma bensì i genitori. Se i genitori insegnano bene, il grosso è fatto. Secondo me filtrare i contenuti dei più piccoli e non lasciarli liberi di vagare sui social è fondamentale per proteggerli. Alle ragazzine devono spiegare i genitori come sono le cose in realtà, e non attendere che il buon esempio venga da fuori perché qualcuno ”si è preso la responsabilità”

  46. Ma c’entra? No!!! E tu dirai: certo non puoi capire. Invece no, perché mentre vedevo tanto schifo in giro sono stati i miei genitori a indirizzarmi, e gli è andata bene. E questo è anche il loro pensiero, non preoccuparsi di ciò che fanno gli altri, che sono pure liberi, ma preoccuparci del nostro. Non posso chiedere agli altri di agire pensando a una massa indefinita di persone con sensibilità diverse. É impossibile che una ragazza tanto truccata pensi alle ragazzine quando posta una foto!! Che le insegnino i genitori cosa è la realtà e cosa no (che poi in generale i ragazzi capiscono, a volte li facciamo pure troppo ingenui). Dai, non è compito altrui occuparsene, finché si rimane nel legittimo!!! Comunque ovviamente la preoccupazione delle madri la capisco, il mondo é un pericolo continuo, per carità

  47. Mah non so, in realtà quelli che conosco io invece sono dei bravi ragazzi, proprio delle persone da stimare, ed è proprio per questo che rimango molto stupita di come si facciano abbindolare così facilmente.. non so proprio spiegarmelo…

  48. ciao… mi sembra un po’ esagerato tutto questo “complottismo” delle aziende di moda… sinceramente io porto una 40 e di tezenis di solito mi va bene una S… non è che magari tu hai le gambe magre e quindi di solito di pantaloni ti va bene una taglia piccola ma magari sei un po’ più grossa di busto e dato che la gonna è a vita alta ti stava stretta? Onestamente io non mi sono mai trovata male con le taglie da tezenis… e ho un fisico nella norma, non grasso ma nemmeno super magro…

  49. Io sarò sincera, le foto un po’ (ma anche molto) artefatte piacciono certe volte. Alcune immagini particolari, strane o impraticabili nella realtà come trucco, pose e outfit mi piacciono un sacco, le vedo come dei quadri. E non mi fanno sentire inadeguata. Mi sento “inferiore” invece quando vedo foto o home tour dove tutto è perfetto, ordinato, moderno e pulitissimo.

  50. Capirai…sono dei mascheroni finissimi, sembrano cazzuolate di calce in faccia. A me personalmente fanno schifo. Non farti fisime inutili, dammi retta.

  51. A me Clio preoccupa che tu spesso senta il bisogno di scrivere questi post. Presumo che tu abbia una ampia panoramica e mi stupisco che molte persone sentano la necessità di “adeguarsi”. Ma davvero tutto è relativo e a mio avviso c’è molta poca voglia di crescita mentale e spirituale.

  52. Ti sei spiegata benissimo. Sono d’accordo con te, non possiamo proteggere i nostri figli per sempre e tenerli sotto la campana di vetro è peggio. Questo è poco ma sicuro.
    Però non trovi che quando eravamo piccole noi era tutto un po’ più facile? Dico senza i social. Senza il photoshop. Meno pubblicità, meno confronto, meno stress,meno pressione.
    Io non dico che i ragazzi non devono “vedere certe cose”, dico che ad un certo punto nel percorso educativo non ci sono solo i genitori, ma subentra la scuola, la tv, gli amici, il Facebook. Se ci piace o no.
    Quando sono nella pubertà, non ti stanno a senti’ proprio. Hai voglia dire: sei bella, vai bene, è più importante quello che hai dentro… se poi da tutte le altre parti ti dicono che sei grassa e brutta.
    Ci sono questi casi di cyberbullismo (o di bullismo e basta) finiti anche davvero male. Io penso che dietro ai questi ragazzi c’era comunque una famiglia, qualcuno che gli voleva bene e si impegnava a crescerli come persone sane e sicure di sé.
    Solo che, evidentemente, non basta.

