WINNIE HARLOW, DAGLI INSULTI ALLA VITTORIA DI AMERICA’S NEXT TOP MODEL

Winnie Harlow è una bellissima ragazza che soffre di vitiligine e che, complice la trasmissione America’s Next Top Model, pur avendo avuto un’adolescenza trascorsa tra insulti e prese in giro per l’aspetto della sua pelle, è riuscita a mostrare al mondo la sua bellezza e la sua unicità sfondando nella moda.

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“Zebra” e “Mucca” sono solo alcuni degli appellativi ricevuti da Winnie

Winnie ha rivelato che il percorso che l’ha portata a voler fare la modella è stato non privo di difficoltà. Soprattutto alle superiori, infatti, la sua autostima era costantemente minata da offese di ogni genere, tra cui “zebra”, oppure “mucca”, in riferimento alle alterazioni del colore della pelle tipiche della vitiligine.

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Una volta terminata la scuola, Winnie ha avuto modo non solo di accettare la sua immagine, ma anche di amarla. E questa è stata la sua carta vincente, che ha contribuito al suo debutto nel fashion stystem e al suo successo!



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L’ELEGANZA DEL MONOCIGLIO, DA FRIDA KAHLO A SOPHIA HADJIPANTELI

Specialmente in passato, non sono mancate figure femminili che hanno fatto delle sopracciglia incolte il loro punto più forte in fatto di femminilità e seduzione. Una delle più celebri è stata indubbiamente la pittrice Frida Kahlo, che non solo non depilava le sopracciglia, ma le enfatizzava nei suoi autoritratti.

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Una dinamica analoga può essere riscontrata nel panorama fashion contemporaneo grazie alla modella Sophia Hadjpanteli, di origini greco-cipriote e che si è fatta ambasciatrice, in rete, dell’ #unibrowmovement. Sophia infatti non solo ha deciso di non depilarsi le sopracciglia, ma di renderle ulteriormente visibili e particolari tingendole di nero.

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Via Instagram @sophiahadjipanteli

Sophia ha sottolineato di non voler imporre un nuovo standard da farsi piacere a forza o a cui adeguarsi, ma il suo messaggio è mirato all’accettazione e all’esaltazione dell’unicità di sé, in vista del vedersi bene e, di conseguenza, sentirsi bene.

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Via Instagram @sophiahadjipanteli

“Personalmente penso che il mio viso sia più bello così. Altri non sono d’accordo, e va assolutamente bene”

Sui social, Sophia ha infatti detto: “Personalmente penso che il mio viso sia più bello così. Altri non sono d’accordo, e va assolutamente bene”.

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Via Instagram @sophiahadjipanteli

La particolarità di Sophia è stata determinante per la sua carriera, e sui social ha un seguito di ben 60mila followers che la seguono e la apprezzano, per il suo monociglio e non solo!

cliomakeup-modelle-con-difetti-fisici-strabismo-diastema-monociglio (7)Ovviamente, Sophia non ha potuto non omaggiare Frida Kahlo! Via Instagram @sophiahadjipanteli

BRUNETTE MOFFY, LA PRIMA COVER GIRL STRABICA

Era il 2013 quando Brunette Moffy ha prestato la sua immagine per la copertina della rivista POP, portando con sé un’innovazione non indifferente dato che è affetta da strabismo!

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Il suo aspetto non convenzionale è stato molto apprezzato dal fotografo Tyrone LeBon, che ha lavorato con lei per il progetto.

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In un’intervista, Tyrone ha detto: “Abbiamo scelto lei perché volevamo un cambiamento. Brunette non era mai stata fotografata per un magazine, ed è sempre eccitante lavorare con qualcuno di cui non si sa come saranno i risultati”.

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Inutile dire che Brunette continua ancor oggi a lavorare con successo come modella per l’agenzia Storm Models!

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Ragazze, volete scoprire chi, pur essendo stato considerato troppo “brutto” o non idoneo per lavorare nello star system e nel mondo della moda, ha avuto invece un successo enorme? Allora non perdetevi:

1) 10 DIVE FASCINOSISSIME A CUI ERA STATO DETTO: “SEI TROPPO BRUTTA PER LAVORARE NEL CINEMA!”

2) TROPPO “MASCHIO” PER VICTORIA’S SECRET: LA MODELLA RAIN DOVE SFIDA IL COLOSSO SEXY!

3) LA RAGAZZA CON LA PELLE PIÙ SCURA DEL MONDO SCONFIGGE IL RAZZISMO E DIVENTA UN’ICONA!

Brunette è presente anche in questa pubblicità di Diesel, che a sua volta incita ad essere orgogliosi di quello che si è, “difetti” compresi!

Ragazze, voi cosa ne pensate di queste modelle con difetti fisici che hanno avuto successo proprio grazie ad essi? Vi piacciono gli scatti fiabeschi di Melanie, e cosa ne dite dell’#unibrowmovement lanciato da Sophia? Avete anche voi il diastema come Georgia May Jagger, e conoscevate Winnie Harlow e Brunette Moffy? Ditecelo nei commenti! Un bacione dal TeamClio!

