ANNIE JUMP CANNON, LA REGINA DELLA MODERNA ASTRONOMIA

Nonostante il contesto socio-culturale in cui è nata avrebbe previsto un futuro diverso per Annie Jump Cannon, le sue capacità nel campo della matematica e della fisica le hanno permesso di avere un destino differente da quello delle altre donne!

cliomakeup-jason-porath-rejected-princesses (2)Credits: rejectedprincesses.com

Annie, infatti, è riuscita a studiare all’università e a specializzarsi in astronomia, settore in cui, nel corso del suo operato, ha dato un contributo eccezionalmente importante!

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Annie Jump Cannon è stata la prima donna ad avere un dottorato onorario

Tra le imprese di Annie, figura anche la compilazione del catalogo stellare Henry Draper, con i dati spettroscopici e astrometrici di più di 225.000 stelle. Nel 1925, inoltre, è stata la prima donna a ricevere, dall’Università di Oxford, un dottorato onorario!



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THÀKANE, LA PRINCIPESSA CACCIATRICE DI DRAGHI

Thàkane è una figura chiave del folklore sud africano, e la sua storia è degna di menzione non solo per il coraggio e la particolarità della sua protagonista, ma anche per la presenza inaspettata…dei draghi!

cliomakeup-jason-porath-rejected-princesses (4)Credits: rejectedprincesses.com

La storia narra che, dopo la morte dei genitori, Thàkane si sia dovuta occupare dei fratelli minori. Una volta giunto il tempo per loro di andare in guerra, secondo tradizione essi dovevano ricevere una giacca realizzata con la pelle di un animale cacciato per loro.

cliomakeup-jason-porath-rejected-princesses (17)Via Pinterest

I ragazzi, molto viziati, vollero una pelle di drago e Thàkane, per salvare l’onore della famiglia, iniziò a radunare attorno a sé uomini coraggiosi per andare a cacciarne uno. Nessuno rispose all’appello di Thàkane, tranne il principe Masilo, che si innamorò di lei a prima vista.

cliomakeup-jason-porath-rejected-princesses (18)Via Pinterest

I due arrivarono in una città fantasma, dove trovarono una vecchia anziana resa schiava dai draghi, che non l’avevano potuta mangiare per via della sua pelle dura, che stava nutrendo un drago.

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Approfittando di un attimo di distrazione della donna, Thàkane e Masilo uccisero il drago, portarono la sua pelle al villaggio e furono accolti con enorme gioia, vivendo da quel momento in poi, come da tradizione, “felici e contenti”. La particolarità di questa storia, sta di certo nel lavoro di collaborazione tra principe e principessa, e sarebbe molto interessante poter vedere una sua trasposizione cinematografica!

BUDICCA, UN ESEMPIO DI CORAGGIO E AMORE FAMILIARE

Budicca è una figura storica molto amata e nota specialmente in Inghilterra, in quanto ha guidato la rivolta anti-romana più grande e notevole della tribù degli Iceni!

cliomakeup-jason-porath-rejected-princesses (5)Credits: rejectedprincesses.com

Budicca è ancora oggi un esempio di coraggio e determinazione

Dimenticata nel Medioevo, riscoperta in epoca Vittoriana e considerata una vera e propria eroina, Budicca è vista come un esempio di enorme nobiltà e determinazione, nonostante l’esito tristemente negativo della rivolta.

cliomakeup-jason-porath-rejected-princesses (6)Una statua raffigurante Budicca a Westminster

Descritta come una donna dai lunghi capelli rossi e dagli occhi feroci secondo le cronache di Tacito, Buddicca è comunque ancora oggi un simbolo di coraggio e amore familiare.

cliomakeup-jason-porath-rejected-princesses (7)Una fan art di Budicca. Via Pinterest

Ragazze, volete leggere altre storie di “principesse” da cui prendere esempio e ispirazione e come possiamo diventarlo, nel nostro quotidiano, anche noi? Allora non perdetevi:

1) 6 DONNE STRAORDINARIE E LE LORO STORIE: IL NOSTRO OMAGGIO!

2) COME PROMUOVERE LA PARITÀ DI GENERE NEL NOSTRO PICCOLO IN 10 MOSSE

3) #LIKEAGIRL: QUANDO SI SMETTE DI ESSERE UNA RAGAZZA E SI INIZIA AD ESSERE “COME UNA RAGAZZA”!

4) VIOLENZA E SESSISMO? LI COMBATTONO ANCHE LE RIVISTE PATINATE E LE STAR ATTIVISTE

cliomakeup-jason-porath-rejected-princesses (15)Jason ospite ad una conferenza a Vancouver per parlare delle sue Rejected Princesses! Via YouTube @BILtalks

Ragazze, che cosa ve ne pare dell’interpretazione di queste figure femminili ideata da Jason? Vorreste guardare un film dedicato alla storia di Bessie Stringfield o di Budicca? E conoscevate Annie Jump Cannon e la regina Hatshepsut? E che ne direste di un cartone animato con Thàkane come protagonista? Diteci la vostra nei commenti! Un bacione dal TeamClio!

7 COMMENTI

  1. Mi piace la storia della motociclista nera. C’è il coraggio, la ribellione, il non volersi conformare a regole bigotte, persino il risvolto spy… romanzata un pochino diventerebbe un bellissimo film!

  2. Conoscevo già Hatshepsut e Budicca, le altre sono state una piacevole scoperta. Post interessante!

  3. Bellissimi spunti!
    La mia bimba più grande ha quasi 3 anni e proprio questa estate abbiamo iniziato a guardare i classici Disney! Io sono molto affezionata a questi film perché da piccola li ho riguardati talmente tante volte da conoscere a mente tutte le musiche e le battute!
    Però ad essere sincera cerco di proporle i classici non “da principesse” (tipo la spada nella roccia, Robin Hood, Pinocchio, Dumbo, Aladdin) perché le varie Cenerentola e compagnia, che pure ho amato tanto da bimba, non riescono a non darmi la fastidiosa sensazione di trovare come unica salvezza e unica soluzione di tutti i loro guai l’arrivo del principe di turno… È vero che sono classici realizzati anni fa, quando il modello di donna era diverso… (infatti i cartoni più recenti propongono protagoniste molto più intraprendenti e autonome), ma insomma, preferirei dei personaggi tipo quelli di questo post, che hanno la loro forza nello studio e nel coraggio.

  4. Bellissimo!! Direi che fa il paio con quel libro di cui avevate parlato tempo fa di favole non convenzionali per “bambine ribelli”, ci vorrebbero più esempi e modelli femminili realistici positivi e propositivi per le nostre future donne <3

  5. Che bel post! 🙂
    Avevo sentito parlare solo della regina Hatshepsut, alla quale Bram Stoker si ispirò per creare l’antagonista del romanzo “Il gioiello delle sette stelle”: però la scelta non è stata casuale!

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