  53. Anche io adoro instagram e lo utilizzo parecchio in quanto blogger e youtuber di makeup, ma è evidente che ci sia un modello di bellezza imperante, che – per fortuna – credo vada per la maggiore in America e in parte in UK.
    Ad ogni modo, i social sono solo un mezzo che è inutile e sciocco demonizzare, cosa che invece fanno in tanti. Come ogni cosa, vanno utilizzati con criterio ed equilibrio, cercando di non farci sommergere dalla vita virtuale – per quanto difficile sia.
    Per esempio, io sono regolarmente iscritta su facebook, sebbene non lo utilizzi spessissimo, se non per le mie pagine e per i gruppi di make up :D, ma è da anni che sul mio cellulare non c’è più installata l’applicazione di fb. E’ stata una mia scelta, perché mi resi subito conto che, quando avevo l’app di fb sul cellulare, quella bella “F” azzurra mi invogliava a cliccarci su nei momenti di rilassatezza: la sera sul letto, in bagno, nelle pause studio…sempre più spesso! Sembra una scemenza ma invece, da quando ho eliminato l’app dal cellulare, evito di perdere tempo su fb e ci vado solo quando mi va o devo farlo, o non a tempo perso.
    Questo per dire che dobbiamo essere noi a dominare la tecnologia e non viceversa!

  54. “Hai voglia dire: sei bella, vai bene, è più importante quello che hai dentro… se poi da tutte le altre parti ti dicono che sei grassa e brutta.”
    Ed è proprio così !! Mia figlia già comincia; le ho sempre detto di difendersi prima a parole e se proprio ce vò con le mani e poi venissero a parlare con me ! Per sdrammatizzare, ci diciamo “meno male che siamo in Germania e non capiamo ancora bene se sono insulti (ma si capisce lo stesso…) e se lo sono chissenefrga !! Gli stronzetti/e ci sono ovunque e son proprio i più fashion…

  55. E chi vorrebbe !? Però cerchiamo di “sistemarci” il più possibile.Ti faccio un es. Io ho le labbra sottili e vedo continuamente che per pubblicizzare i rossetti si “usano”-scusate questo l’uso di questo verbo- modelle con labbroni giganti, e, sì, sennò il bellissimo colore di rossetto come lo fai risaltare ?! Ma, quando io che ho le labbra sottili, me ne sono innamorata e me lo compro e me lo metto non rendendomi conto della differenza, poi sembro un “cesso”!!! Quindi 2 son le cose, o sono le mie labbra ad essere sbagliate o è la tonalità del rossetto ! E ti assicuro che le ragazze/ine pensano che la cosa più probabile sia la prima e devono porvi rimedio…E “se l’ha fatto quella !” dove lo mettiamo ? Non ci si accetta a 40, 50, 60 anni figuriamoci a questa età …Io ho il problema oggettivo del cedimento della palpebra e ogni tanto penso alla blefaro, per un fatto estetico, per ridarmi una rinfrescata…ma ciò che mi trattiene è proprio l’esempio che darei alle mie piccoline (non solo i soldi) e che sia troppo presto, perché andando avanti con gli anni di almeno una decina, forse il difetto ritornerà più grave e l’intervento più pesante, ecc..e che dunque adesso non ne vale la pena, cioè, io lo considero un intervento chirurgico, non estetico (spero di essermi spiegata). Credo, comunque che i maggiori responsabili siano sempre coloro che scelgono le modelle, che usano SOLO certe modelle, come per le sfilate, taglia 0, produzione massiva di abiti in taglie anoressiche e poi ci si lamenta delle conseguenze !! Ma quando si è bombardati è difficile non saltare per aria.

  56. Il fatto è che anche le taglie dei vestiti variano da una marca all’altra, una veste più stretta, l’altra più comoda. Io da qualche tempo compro sempre una taglia in più, perché dopo il primo lavaggio rispettando la temperatura indicata sull’etichetta, come per magia … si restringe…

  57. Verissimo, ci sono tanti ZITELLONI ormai in giro e non si rendono conto del perché, si lamentano solo che non hanno la ragazza…ma vaglielo a far capire…

