Ciao ragazze!
Ogni anno veniamo bombardate da lanci di nuovi prodotti, che vengono spacciati per le novità del secolo… Spesso, però, si tratta di semplici minestre riscaldate: altro che novità, certe cose esistevano almeno 50 anni fa!
In molti casi il successo di un prodotto è il risultato di una strategia promozionale vincente; se un brand è così bravo da farci credere di avere appena rivoluzionato il campo del make-up, noi ci fideremo ciecamente di ciò che ci viene detto. Un esempio perfetto sono i rossetti che cambiano colore una volta applicati, lanciati di recente da Dior, L’Oreal, Tarte… Bè, nel 1930 era già in vendita il Tangee Lipstick, che si adattava al colorito di chi lo indossava!
Altri esempi si possono trovare sui libri di make-up come “Classic Beauty- The History of Makeup”
–Il piegaciglia: quello che per molte è ancora considerato uno strano oggetto di tortura in realtà veniva usato con disinvoltura dalle nostre nonne e bisnonne! Incredibile ma vero, pare che sia stato inventato nel lontano 1931!
–Il mascara in tubetto: ogni mese le varie marche ci propongono nuove formule e packaging accattivanti, ma il mascara così come lo conosciamo oggi è stato progettato già nel 1937 e poi prodotto da Helena Rubinstein nel 1957. Prima si trattava di un blocco di colore solido, venduto insieme a uno spazzolino da bagnare e intingere nel prodotto.
–Il proteggi-palpebra: ok, non esiste la parola proteggi-palpebra, ma sapete di cosa sto parlando. Si tratta di uno strumento da posizionare sulla palpebra o sotto le ciglia per non sporcarla quando applichiamo il mascara (o per evitare il fallout di ombretto sugli zigomi) e anche questo esisteva già negli anni ’30!
–I blush in crema: negli ultimi 5 anni sono stati rilanciati come prodotti rivoluzionari, in grado di donare un colorito sano, naturale e luminoso. Tutti i brand, dai low cost ai più lussuosi, hanno fatto a gara a chi produceva il blush cremoso migliore, il più pigmentato, il più morbido, quello dal packaging più attraente… Se facciamo un passo indietro, però, scopriamo che sempre nei meravigliosi anni ’30 (la vera epoca innovativa del make-up), esistevano già fard con questa texture!
–Gli smalti crackle: i top coat che una volta applicati si “crepano” e lasciano intravedere il colore sottostante esistevano già negli anni ’90, anche se sono stati rilanciati da poco!
–I mascara per capelli: l’anno scorso sono impazzite tutte (me compresa) per i capelli con ciocche fucsia, viola, verdi, azzurri, da ottenere con gli appositi gessetti o con i mascara colorati. Bè, io già a 12 anni avevo un mascara per capelli color rame e uno biondo, entrambi della Lancome, splendidi e costosissimi, con cui mi facevo delle fantastiche mèches casalinghe!
C’è da dire, però, che alcuni prodotti sono stati semplicemente inventati nell’epoca sbagliata. Un esempio interessante è quello della Dipbrow Pomade di Anastasia Beverly Hills, un eyeliner in crema per sopracciglia, simile a quello della Mac che vi avevo recensito qui. A quanto pare Anastasia l’aveva già lanciato una quindicina di anni fa, ma aveva dovuto ritirarlo dal commercio perché non aveva avuto successo, dal momento che dava un effetto troppo forte e definito, non in linea con i tempi. Ora, invece, con la “sopracciglia-mania”, è stato reintrodotto ed è subito diventato un best seller!
Lo stesso vale per quei prodotti che semplicemente in Italia arrivano in ritardo, per cui noi crediamo che siano invenzioni fenomenali, quando in realtà esistono già da tempo! Tra i prodotti che ho contribuito a farvi “scoprire” ci sono la matita per occhi chiara, ribattezzata “color burro”, la matita contorno labbra trasparente e il primer occhi! 🙂
Questo delle epoche è un discorso molto interessante; in linea di massima possiamo stabilire con precisione i trend che hanno segnato i vari decenni, mentre dal 2000 in poi risulta sempre più difficile identificare i tratti caratteristici. Questo perché il mondo è in una fase di sperimentazione assoluta, dalla tecnologia al make-up: oggi possiamo dire che “vale tutto”, le mode sono in continua evoluzione e a volte si contraddicono a vicenda (possiamo trovare una collezione primaverile con rossetti rosa sheer, ma anche una con un bordeaux intenso). Le regole non esistono più, anzi, c’è una ricerca continua di stranezze e novità, dalle unghie 3D al mascara di Sephora Upside Down (orribile, ma innovativo, l’ho recensito qui), dagli smalti e gli eyeliner adesivi ai tatuaggi temporanei per labbra.
Insomma, possiamo ricapitolare questo post così: il mondo della cosmesi è in continua evoluzione, ma allo stesso tempo non viene buttato via niente e ciò che ci sembra rivoluzionario in realtà veniva già usato dalle nostre nonne. Un’idea geniale ma non adatta a una certa epoca può essere rilanciata qualche anno dopo e diventare un successone; alcuni prodotti, invece, da noi arrivano semplicemente in ritardo, quando magari sono in commercio da parecchio tempo. Tutto chiaro?
Ragazze, cosa ne dite di questo post? Avete imparato qualcosa di nuovo? Conoscevate già la storia di certi prodotti? Divertiamoci insieme: secondo voi quali trend del passato verranno riproposti a breve? Al momento i prossimi sulla lista “a volte ritornano” sono i rossetti marroni, che tra poco verranno riproposti un po’ da tutti! Un bacione!