ADRIANA LIMA BY MAYBELLINE

Adriana Lima si è preparata al party post-Oscar con un mix di maschere per viso, occhi e labbra e poi truccandosi con prodotti Maybelline.

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Non sappiamo di preciso cos’abbia utilizzato, ma ora che vediamo ben tre mascara, ci spieghiamo come potesse avere quello sguardo!!

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NAOMIE HARRIS BY MARIO DEDIVANOVIC

Mario Dedivanovic – il famoso MUA che ha reso Kim Kardashian, beh, Kim Kardashian – per gli Oscar si è dedicato a Naomi Harris, la quale ha calcato il tappeto rosso con una base perfetta, luminosa e radiosa e un particolarissimo smokey eyes, sui toni caldi del tramonto. Mario non ha avuto problemi nel pubblicare la lista completa dei prodotti utilizzati, 100% Chanel.



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Se ve lo state chiedendo, sì, la palette Quadra Eyeshadow in Candeur et Expérience, usata su Naomi, è la stessa “indossata” da Kristen Stewart nell’ultima campagna Chanel Beauté.

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Mario ha poi pubblicato un video in cui mostra come ha mescolato due gloss, per ottenere il nude perfetto su Naomi – un po’ come ha fatto anche Pati Dubroff su Priyanka Chopra –: i colori usati sono i nuovissimi Rouge Coco Gloss in 712 Melted Honey (29€) e Rouge Coco Gloss Top Coat in 774 Excitation (che in Italia non è uscito).

SOFIA CARSON E PARTICK TA

Un altro MUA famosissimo è Patrick Ta e, domenica scorsa, la sua cliente è stata Sofia Carson, che ha sfoggiato un look fresco e luminosissimo, abbinato ad un paio di labbra rosso molto acceso – e molto chic.

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Pronte per prendere nota del colore del rossetto, nella speranza che prima o poi Lorac arrivi in Italia? (Sognare è gratis, ragazze)

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Si tratta dell’Alter Ego Lipstick nel color Pin Up, che ci sembra davvero un rosso perfetto. Il blush è Color Source e il fondotinta e la cipria sono invece di La Mer.

EMMA STONE BY RACHEL GOODWIN

Arriviamo all’attesissima: la vincitrice Emma Stone. Non solo ha portato a casa la statuetta, ma è stata la più fotografata (al punto che si dice che lo scandaloso “scambio di buste” che ha fatto sì che venisse letto La La Land invece di Moonlight al momento della consegna della statuetta, sia stato causato dalla distrazione di un dipendente che, invece di controllare bene, stava postando una foto di Emma Stone su Instagram), ma anche la più ammirata per quanto riguarda il make-up look.

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La sua, fedelissima, Make-Up Artist è Rachel Goodwin e noi abbiamo seguito step-by-step la preparazione, grazie ai suoi (succulenti) share su Instagram. Pronte per scoprire i segreti del look magnifico di Emma?

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Innanzitutto, la preparazione della pelle. Rachel ha applicato una maschera per coccolare Emma e, per farlo, ha scelto la Sisley Paris Black Rose Cream Mask (123,95€), volta a combattere i segni del tempo e a lenire, distendere e levigare la pelle. L’altro prodotto Sisley Paris che vedete in foto è invece il White Ginger Contouring Oil, un prodotto uscito solo l’altro ieri in USA, pensato per le gambe e volto ad idratarle e a renderle immediatamente dai contorni più fermi e definiti (190$, sì avete letto bene).

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Lo sappiamo che volete solo sapere del rossetto – e non temete, sappiamo qual è. Si tratta dell’Audacious Lipstick di Nars in Mona (nome che non riscuoterà grandissimo successo tra le compatriote venete di Clio, eheheh 😛 ), attualmente diventato sold-out in tutto il mondo.

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Nars, Audacious Lipstick in Mona. Prezzo: 31€

Per abbinarlo al meglio alla pelle candida di Emma, Rachel ha applicato sul suo viso la versione liquida del classico Orgasm, sempre di Nars – novità assoluta, non ancora sul mercato.

