La doccia, è un’azione quotidiana che siamo abituate a fare fin da quando siamo piccole. È un momento che dedichiamo solamente al nostro relax, e può essere davvero un rimedio favoloso per “lavare via” lo stress della giornata, oltre che lo smog e le impurità che ci si attaccano addosso durante tutto il giorno.
Quando però ci facciamo la doccia, spesso cadiamo in degli errori, che non volendo, posso essere dannosi per la nostra pelle, la nostra salute e ovviamente per la nostra bellezza.
Oggi vi vogliamo far scoprire quali sono i 7 più comuni e che in tantissime commettiamo, dato che conoscerli ed evitarli può fare la differenza! Via col post 😉
#1 NON PETTINARSI E STRUCCARSI PRIMA DI ENTRARE NELLA DOCCIA
Iniziamo dal principio, e da due regole basilari da mettere sempre in atto prima di dedicarci alla nostra doccia. Dovremmo infatti dedicare un paio di minuti a pettinarci i capelli, perchè questa azione ci permetterà di lavarli al meglio, e oltretutto elimineremo i capelli “morti” senza intasare lo scarico della doccia.
Dedicate qualche minuto a pettinarvi prima della doccia
Un altro errore, è quello di entrare nella doccia ancora truccate. In primo luogo perché quando il nostro trucco si inizierà a scogliere sotto il caldo getto dell’acqua, finirà nei nostri occhi, facendoli bruciare e irritandoli.
Adesso vi toccherà ri-lavarvi il viso! Credits: @laurachiari.it
Accadrà che uscendo dalla doccia non solo avremmo gli occhi molto arrossati, ma dovremo anche levarci dal viso tutto il mascara colato. Se però siete davvero pigre o non avete abbastanza tempo per struccarvi, in commercio potete trovare dei pratici prodotti da utilizzare sotto la doccia. Questa potrebbe essere la soluzione per tutte voi!
Nivea, Struccante Viso & Occhi. Prezzo:3,50 € su Amazon.it
#2 NON SCEGLIERE LA SPUGNA GIUSTA E NON CAMBIARLA ABBASTANZA SPESSO
Nel mondo delle spugne per il corpo, ci sono moltissime opzioni tra cui scegliere, e in questo caso noi vogliamo assolutamente sconsigliarvi l’acquisto di una spugna in particolare: La spugna a rete.
Se è nella vostra doccia buttatela via SUBITO!
Questo tipo di spugna è venduta in tutti i supermercati ed è molto carina esteticamente, la possiamo trovare di tantissimi colori e spesso il suo prezzo è anche molto contenuto. Molto spesso viene acquistata perché aiuta a stendere bene il bagnoschiuma ed è ottima per esfoliare la pelle. Il problema di questo tipo di spugna, è che proprio per la sua azione esfoliante, le cellule morte della nostra pelle rimangono intrappolate nella rete. Restando in un ambiente umido si sviluppano molto rapidamente muffe e batteri che sono dannosissimi per la nostra pelle. Difatti queste spugne vengono generalmente sconsigliate dai dermatologi!
La spugna a rete è un ricettacolo di germi e batteri
Qualsiasi sia il tipo di spugna che usate, poi, dovete tenere a mente delle regole: cambiarla ogni 3/4 settimane, farla asciugare fuori dalla doccia e soprattutto, se vivete in famiglia, non utilizzare una sola spugna per tutti.
Certi oggetti (come anche lo spazzolino da denti) non andrebbero mai essere condivisi perché i batteri in questo caso andrebbero a moltiplicarsi ulteriormente.
Bisogna cambiarlo spesso e lavarlo ad alte temperature
Stessa cosa vale per l’asciugamano, è buona abitudine cambiarlo spesso e fargli fare regolari lavaggi in lavatrice a una gradazione abbastanza elevata. Inoltre quando usciamo dalla doccia la nostra pelle è molto sensibile, tamponatela al posto di sfregarla. L’asciugamano non è uno scrub corpo! 😉
#3 USARE L’ACQUA BOLLENTE E NON IDRATARSI
Non possiamo negare, che farsi una doccia calda sia una delle sensazioni più belle e rilassanti. Spesso nelle fredde giornate invernali ci crogioliamo sotto il getto dell’acqua calda. La sensazione è fantastica, ma se la utilizziamo tutti i giorni, la nostra pelle tenderà a disidratarsi e a seccarsi.
L’idratazione è un passaggio fondamentale da fare dopo la doccia
Questo avviene perché l’acqua calda porta all’eliminazione del sebo naturale presente sulla nostra pelle, il quale invece ha una funzione di protezione e idratazione naturale. Meglio mantenere la temperatura tra i 28 e 30 gradi per evitare di ridurci come delle piccole lucertole 😉
Calda si ma non ustionante!