20 COMMENTI

  1. Credo alcune cose non possano essere paragonate (difetti e malattia..) però ci sta non avere donne tutte uguali in passerella…
    A me le uniche che infastidiscono sono quelle povere ragazze alte 1;80 e che pesano 40 chili ma credo stia lentamente scomparendo il fenomeno.. etc

  2. Il monociglio è disgustose( un pó ok ma così è troppo) e il diastema è terribile,i denti sono una Delle cose più importanti che abbiamo e quel buco non si può vedere rovina una bellissima ragazza.
    Paragonare un difetto (risolvibile tra l’altro) con malattie incurabili è sbagliatisssimo

  3. Io da piccola lo avevo e mi facevo schifo…poi mi si sono rotti i denti in un incidente,la prima cosa che ho chiesto che mi fosse tolto il diastema…è questione di gusti,per me avere denti perfetti è una fissazione ed è la prima cosa che noto nelle persone.Purtroppo se vedo qualcuno con brutti denti o peggio non curati non riesco nemmeno a guardarlo in faccia

  4. Ciao ragazze! Il senso del post consiste nel mostrare come il fashion system abbia abbracciato ragazze con un aspetto poco convenzionale, non importa da cosa esso sia dovuto, lasciando spazio alla diversità estetica di ogni genere.

    Certo, la vitiligine e la displasia ettodermica non hanno rimedi immediati come un monociglio, ma entrambe sono condizioni che causano conseguenze solamente estetiche, e che non compromettono la qualità di vita.

    Fare due pesi e due misure, in un post del genere, a nostro avviso sarebbe stato invece sì discriminante (Winnie ha la vitiligine, allora è malata e dunque va compatita? No, ha fatto della sua pelle unica il suo punto di forza, ed è bellissima così).

    Inoltre, anche nello spot della Diesel ci sono persone col monociglio, con i denti storti, ma anche cieche da un occhio. Quest’ultima condizione non è paragonabile ad un monociglio ma un occhio bianco, per quanto non convenzionale, non è un handicap da compatire e che necessariamente compromette la vita.
    Grazie comunque a tutte per aver espresso le vostre opinioni.

  5. Secondo me è solo l’ultimo capriccio del mondo della moda … vuole darsi spessore e importanza ma rimane comunque superficiale e cosmetico, le modelle in questo post sono comunque alte e magre (OK ho controllato Melanie è “solo” 1.60, ma pesa 42kg che non è esattamente in carne e si vede nelle foto)
    Predicano il credo che la moda è per tutti e che tutti sono belli a modo loro, ma piuttosto che far apparire una donna “ordinaria” come unica e straordinaria mi propongono comunque donne con tratti inconsueti e stupefacenti, transgender o gender fluid, ma dalla taglia 38 non ci si muove. Va bene ci sono le curvy, ma se non sei emaciata o grassa, e sei una 42-44 come il 99% della popolazione femminile? Non mi interessa vedere queste persone sulle pagine delle riviste non lo vedo come una rivoluzione, ma come una concessione alle critiche sempre più acerbe che il mondo della moda sta subendo e non si merita un’ovazione.
    Giorgia May Jagger è molto bella ma la sua fortuna è il nome non il diastema e riguardo alla miseria visto che ha avuto la fortuna di nascere in un ambiente estremamente privilegiato potrebbe pure stare zitta

  6. Concordo… e poi che la Jagger dica che se non avesse avuto il diastema sarebbe in MISERIA, fa proprio tanto ridere!!! Con i genitori che si ritrova mai e poi mai sarebbe una poverella

  7. La figlia di Jagger è ridicola a dire che “starebbe in miseria”; anche se non avesse fatto alcun lavoro, non ci sarebbe stata. E comunque avrebbe lavorato lo stesso, anche con i denti a posto. Per quanto riguarda le altre… non so. Nella moda io voglio vedere il vestito, non la modella. In un servizio fotografico artistico, non ci sono invece limiti fisici per il soggetto secondo me, ma è un altro discorso. E non è questo il campo, almeno non sempre. Personalmente mi ritrovo un pò scettica.

  8. Bah..mi sembra una strumentalizzazione dei difetti mascherata sotto un “accettiamo tutti, sono tutti belli a modo loro”.
    Se prendono una col monociglio per fare una foto in primo piano non credo che il messaggio che passi sia “che bello il monociglio, ti rende unica” ma “hanno sfruttato questa particolarità per fare una pubblicità diversa”. Nessuno si sentirà più a suo agio andando in giro con monociglio.
    Questo è un caso, potrei commentarli tutti uno a uno.
    Il diastema a me non piace (sono fissata con i bei denti) la Jagger rimane una bellissima ragazza e non avrebbe avuto problemi a far la modella in ogni caso.
    Winnie e Brunette sono talmente belle che il loro “difetto” passa in secondo piano al pari della Jagger.