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Infine, se vi state chiedendo come potesse avere la pelle così luminosa, beh, è merito del sapiente uso dello Skin Illuminator in Hot Sand e del Radiant Cream Concealer, che come sapete, noi tutte amiamo.

NINA DOBREV BY SPENCER BARNES

È stato Spencer Barnes a truccare la bella Nina Dobrev che, per gli After Party degli Oscar ha sfoggiato un look super-sexy… e super economico. Come abbiamo già accennato nel post sui look degli After Party degli Oscar 2017, è stata Elf Cosmetics ad aver firmato il suo look e, fiera di questa collaborazione, ha condiviso tutti i prodotti usati su di lei, in un post su Instagram (che potete consultare qui sotto).

ClioMakeUp-oscar-2017-backstage-social-make-up-prodotti-mua-make-up-artist-instagram-nina-dobrev.jpg.001Per motivi di scroll abbiamo tagliato il nome dell’ombretto rosato che Nina porta sulle palpebre: si tratta del Beautifully Bare Matte Eye Shadow in Blushing Rose.

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RASHIDA JONES BY JAMIE MAKEUP

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Infine, Rachida Jones ha sfoggiato al party di Vanity Fair un look molto classico, ma arricchito da un incarnato perfetto e radioso.

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Non è un caso che nel kit della sua MUA ci siano ben più prodotti di skincare che trucchi veri e propri. Sbirciandoci dentro, abbiamo visto di nuovo la Sisley Paris Black Rose Cream Mask e l’olio al White Ginger per le gambe, insieme ad altri prodotti del brand, tra cui spiccano gli inconfondibili Phyto Lip Twist e il nuovissimo profumo Izia (che, personalmente, a noi del Team è piaciuto molto).

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Sisley Paris, Black Rose Cream Mask. Prezzo: 123,95€ su Douglas.it

A questi si aggiungono tantissimi prodotti firmati Glossier (avete presente quella leggerissima dipendenza che Clio ha verso il profumo del loro trattamento labbra?) e degli interessanti patches per occhi, gli Eye-V Moisture Boost Hydrogel Patches di Nerium (60$).

Ragazze, vi è piaciuto questo tour virtuale nei backstage delle star, prima del loro ingresso sul tappeto rosso alla premiazione degli Oscar o agli After Party che l’hanno succeduto?

Se vi piace sapere quali sono i prodotti precisi che le star o i loro MUA amano o che vengono usati sulle celeb nelle grandi occasioni, ecco alcuni post perfetti per voi:

1) Chi sono i Make-Up Artist delle star e quali sono i loro prodotti preferiti?!

2) 7 prodotti economici amati dalle star che funzionano davvero!

3) Tutti i rossetti preferiti dalle star: ecco quali sono!

ClioMakeUp-oscar-2017-backstage-social-make-up-prodotti-mua-make-up-artist-instagram-4981E il look di Adele per la notte degli Oscar? Camicia da notte comoda, coda di cavallo e zero trucco: si è goduta la cerimonia da casa, facendo il tifo per la sua amica, Emma Stone! Beh, evidentemente le ha portato fortuna!

Allora, vi è piaciuto il post? Anche voi, ogni volta che vedete una ragazza (famosa o meno) indossare un bel rossetto vorreste poterle chiedere subito quale nuance indossa? E anche voi avete sempre l’idea che le star necessariamente indossino solo trucchi e creme firmatissime e costosissime e vi esaltate quando scoprite che hanno su una cipria da 5€ e uno smalto da 7? Fateci sapere tutto nei commenti! Un bacione dal TeamClio!

39 COMMENTI

  1. se qualcuna prova i prodotti skincare citati ce li recensisce per favore? mi incuriosiscono parecchio
    adriana lima conferma che si puo essere ben truccate anche spendendo poco, ma son sicura che per la skincare spenda molto di più (spendere per modo di dire perché presumo sia laudamente sovvenzionata dalle case cosmetiche)
    ps: il parlux mi ispira tanto…davvero è imperdibile? io non ho molto tempo da dedicare ai capelli e ogni volta che li asciugo sono crespi che palle anche se uso un phon agli ioni…

  2. Certo che una maschera viso a 123,5 euro… e magari al netto di quel che c’è dentro ne vale al massimo 2… bho. Io con gli stesso soldi ci faccio la spesa per 3 persone per almeno una settimana (abbondante)!

