TIPS & TRICKS
Per capire al meglio il livello di pigmentazione di questi rossetti non possono mancare le fotografie delle labbra al naturale, senza prodotto! 😉
Labbra al naturale, fotografia realizzata con luce naturale.
Labbra al naturale, fotografia realizzata con luce artificiale.
Per questa recensione abbiamo deciso di stendere i rossetti cercando di ottenere il massimo della pigmentazione (quindi facendo più passate).
Il Rossetto Deborah Milano in Rosso 816, fotografia realizzata con luce naturale.
Il Rossetto Deborah Milano in Rosso 816, fotografia realizzata con luce artificiale.
Data la texture molto cremosa avevamo paura di trovare brutte sbavature ma ci siamo dovute ricredere: nonostante tutto tengono bene e non tendono ad uscire dai bordi durante la giornata.
Il Rossetto Deborah Milano in 817, fotografia realizzata con luce naturale.
Il Rossetto Deborah Milano in 817, fotografia realizzata con luce artificiale.
Come potete vedere bene dalle immagini il livello di copertura cambia molto a seconda del colore: quelli che hanno un rilascio maggiore, e risultano più uniformi, sono i rossi (816 e 820). I due colori più scuri, ossia 817 e Viola 818, sono leggermente meno omogenei.
Il Rossetto Deborah Milano in Viola 818, fotografia realizzata con luce naturale.
Il Rossetto Deborah Milano in Viola 818, fotografia realizzata con luce artificiale.
La durata è abbastanza buona: se non toccati resistono bene ma, essendo dei rossetti cremosi, tendono a stamparsi facilmente in giro. Ad ogni modo è grazie a questa caratteristica che risultano molto confortevoli: la texture è leggerissima, sembra quasi di indossare dei semplici balsami per labbra, e danno una sensazione di labbra idratate.
Il Rossetto Deborah Milano in 820, fotografia realizzata con luce naturale.
Il Rossetto Deborah Milano in 820, fotografia realizzata con luce artificiale.
Non rientrano nella categoria dei nostri rossetti “preferiti” ma se la cavano molto bene anche per il rapporto qualità-prezzo.
TIPS AND TRICKS
Se avete paura di sbavature varie (data la texture cremosa) potete sempre utilizzare una matita labbra per creare una barriera sul contorno (oltretutto, così facendo, prolungherete anche la durata del vostro rossetto).
La matita labbra può essere un valido alleato anche nel momento in cui volete modificare il disegno naturale delle vostre labbra: se le avete piccole infatti potete ridisegnarle andando leggermente fuori dai bordi, passando poi il rossetto come ultimo step! La cosa importante è utilizzare una matita dalla texture abbastanza dura.
Ragazze non è tutto: passate alla prossima pagina per leggere la conclusione di questa recensione!
Carini son carini ma sono piena di rossetti!!!!!!
Ciao Team,
di questo rossetto mi è capitato più volte di parlarne anche qui nel blog perché lo ADORO.
Esiste da anni ed anni, poi improvvisamente hanno smesso di produrlo per poi rilanciarlo di recente in nuove nuance….e purtroppo non più la miaaaaaaaaaaaaaaaa 🙁
Circa 7-8 anni fa, lo avevo acquistato nel colore 204, uno splendido mattone dalla punta vagamente aranciata…si si lo so, penserete che è un colore troppo anni ’90, ma è per me è bellissimo, a noi moraccione sta sempre bene e ricevevo anche un sacco di complimenti!!!
Poi aihmè, lo finisco…e improvvisamente, mesi fa, rovistando nelle ciotolone delle offerte di Acqua e Sapone, lo trovo confezionato insieme alla sua matita abbinata!!! Lo ricompro tutta felice e scopro pure che lo hanno rimesso sul mercato, in tantissimi colori, ma non nella mia tonalità del cuore!!! Ora è praticamente finito e lo sto centellinando, scavando avidamente con il pennello…storia triste 🙁
Cmq, lo trovo molto morbido e piacevole sulle labbra, sembra quasi un burro. Per la coprenza, per lo meno quel colore non aveva bisogno di più di una passata! Anche la tenuta molto buona!!! E quell’odore??? Quello classico dei rossetti che mia nonna teneva sul comò ….ke bei tempi!!!
Ciaooooooooooooooo