Inoltre è molto importante far asciugare bene il box doccia quando abbiamo terminato di utilizzarlo. Le calde temperature e l’umidità sono l’habitat perfetto per i germi.
Il rasoio lo sciacquo bene e lo lascio in doccia ma in un punto dove non si bagna più..mezzo errore dai
Il grande errore e la spugna, uso proprio quella da anni e accidenti mi trovo benissimo..basta poco sapone (così non secco la pelle) ed esfolia delicatamente…che spugna dovrei comprare allora? E dove dovrei farla asciugare senza allagare il bagno?
Idem…
Io uso quel tipo di spugna da sempre e non ho mai avuto problemi. Si usa meno bagnoschiuma e si distribuisce bene. Non la cambio ogni mese perché sarebbe uno spreco.
Secondo me si sta esagerando particolarmente!!!
Anche perché poi vengono consigliato detergenti o creme che sono praticamente petrolio puro, ma quello va bene.. non ha molto senso..
Perché la tinta dura meno se ci si sciacqua sotto la doccia? Per capire…quando avevo i capelli lunghi lo dovevo fare per forza,nel lavandino non sarebbe stato fattibile…!
Perché dovrebbe durare meno se sciacquata sotto alla doccia la tinta?io la facevo così e il colore mi è sempre rimasto bello e duraturo, c’era poi la normale ricrescita ovviamente ahah
Io per la doccia do due consigli: 1. quello struccante della Nivea l’ho trovato pessimo!
2. Evitate di passarvi la spugna con il bagnoschiuma sul viso, piuttosto portatevi sotto la doccia un gel detergente viso 🙂 perché la spugna è troppo aggressiva per la pelle del viso, così come il bagnoschiuma medio. Poi va da pelle a pelle naturalmente, a me la secca tantissimo farlo 🙂
Colpevole di utilizzare la spugna a rete, che a questo punto butterò appena tornata a casa!
Uso anch’io i bagnoschiuma Ultra Dolce, in particolare adoro quello alla rosa e sapone di aleppo..mi fa molto piacere leggere che siano buoni!
Per lo shampoo è vero, sembra che dopo un tot non sia più efficace e quindi sono costretta a cambiarlo.. https://uploads.disquscdn.com/images/bb885611f215360349532723792e583e0edfd7907e13455518ed1dc52de1da74.jpg
La spugna a rete non mi piace perché la trovo troppo esfoliante, per me è abrasiva 😀
Cambio spesso il bagnoschiuma perché dopo un po’ mi stufo della stessa profumazione.
Ciao! Essendo nude sotto la doccia, non fa bene che la tinta coli addosso alle zone più delicate. Il rischio è quello di provocare irritazioni, soprattutto se va negli occhi. L’acqua calda, inoltre, la fa durare di meno perché le fibre del capello si aprono e quindi il colore potrebbe scivolare via più facilmente. Difatti, quando andiamo dal parrucchiere, la tinta viene sciacquata velocemente e con una temperatura piuttosto tiepida. Speriamo di essere state utili, baci!
Ciao Jennifer! La migliore spugna sarebbe quella classica e con fibre sintetiche, perché è quella in cui i batteri prolificano meno facilmente. Ovvio che generalmente non succede nulla anche con quell’altra, solo che è un po’ peggiore in termini di igiene proprio per la sua struttura. Per farla asciugare basta appenderla al gancetto della doccia e lasciarla sgocciolare. Ciao!
Ciao BB, abbiamo risposto qui sopra!
ciao TeamClio!
Ogni quanto bisognerebbe “cambiare” shampoo e balsamo?
Premetto che per me la doccia è un’affare d’ 5 minuti al massimo … anche perchè finisce che ne faccio almeno 2 al giorno, una ovviamente di rigore dopo la palestra, ma in genere ci metto di più a struccarmi che a farmi la doccia.
Però l’asciugamano pulito e da non condividere mi sembra il minimo dell’igiene … dai! Voglio vedere chi usa lo stesso asciugamano tutta la settimana o chi lo condivide anche in famiglia … a me il pensiero di asciugarmi con l’asciugamano dove si è asciugato le p***e il mio ragazzo fa venire la pelle d’oca e presumo che il sentimento sia reciproco per lui… alla fine della settimana almeno 2 lavatrici di asciugamani a 60 ci sono, meno male che esiste la lavasciuga in inverno …
Stesso concetto per la spugna rigorosamente lei e lui!!!! Io uso lo “straccetto” giapponese per lavarmi, sembra una sciarpa di materiale ruvido ed è comodo per lavarsi la schiena prendendola per le 2 estremità. La appendo ad asciugare e viene lavata con gli asciugamani una volta alla settimana.