  3. Comunque io mi convinco sempre più che per skincare e base la qualità abbia necessariamente un prezzo. Se per un ombretto o un blush o un mascara la differenza non si nota granché, per me un fondo da 10€ non può competere con uno da 40€. Che poi tra i fondotinta di fascia medio-alta ce ne siano alcuni peggiori di altri questo è un’altro discorso, ma in generale, se devo investire, lo faccio su questo tipo di prodotto.

  4. In linea di massima ti do ragione, anche se occorre sempre dare pure un’occhiata all’INCI, e questo vale pure per l’eco-bio, che io prediligo (ce n’è di bassa, media ed alta qualità, proprio come per la cosmesi tradizionale): a volte il prezzo alto non è giustificato, perché la formula è vuota, mentre ci sono piacevoli sorprese nei budget inferiori. A volte, invece, il prezzo alto è pienamente giustificato (basti guardare l’inci di marchi eco-bio di lusso come Mahalo o Tata Harper per rendersene conto).

  5. Ovvio: il budget dev’essere ragionevole e rapportato alle esigenze personali. Sarei curiosa di leggere la formulazione di tale maschera, per capire il motivo del suo prezzo.

  6. Guarda, io il Parlux ce l’ho, e rispetto al phon che avevo prima la differenza si sente, ma quello era senza ioni, non saprei se il tuo è uguale o peggiore. .. ma visto che moltissimi saloni di parrucchiere usano i Parlux io ti consiglio di cercarne uno che li usa e provarlo lì. 😉

  7. Anche a me ha colpito il trucco di Adriana Lima. Però onestamente più che l’impatto visivo sono più interessata alla durata. Odio quando dopo due ore mascara o matita iniziano a colare. Per esigenze di lavoro mi trucco al mattino e non ritocco fino sera quindi desidero che duri. Ho provato il parlux per 3 mesi e mi sono trovata molto bene (ero in una casa in affitto). Infatti quando il mio phon mi lascerà comprerò quello. Ho trovato una combo di alta temperatura e grande potenza. Faceva una bellissima piega!

  8. Bei prodotti!! Ieri cercando un post sono finita a leggere quello sui trucchi di Charlotte Tilbury per Amal Alamuddin-Clooney, ed è sempre stupenda…Coolspotting??

  9. Ciao Ely! Sulla pelle di Emma non è stato usato un vero e proprio fondotinta, ma una crema colorata, usata dopo un primer che nasconde i pori e tiene a basa la lucidità. È una combo che nella “vita reale” si usa poco perché se si mette una crema colorata o una BB Cream di solito è per non avere prodotti pesanti sul viso, ma in realtà, se la pelle è bella e non si hanno tante imperfezioni, questa tecnica consente un “effetto Photoshop” senza un’alta coprenza, facendo ottenere un look molto naturale, ma senza difetti. Rachel Goodwin per Emma ha usato il Pore & Chine Control Primer e poi la Pure Radiant Tinted Moisturizer Broad Spectrum SPF 30 nella tonalità Finland. Ciao!

  10. Sono assolutamente d’accordo con te. La qualità è la cosa più importante. Ho solo trovato un bel gesto di una celebrity utilizzare prodotti low cost per ribadire che il make up è alla portata di tutti. Io ormai da tempo sto (cercando di) limitare gli acquisti in pochi ma buoni perché anche io ho necessità che resti perfetto per molte ore!
    Grazie mille per la recensione del Parlux, io non faccio la piega ma asciugo solamente e questo mi porta molto crespo…

