Sul lato B concentriamo tantissime attenzioni: c’è chi lo vede troppo largo, chi troppo stretto, chi troppo (o troppo poco) sporgente. Per rassodarlo ci affidiamo a creme idratanti, trattamenti anticellulite, fanghi e massaggi, ma prima di tutto è importante capire a quale forma corrisponde il proprio sedere, per svolgere gli esercizi fisici più adatti a valorizzarlo.
Se è vero infatti che per ogni fisico c’è un allenamento diverso, lo stesso vale anche per il lato B. Siamo tutte diverse (è questo il bello, no?) e anche i nostri sederi lo sono! 😉
Nel post scopriremo che le forme più diffuse di lato B sono 4; vi suggeriremo poi dei semplici trucchetti e alcuni esercizi fisici da fare in casa o all’aperto per allenare il vostro derrière in vista dell’estate. Pronte? Allora partiamo! 🙂
QUALI SONO LE FORME DEL LATO B?
Siamo tutte diverse per genetica, conformazione fisica, abitudini alimentari e stili di vita, ma è possibile fare una classificazione in base alla forma del proprio lato B.
Facendo una superficiale generalizzazione, quelli più diffusi sono 4: il lato B a pesca, a pera, a pomodoro e quello a cuscino.
Questi frutti citati non ci sono utili solo per dare un nome al nostro lato b, sono perfetti anche per uno spuntino senza sensi di colpa (e anche il cuscino può aiutare a rendere più gradevole un break, no?) 😉
Dai nomi riuscite già ad ipotizzare a quale di queste forme di lato B corrisponde il vostro? Non preoccupatevi, se così non fosse cerchiamo di spiegarvelo noi e non dimenticheremo di parlarvi anche degli esercizi fisici.
Innanzitutto, lo sapevate che i glutei sono tra i muscoli più forti di tutto il corpo? Il sedere ha infatti il compito di sostenere il peso del busto. E allora alleniamolo come si deve!
IL LATO B A PERA
Partiamo con una delle forme di sedere più diffuse tra noi donne italiane: si tratta del lato B a pera, tipico della conformazione mediterranea. È caratterizzato dalla parte dei glutei inferiori più ampia rispetto a quella superiore.
Il lato b a pera, con vita stretta e fianchi larghi, è quello più diffuso tra le donne mediterranee.
La vita è generalmente stretta, mentre è probabile che ai lati si creino le cosiddette culotte de cheval.
Le culotte de cheval sono cuscinetti di grasso adiposo tra coscia e gluteo, che tendono ad allargare la figura.
Il lato B a pera è morbido e leggermente burroso e tipico proprio delle donne con un fisico ad anfora.
Via Twitter
Per questa tipologia di fondoschiena l’ideale è fare attività aerobica che lavori anche sui fianchi per armonizzare la silhouette. Perfetta la camminata veloce, che è ancora meglio della corsa: correre può infatti peggiorare la cellulite, a causa dei ripetuti impatti col terreno, oltre ad avere effetti negativi sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale – soprattutto se l’attività è praticata in modo scorretto o non ben controllato.
Credits: Celebrity River
Gli esercizi più utili per allenare i fianchi sono invece i sidekicks, ovvero i calci laterali: sdraiatevi su un lato con una gamba sopra l’altra, appoggiatevi sull’avambraccio per sostenere la testa e l’altra mano poggiatela sul fianco o davanti a voi. Sollevate la gamba che è sopra verso l’alto e poi avanti e indietro, mantenendo il resto del corpo fermo e contratto. Ripetete la serie dall’altro lato. I sidekicks servono a bruciare il grasso accumulato sui fianchi, tipico del lato B a pera.
Credits: Silhouette Donna
Un ultimo consiglio sull’abbigliamento: sarebbero da evitare i pantaloni skinny e a vita bassa che abbassano il baricentro. Molto meglio i pantaloni palazzo oppure le gonne svasate a vita alta che sottolineano il punto forte, ovvero la vita sottile.
IL LATO B A PESCA
Il lato b a pesca è alto, sodo e rotondo. È quello che “va di moda” soprattutto ultimamente e che tutte sembrano volere :-).
Ovviamente, è auspicabile per tutte avere un corpo allenato e soprattutto sano, ma ogni forma di sedere è assolutamente in grado di essere sensuale e perfetta per la nostra silhouette. Quello che quindi consigliamo è di allenare, se ci interessa, il proprio lato B, ma non incoraggiamo nessuno a volere una forma che non ci appartiene e che, forse, non sarebbe nemmeno armonica con il resto del nostro corpo.
Il lato B “perfetto”, infatti, non è una tipologia fisica, ma è il risultato di una corretta alimentazione e di un po’ di sano esercizio fisico.
Tornando a noi, chi ha il sedere rotondo come una pesca e vuole averlo anche alto e sodo, deve sapere che gli esercizi più indicati sono gli squat. La forza di gravità, infatti, non perdona nessuno! Ma i muscoli ben scolpiti possono sconfiggerla 😉
Ottimi anche gli affondi: fate un passo lungo in avanti con una gamba fino a creare un angolo di 90 gradi con il ginocchio. Tornate poi in posizione eretta e ripetete con l’altra gamba. La schiena deve essere sempre dritta, per mantenere l’equilibrio mettete le mani sui fianchi.
In questo caso indossare un paio di skinny jeans può risultare vincente per valorizzare le forme, così come una gonna a matita o il classico tubino.