  58. Capita la stessa cosa anche a me con le foto (per fare questaaa decente, ne ho cancellate decine) e il mio make up…

  59. “I deboli e gli insicuri ci sono sempre stati, solo che non ne eravamo al corrente prima che l’informazione diventasse così immediata.” Questo è vero,prima non si sapevano dell’altissimo numero degli omicidi perché non c’era la Tv ad informarci istantemente di queste cose in tutto il Paese…c’erano , ma non si sapevano; si conosceva solo lo sporadico caso che avveniva nel paesello…ma proprio per questa immediatezza io reputo responsabili coloro che scelgono i modelli da “esibire” agli innumerevoli e affamati occhi dei ragazzi/e. Le cattive compagnie spesso hanno sempre avuto la meglio, hai voglia i genitori, in certi casi poi non c’è proprio più niente da fare…

  60. Sì nemmeno io ho mai avuto problemi!ok che sono magra, sono una taglia 38 quindi direi che lamentarmi sarebbe ridicolo..però non ho mai riscontrato taglie sbagliate se non da Terranova dove la M di jeans mi sta quasi stretta e sinceramente mi sembra assurdo!io sono giovane e sono sempre stata piuttosto magra..ricordo di quanto io ci sia stata male quando ero 16enne e vidi che non entravo nella mia solita S, complessi su complessi!
    non parlo di teorie complottiste, la certi negozi hanno delle taglie sballate per un motivo o per l’altro..lo sbaglio è non curarsi di come potrebbe reagire un adolescente a vedersi non entrare nella sua solita taglia!

  61. Si ne parlai pure con una ragazza qui sopra. Peso 50 kg (per 1, 68) e di zara la M a stento mi entrava. Dato il cattivo esempio del negozio non ci vado più. Solo sisley e Benetton. Dove porto la S

  62. Non so se fosse più semplice (per me non di sicuro), però senza smartphone e social avevamo una vita vera. Tu sei una mamma quindi hai un’esperienza sicuramente diversa. Speriamo che i bambini tornino ad assomigliare un po’ più a “noi” e ci siano meno di questi bambini/ ragazzi “social” dipendenti (in questo secondo me contano molto i genitori anche però).
    Buon inizio settimana!

  63. Cara Clio, come al solito ti ringrazio per questi post “in controtendenza” rispetto a quello che succede sulla maggior parte dei social network. Ho 31 anni e avrei tanto voluto avere il tuo blog come riferimento quando avevo 14-15 anni e mi conciavo in modi assurdi tentando di camuffare le mie insicurezze con abiti e trucco. Meno male che si cresce! 🙂 Un abbraccio!

  64. ti ringrazio tanto 😀 vedere troppe bamboline in giro mi fa sentire inadeguata… poi ricevo complimenti gratuiti così e mi sento figona anche io 😉

  65. effettivamente guardandole fai fatica a riconoscere chi sotto tutto quel fondotinta… è come se diventassero tutte identiche 😛

  66. ahahha spero tu abbia ragione… sai che ti dico??? di prima mattina preferisco tenermi le occhiaie pandose e cercare di carburare per arrivare almeno in cucina a fare colazione senza cadere dal sonno piuttosto che perdere minimo 20 minuti per mascherare tutto e ottenere il selfie perfetto :’)

  67. non me lo dire che ormai devo prendere solo L …. non è che sono magra, diciamo corporatura normale con una 4° di seno … sempre portato una M .. ora per le taglie italiane devo prendere una L o una XL (giubbino in jeans preso mese scorso da Chic & pop era la taglia più grande ) sulle prime mi deprimo ma poi penso al mondo falso in cui viviamo … e li mando a quel paese! in compenso mio marito è tornato dagli Usa con dei maglioncini taglia M e sono quasi grandi :-)))

  68. io odio le labbra carnose. io ho le labbra a cuore e x il mio matrimonio ho detto alla mia truccatrice ke mi vanno bene così, + carnose non mi piacciono!!