  11. Puah ah ah!!! Domani vado da Sephora e chiedono se hanno il Mona!!!!!! Io ne conosco parecchi in effetti….

  12. I look sono tutti molto belli e, ovviamente, se le mie risorse mi consentissero di acquistare qualcuno di quei prodotti ci penserei; però io sono sempre stata attenta a spendere cifre da capogiro per il make up, soprattutto perché ne uso tanto e ancora di più perché oggi esistono marchi low cost o medi ma di qualità ottima. In fin dei conti, gran parte di ciò che si paga è il brand con relativo packaging, oltre al monopolio sui pigmenti. Di solito preferisco spendere un pochino di più per cose che durano una vita.
    Detto ciò, ogni tanto mi concedo qualche chicca makeupposa: il prossimo bimbo credo proprio che sarà Diva di Mac.

  13. Anche io come te resto truccata da mattina a sera! E voglio qualcosa che rimanga inalterato tutto il giorno, quindi prendo poco ma buono. Dell’eco bio non mi sono mai interessata a dire il vero!

  14. “Aqua,Butyrospermum Parkii(Shea Butter),Glycerin,Hydroxyethyl Acrylate/Sodium Acryloydimethyl Taurate Copolymer,Squalane,Butylene Glycol,Tocopheryl Acetate(Vit. E),Simmondsia Chinensis(Jojoba Seed Oil),Panthenol,Physalis Alkekengi Calyx Extract,Vervascum Thapsus Extract,Algae Extract,Rosa Hybrid Flower Extract,Vitis Vinifera(Grape Leaf Extraxt),Padina Pavonica Thallus Extract,Michelia Alba Leaf Oil,Pelargonium Graveolens Oil,Rosa Damascena Flower Oil,Glyceryl Stearate,PEG-100 Stearate,Pentylene Glycol,Polysorbate 60,Sorbitan Isostearate,Tetarsodium EDTA,Citric Acid,Arginine,Ethylhexylglycerin,Phenoxyethanol,Sodium Benzoate,Methylisothiazolinone,Potassium sorbate,BHT, Iron Oxides(CL 77491),Linalool,Citronellol,Geraniol.” Gli ingredienti della maschera, in breve niente di che. Oltretutto contiene BHT,quindi sarebbe meglio evitarla.

  15. Io uguale, l’unica cosa su cui mi sono fissata con il bio sono gli olii (argan, mandorle e cocco). Dici che è il caso di interessarsene considerando per quante ore teniamo su il trucco?

  16. Per quanto mi riguarda, usando comunque prodotti di qualità, no. Ho le lenti a contatto e non ho mai avuto un problema. Uso mac, urban decay, clinique, dior e nars. Non ho mai approfondito, ma sono marche usate dai truccatori, tra cui Clio, penso siano state già ben testate 🙂

  17. Ti do ragione, basta vedere quant’era bellissima Adriana Lima con un trucco firmato Maybelline….

  18. In sostanza se mi faccio una maschera col burro di karite puro e poi lo rimuovo faccio cosa buona e giusta spendendo forse meno di 1€

  19. Ehi ciao!! Anche io, come te, preferisco investire in prodotti per la skincare e per la base =) Tra i fondotinta che ho provato, per il momento mi sembra che nessuno batta quelli di Estee Lauder. Ora sto usando a giorni più o meno alterni All Day di Nars e il Naked Ultra definition di UD (in alcuni giorni ho la pelle iper secca, per questo li alterno), ma nessuno mi sta durando come quelli di Estee Lauder. Per curiosità ho preso anche il Total Cover di L’oreal, ma sembra malta da cantiere ahahah

  20. Sostanzialmente sì, anche perché qui si parla veramente soltanto di acqua, burro di karitè e glicerina. I restanti attivi indicati temo siano soltanto in tracce, data la posizione in elenco.

