Ciao ragazze!
Nel post di oggi ho deciso di mettere da parte trucchi e pennelli per ricordare alcune delle star che, purtroppo, lo scorso anno ci hanno lasciato.
Nel 2016 il mondo dello spettacolo ha registrato infatti molti lutti di personaggi che hanno lasciato il segno nel mondo della musica o del cinema: alcune delle celebrità più amate di sempre, come Carrie Fisher, George Michael e Prince si sono spente tra le lacrime dei loro moltissimi fan in giro per il mondo. Ad alcuni di loro, come David Bowie, abbiamo già dedicato post di omaggio, e in questo articolo ho voluto ricordare quelli a cui non abbiamo potuto dare spazio nel corso dell’anno. Se volete rivederle insieme a me, continuate a leggere.
CARRIE FISHER
Lo scorso 27 dicembre ci ha lasciato, all’età di 60 anni, Carrie Fisher, in seguito ad un attacco di cuore. Tutte noi la conosciamo nei panni della principessa Leia, uno dei personaggi più popolari di Star Wars nonchè un’icona degli anni Ottanta e un’eroina femminista.
La sua acconciatura – chiamata “cinnamon buns” – e il suo bikini sono diventati cult, mentre il suo personaggio è stato omaggiato in innumerevoli film e serie tv, replicato nel merchandising e celebrato dai cosplayer.
Inoltre, Carrie Fisher fu anche scrittrice e sceneggiatrice: dal suo romanzo semi-autobiografico Cartoline dall’inferno fu tratto nel 1990 il film omonimo, con protagonista Meryl Streep.
GEORGE MICHAEL
Per i suoi milioni di fan in tutto il mondo la terribile notizia è arrivata a Natale: si è spento proprio il 25 dicembre di quest’anno George Michael, stroncato da un arresto cardiaco a soli 53 anni.
Icona degli anni Ottanta con i Wham! e poi da solista nei Novanta, George Michael è un artista che non ha bisogno di presentazioni: probabilmente chiunque ha ascoltato almeno una sua canzone, ed è noto anche il suo impegno attivo nella politica e nel sociale, così come il suo coming out, che avvenne alla fine degli anni Novanta.
ZSA ZSA GABOR
Dopo 50 anni di carriera, oltre 60 film e nove matrimoni, Zsa Zsa Gabor è un’altra delle star che ci hanno lasciato alla fine dell’anno: si è spenta lo scorso 18 dicembre, a soli due mesi dal suo 100esimo compleanno, per un infarto.
Miss Ungheria nel 1939, ha poi intrapreso la carriera cinematografica ma l’aura “mitica” che la circonda è più legata alle sue vicende sentimentali e alle frasi celeberrime, argute e politicamente scorrette come “Non ho mai odiato un uomo abbastanza da volergli restituire i suoi diamanti” 😀
Forse fu la prima star “famosa per essere famosa”… Ma a modo suo è stata un mito, dunque ho deciso di ricordare anche lei.
Buongiornoooo
Un anno terribile, proprio vero.
Sarà che mi invecchio, ma sempre più spesso mi muoiono i personaggi che “conosco”, non solo un nome o storia, ma qualcuno che mi ha accompagnato nella mia vita in qualche modo. Due canzoni di George Michael per due volte mi hanno spinta a prendere la decisione, per dirvene una.
E così ogni volta muore anche un pezzo di me.
Samira dice che sto diventando un po’ troppo sentimentale.
Mi sa che ha proprio ragione!
david bowie no???
Buondì!
In effetti lo scorso anno è stata una vera ecatombe di vip!!! Ma è già capitato anni fa…nell’anno 2009… Michael Jackson, Mike Bongiorno, Patrick Swayze, Farrah Fawcett, Alda Merini e molti altri magari meno noti ai più!!! Questo tipo di accadimenti non sono certo attribuibili a sfortuna o al detto tanto gettonato nel 2016 “anno bisesto anno funesto”…Il punto è che le cose succedono, ed è solo casualità se capitino tutte insieme o meno!!!
Ad ogni modo, mi ha colpito la morte di ognuno dei personaggi di quest’anno, ma in particolare di Carrie Fisher seguita subito dopo da sua madre Debbie Raynolds…una tragica morte davvero!!!