Sono una fanatica dei bagni, che riservo per il fine settimana quando posso passarci ore e ore indisturbata … quindi i trattamenti vengono di solito fatti nel bagno piuttosto che sotto la doccia.
Generalmente si se non sono nella mia doccia, tipo in palestra. A casa mi piace usare quella tipo sciarpa, credo sia più igienica delle spugne a rete.
Perchè non la butti in lavatrice? Io faccio così con la mia, uso la sciarpina giapponese ma sempre di plastica è, quando faccio le lavatrici di asciugamani ci butto anche la spugna a 60 gradi non succede nulla. Quelle sintetiche normali che da una parte grattano le trovo al discount tipo 2 euro per 10 quindi vanno tranquillamente nel bidone.
Io uguale!
Io ho sempre sentito ogni 2 anni, ma credo che sia un po’ una leggenda urbana. Io cambio a seconda di come è il mio capello al momento, se ho fatto tinte, colpi di sole o trattamenti aggressivi uso prodotti riparatori e idratanti, se sono in buone condizioni uso prodotti neutri ma idratanti e in estate uso i solari e comunque prodotti iper delicati. Diciamo che mi comporto un po’ come se fosse skincare.
Uso la spugna a rete ma non tutti i giorni e quando la uso dopo la butto subito in lavatrice con gli asciugamani!
Aggiungerei solo una cosa, che ripeteva sempre la mia prof di chimica dei prodotti cosmetici: mai confondere BAGNOschiuma e DOCCIAschiuma! Il primo va usato nella vasca, il secondo per fare la doccia: il bagnoschiuma è formulato in modo da essere troppo concentrato per essere usato direttamente sulla pelle, va necessariamente diluito nell’acqua della vasca.
E poi ci sono i bagnodoccia, che dovrebbero andar bene per entrambi gli scopi… io cmq in genere li diluisco un po’ sulla spugna.
Grazie per l’interessante precisazione!
pure io, hai descritto esattamente la mia posizione eheheheh
Giusto!!! Come il doccia-shampoo che ha un quantitativo di tensioattivi intermedi tra doccia schiuma e shampoo.
#6: purtroppo non posso farne a meno, visto che lavandoli nel lavandino dovrei mettere la testa all’ingiù e mi da fastidio lavarmi i capelli in quel modo. A parte che mi sento soffocare dall’acqua in quella posizione, mi ritrovo i capelli troppo annodati se li lavo a testa in giù 🙁
Ma ci sono delle basi scientifiche per l’idea che lo shampoo vada cambiato dopo un po’ perché altrimenti i capelli si abituano? L’ho già sentito dire, ma non ne capisco i motivi.
Se dovessi passare alcuni minuti a pettinarmi i capelli prima di fare la doccia entrerei calva…cosi’ non avrei piu’ il problema della scelta dello shampoo :-}
Ciao Ila, da quel che ci risulta i capelli sviluppano una sorta di “assuefazione” ai prodotti che quindi non sono più così efficaci come all’inizio. Un’altra motivazione è che i capelli stessi possono cambiare nel tempo.
Io mi faccio sempre la doccia bollente, non riesco proprio a farne a meno. Se non mi spenno non sono felice!
Ok, però non so se siano mai stati fatti degli studi scientifici per provare questa cosa.
Infatti cambiare e tenere divisi gli asciugamani, manco sarebbe da dire perché sono le regole basilari dell’igiene. È la stesso discorso di avere lo spazzolino personale..
Beh dai, è esagerato buttare la spugna solo perché lmha i letto ora.. questo è spreco!
Credo sia come capiti per le creme viso o i deodoranti, dopo un po’ il corpo si abitua e gli effetti man mano si affievoliscono.
Ho cercato informazioni su internet e ho trovato che l’idea che la pelle si abitui alle creme è un luogo comune infondato. Le creme, infatti, non contengono una quantità di principi attivi tali da causare assuefazione alla pelle. Il vero motivo per cui può capitare che un prodotto non funzioni più bene è il fatto che la pelle cambia (per esempio a causa del clima o del ciclo ormonale), quindi avendo esigenze diverse ha bisogno di prodotti diversi. Non sono un’esperta, ma questa spiegazione mi sembra più plausibile del dire che la pelle o i capelli si abituano ai prodotti non si sa bene per quale motivo (forse per aiutare le case cosmetiche a vendere di più?).
Non so. Ho cercato informazioni su internet e, per quello che riguarda la pelle, ho letto che le creme non contengono una quantità di principi attivi tale da creare assuefazione. Può invece capitare che dopo un certo periodo un prodotto non funzioni più bene perché la pelle cambia (a causa del clima, del ciclo ormonale etc) e quindi ha bisogno di un prodotto diverso.
Ma no, in realtà la butto perchè è vecchia..l’aver letto l’articolo è una scusa in più per acquistarne una nuova, non a rete! 🙂