  21. Bellissimo post, molto curato!!mi ispira lo smalto di Scarlett…Adriana sempre la mia preferita!!

  22. Anche io lenti a contatto, anche per me nessuna reazione allergica. L’unico fondotinta che proprio non mi era piaciuto era il pro longwear di Mac, mi sono riempita di brufolini e mi lucidavo tantissimo. Altri (lancome, guerlain, Dior, Armani, ud, top faced) mai avuto problemi

  23. Non posso che darti ragione: sul fondo tinta si deve poter fare affidamento. Io, personalmente, mi trovo benissimo con il fondo della Liquidflora e con quello della Juice Beauty: ambedue ecobio di fascia medio-alta ed alta, leggeri, performanti ed a lunga tenuta. Tieni presente che io ho una pelle normale che si secca in inverno e diventa mista in estate, non ho particolari problemi, non mi serve un fondo molto coprente. Cerco però un prodotto performante e che faccia pure da trattamento, perché ho 44 anni e ci tengo molto ad un viso levigato e luminoso. Un altro marchio di cui mi fido per i fondotinta è la Couleur Caramel. Per la skincare mi affido a Biofficina Toscana, Melvita, Officinali di Montauto (indico qui i marchi che si trovano in distribuzione commerciale, nei negozi e sul web, perché acquisto pure nelle fiere dell’ecobio dei prodotti locali che non trovereste). Dimenticavo la new entry di febbraio: la maschera al miele di Manuka di Antipodes, meravigliosa. Presto o tardi farò la pazzia con qualcosina di Mahalo, Leahlani e Tata Harper: sono marchi di lusso dell’eco-bio (per chi crede che il lusso sia solo appannaggio della profumeria tradizionale… non è così).

  24. Sei stata fortunata, io ho avuto seri problemi di allergie (mi sono ritrovata il viso ed il corpo gonfi e ricoperti di bolle piene di siero… uno schifo immane, ci sono volute dose massicce di cortisone per guarire… in più un’estate al mare rovinata!) con i solari della Dior e con un campione di crema della Sisley: parlo di fatti degli anni ’90, eh, magari ora i loro prodotti sono ok e sicuri, ma per lo spavento da allora mi tengo alla larga… della Dior mi limito a comprare qualche rossetto, perché sono bellissimi.

  25. Già! Sarà che io rifuggo dalle mode e dalle pubblicità e uso in genere prodotti presenti sul mercato da anni. Sugli ingredienti mi fido perchè i prodotti sono testati e non sono messi sul mercato senza tutta una serie di autorizzazioni. Però ad esempio non sapevo che gli scrub hanno particelle di plastica tossici per gli ambienti acquatici, quindi quelli non li compro più se non sono a base di sale o zucchero o li faccio da me.

  26. Neanche a me piace, e di solito apprezzo i look di Emma Stone. Lo trovo un po’ troppo scuro per lei.

  27. per Artemilla ma non solo, basta con questa tuttologia da internettology!
    Almeno prima prova la maschera alla rosa nera di Sisley e vedi il risultato e poi spalmati burro di carite’ puro sul viso e …riguarda il risultato… di punti neri & co.!
    Se ti va bene…Stiamo parlando di professionisti, tecnici di laboratorio, case cosmetiche che hanno una storia alle spalle lunga 100 anni.Ma noi dopo aver letto due siti a casaccio pensiamo di saperne di piu’…Per ultimo il burro di karite’, come qualsiasi altro ingrediente esiste di varie qualita’ piu’ o meno pregiate…

  28. Ragazze, bellissimo post!! *w*
    Sarà, ma comprerei il rossetto NARS solo per il nome! XD La cosa che non mi convinceva su Emma Stone era proprio il rossetto… non so come mai, ma stonava un po’ con tutto!
    Faccio il filo alla linea di CT da quando è uscita… tra poco più di un mese e mezzo faccio un salto a Londra… un paio di cose le comprerò sicuramente! XD
    le maschere e creme Sisley devono essere meravigliose e miracolose! … peccato per il prezzo ^_^”

  29. Sono solo io che non vede tutta sta gnocchitudine in Adriana lima? Non so cosa ha che non mi piace ma non la trovo così gnocca . È simpatica questo si. Per restare in tema non mi piace neanche l’Ambrosio che ha gli occhi storti e il mascellone e behati prinsloo che la trovo troppo magra e insignificante. Per me la più bella era doutzen . Anche candice swanepoel è bellissima ma doutzen di piu

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