  69. ciao clio… . sulle gambe ho la cellulite come tutte, ma non so perché non la odio, anzi mi piace e non ho mai usato creme e drenanti. di recente ho fatto il mio addio al nubilato, ho indossato un abitino cortissimo e vedendo le foto non ho pensato “sto male con la cellulite”, ma “perché non viene accettata e viene considerata un difetto”?? io ho studiato nutrizione e so ke è nata durante l’ evoluzione e serviva alle donne come riserva per portare avanti le gravidanze in caso di mancanza di cibo quindi è normale averla..
    in +: amo i miei okki neri e non li vorrei mai azzurri, ho il seno piccolo e non lo vorrei mai grande, ho eliminato le imbottiture dai reggiseni, le labbra carnose le detesto, preferisco quelle sottili o normali e sto cercando anke di accettare i miei capelli neri e ricci.
    dico questo xkè sono una donna ke ha avuto un intervento di chirurgia estetica e x questo ritengo ke si è + felici quando si ama se stesse ke quando si imitano i canoni proposti, ke poi con gli anni cambiano.

  70. no l’ho già esposto troppo mandandolo a prendere 2 reggiseni (sempre per il motivo di cui sopra) non ti dico la scena, la signora del negozio pensava che fossero per lui :-)) gieli ha appoggiati sul petto e gli diceva vede? vestono molto bene :-))) mah… strani sti americani !
    di make up mi sono rifornita da sola l’anno scorso … Kat Von D forever! ho letto che dal nuovo anno dovrebbe sbarcare anche in italia, speriamo da Sephora!

  71. Sinceramnete sono stanca di sentire la solita frase risvolta da genitori: “ma tu hai figli? no e allora….” E quindi? Se non li ho, non posso avere un’idea mia e conseguentemente poterla espriemere?

  72. mah non saprei, quando ero piccola io il bullismo c’era e anzi non c’era nessuna campagna contro e sinceramente non è il mediatico a fare più male, è la cosa in sè. Faceva male prima, fa male ora. E’ sempre esistito e anzi se ne eri vittima, non ti trattavamo come tale; anzi ti dicevano che ti dovevi svegliare, come se la colpa fosse intrinsecamente la tua che eri un tontolone, non un bersaglio.

  73. Nessun complottismo, ho solo raccontato la mia esperienza… No, ho un fisico a vita stretta e fianco più largo x il quale in genere porto una 42, non so se si dica a pera…. dunque essendo gonna a vita alta a ruota, avrei dovuto starci comodamente in una s, al massimo m…

  74. Allora non saprei proprio! è strano perché io invece mi ritrovo con le taglie di tezenis di solito… boh magari hai preso un capo con una brutta vestibilità, capita a volte da tezenis che non tutti i capi cadano bene addosso… 🙂

  75. Ah, bravissima!! Du palle la solita solfa! (in tono scherzoso eh 🙂 ) Posso avere nipotine, avere una mia visione delle cose e basta, e va bene così! E poi, i miei genitori in primis hanno sempre ragionato così. Quindi non mi sembra chissà quale pensiero fuori dal mondo… Mah

  76. Anch’io esprimo questo sentimento per la Sig. Clio, non so come dire, ma non mi ha fatto vedere quel mostro di perdizione morale, etico,sessuale, sociale che quando ero piccolina la mia sfera sociale mi ha trasmesso. Ora che ho tempo -sì, sono prossima alla pensione- sto imparando un po’ e ci provo gusto a far chiacchierare la gente che mi ha vista per una vita intera struccata e anche sciatta.

  77. siiii a me piacciono un sacco. mia mamma mi disse di mettere la matita all’ esterno x farle sembrare + larghe sopra, ma a me piacciono della mia forma!!

  78. Per fortuna non mi è mai capitato di avere a che fare con ragazze/ragazzine truccate in stile instagram..quindi sinceramente non ho mai pensato che esistesse un rischio così alto di emulare il trucco esagerato di certe foto. L’unica cosa che vedo molto spesso -e non apprezzo, ma sono gusti- tra le ventenni sono le sopracciglia iperdefinite e disegnate, ma abbinate a un trucco mooolto più discreto di quello da drag queen (base e matita nera di solito, al massimo rossetto). Sulle ragazzine meno che meno..capita che esagerino con eyeliner e rossetto, ma chi non l’ha fatto a quell’età? Quindi sono d’accordo sul fatto che sia giusto mantenere una propria identità senza stravolgersi con un trucco esagerato e di cattivo gusto, ma mi discosto da questo “terrorismo” sul rischio di imitazione..proprio perché -per fortuna- non l’ho mai riscontrato!

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here