  9. A me questo post è piaciuto, è vero che il mercato tritura tutto, ma meglio qualche persona in più con le sue imperfezioni alla luce del sole (se poi un brand ci guadagna in immagine, buon per loro) che continuare a nascondersi, o vergognarsi ecc. cito Bebe Vio: la vita è una figata!

  10. le sopracciglia folte sono belle, a me piacciono da matti (alla Taylor Hill, per intenderci)… ma il monociglio no. A livello estetico è terribile. Frida era Frida…ma vedendo Sophia l’unica cosa che penso è “Quanto mi piacerebbe spinzettargli quello spazio in mezzo!” Perché il resto non lo toccherei assolutamente… solo il pezzetto di fronte tra un sopracciglio e l’altro!!

  11. Non conoscevo Brunette Moffy ma le altre sì. Cosa dire, fanno benissimo a fare ciò che fanno e ben venga la diversità pulita no?
    Anche se poi alla fine SONO PURTROPPO SICURA che è tutta apparenza ma non sono e non saranno mai trattate come tutte le altre modelle… naturalmente in questa cosa non è compresa Georgia May Jegger e probabilmente non lo sarà nemmeno Sophia Hadjipanteli a meno che non si sistemi un pochino le sopracciglia.
    Perchè? Perchè che ci piaccia o no il mondo funziona così, se mandi un cv in una catena di abbigliamento viene scartata se non sei carina e magra E LO SAPPIAMO TUTTE CHE E’ COSi’. Perchè la menano con le modelle magrissssssssssssssssime, che non vanno bene, che è un brutto input per le nuove generazioni e poi TAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAC ecco a voi la figlia della stupenda Cindy Crawford che fa spavento tanto è magra, a volte nelle foto sembra fin malata. E comunque sua madre faceva e fa il fumo ed era bella florida mica uno stecco. Ma funziona in questo modo… così è sempre stato e così sarà sempre.
    Per fortuna ci saranno sempre persone che considereranno opere d’arte ragazze come loro (sempre levando la Jegger e la Hadjipanteli che con le altre non c’entrano secondo me nulla) e vorranno fotografarle per far vedere al mondo quanto la diversità può essere stupenda esattamente come la normalità…anche perchè dai diciamocelo, come disse una donna stupenda, Alda Merini, “CHI DECIDE COS’È’ NORMALE? LA NORMALITÀ’ E’ UN’INVENZIONE DI CHI E’ PRIVO DI FANTASIA”

  12. Al momento se vuoi fare la modella o sei completamente fuori dai “canoni” e hai un’immagine sconcertante o hai un nome illustre, soprattutto se devi apparire in una campagna pubblicitaria, le marche vogliono il celebrity endorsement. Se sei la ragazza della porta accanto e ti chiami Maria Rossi è meglio che cambi carriera soprattutto se hai il vizio di sorridere

  13. A me jeorgia May Jagger non ha mai detto molto, e non tanto per via dei denti, ma perché non la trovo cosí particolare. Probabilmente se non fossa figlia di chi è, non si sarebbe distinta dalla massa e forse i suoi denti non sarebbero così iconici. La tipa col monociglio no, non si può vedere (e ve lo dice una che ama cara delavigne). Poi questa tipa col monociglio cosa c’entra con le altre? Non è che ha un presunto ‘difetto’ diventato iconico, semplicemente ha litigato con la pinzetta (anche io probabilmente sarei come lei se non spinzattassi). La tipa strabica io la trovo bellissima, con una cosí bella, chi guarda il leggero strabismo? Che poi è proprio leggero, leggero. Io da bambina ero stanca e lo ero molto più di lei.
    Le altre due invece sono effettivamente hanno elementi marcatamente ‘diversi’ e devo dire che hanno dato luogo a servizi e shopping molto suggestivi. Tuttavia non ha senso fare molto falso buonismo, queste ragazze (bravissime,) sono casi isolati. La moda è ben lontana da un’accettazione della diversità

  14. C’è anche da dire che il monociglio di Frida non era così… E soprattutto il colore corrispondeva a quello dei capelli… Su Frida non penso per niente che stia male, ma su Sophia, anche a causa del colore nero (non naturale) sembrano delle sopracciglia finte da carnevale incollate sul suo viso… Non riesco ad accettarle ahaha, sembrano instagrammate all’ennesima potenza, o tipo le sopracciglia ultra marcate che si fanno le drag queen! :S

  15. Ma quelle delle drag sono così apposta… esatto, queste col fatto che siano nere sembrano posticce! Su Frida non stavano male anche perché su di lei si fondevano con la sua personalità e con la sua fisicità. Queste di Sophia non mi piacciono proprio! Le spinzerei proprio i peletti di mezzo! XD

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