David Bowie, Alan Rickman, Paul Kantner, Keith Emerson, Greg Lake, George Michael, Prince, Jacques Rivette, Gene Wilder, Leonard Cohen, Umberto Eco, Carrie Fisher : mi è dispiaciuto, per tutto ciò che mi hanno regalato (in campo artistico, si intende) e che alcuni di loro potevano ancora regalare.
Confesso che mi è dispiaciuto maggiormente per Bowie ed Emerson, dato che erano due “miti” della mia infanzia.
pure a me David mi ha accompagnata nell’infanzia, era uno dei miei preferiti insieme ai Queen e il compianto Freddie, e mi ha lasciato un senso di tristezza infinita quando ne hanno dato notizia 🙁
Brutto anno il 2016 per i lutti tra gli artisti. Per me perdere Bud Spencer è stato quasi come perdere uno zio. Sono cresciuta con i suoi film.
Io avevo 2 anni quando è morto Freddie Mercury, ma ho sempre adorato i Queen, Bowie e altri artisti perché sono sempre piaciuti ai miei genitori e quindi li conosco da appena nata ❤️
Sarò più cruda io, ma questi personaggi, ovviamente dipende dalle simpatie personali, sono molto più reali di molte vittime, che diventano un numero. Lo so, sembro davvero crudele. Perché in realtà chi ha vissuto meglio? David Bowie con la fama e i soldi e l’immortalità oppure le vittime spesso giovanissime di guerra, terrorismo e calamità naturali? Sicuramente il primo. Ma ripeto David Bowie e soci entrano nelle nostre vite, le loro opere diventano parte del nostro bagaglio emozionale, mentre gli altri restano degli sconosciuti, le cui morti sono contemplate dal mondo da millenni.
Concordo. Io ne avevo quasi 8. Non ricordo la sua morte, perché non vedevo mai i Tg e non li facevo vedere nemmeno ai miei monopolizzando la TV con i cartoni. Ma Ricordo la musica che veniva mandata in onda per celebrarlo. E ricordo la prima volta che ho ascoltato con cognizione Bohemian Rhapsody.
La prima morte celebre che ricordo è quella di Moana Pozzi, appresa appunto dal Tg. Vedevo le immagini di questa donna bellissima e giovane e mi sembrava impossibile. Un’altra morte che ricordo benissimo è quella di Lady D.
Lady D è la prima tragica morte che io ricordi, parlando di persone celebri nel mondo. Lo ricordo perché anche i programmi che non erano legati ai notiziari ne parlarono.
non posso che essere d’accordo con te
Ciao! Nel post ho linkato l’articolo di omaggio che avevamo dedicato solo a Bowie.
E Debbie Reynolds, la famosissima mamma di Carrie Fisher? Chi non ha visto “Singing in the Rain”?
Vero! Grazie per averla ricordata!
Anno bruttissimo per il mondo della cultura e dello spettacolo! Ho trovato molto commovente che la Reynolds sia morta il giorno dopo la scomparsa della figlia erano legatissime, una volta si diceva ” morta di dolore”….
Verissimo, c’è a chi spiace di più al morte di uno illustre, chi è più colpito dalla morte di miliardi di esseri umani poco noti, è normale. Questa è la vita. E che tutti loro abbiamo fatto parte della nostra- sconosciuti e non- non può far altro che arricchirci.
Tra le scomparse che più mi hanno colpita ci sono Bud Spencer e Anna Marchesini… Lui è un mito della mia infanzia e fisicamente mi ha sempre ricordato mio papà.. lui adorava i film di Bud Spencer e Terence Hill e ogni volta che li passavano in tv li guardavamo assieme.
E la Marchesini me la ricordo tanto simpatica con il Trio, anche se ero piccola… e a Natale ho desiderato rivedere I promessi sposi.
Le prime che ricordo bene sono la tragica morte di Versace e quella di Lady Diana, se non sbaglio ad un mese di distanza.
Vero! Anche Versace 🙁
l’avevo già letto quello 😀 non volevo insinuare che l’avessi dimenticato (penso non sia possibile) è che mi sembra strano non vederlo citato in un post del genere 😛 comunque grazie per questi tipi di post… rende il nostro blog più “universale” <3
Aggiungo un personale R.I.P. per alcuni importanti personaggi del mondo del cinema/teatro e della musica: Greg Lake, Keith Emerson…i miei due miti dell’adolescenza. Gene Wilder e Anna Marchesini, due esempi di comicità intelligente. Stanno scomparendo molte delle figure che mi hanno aiutato a crescere, in un modo o nell’altro, come se le conoscessi personalmente.