TC: Quali sono i pericoli per chi ricorre ad una dieta fai da te per tornare in forma velocemente in vista della primavera?
AG: Le diete fai da te possono promettere (e talvolta non mentono) perdite di peso molto rapide. Tante volte però, il peso che perdiamo è costituito anche da tessuto muscolare e tanta acqua. Non si tratta di vero dimagrimento! Questo perché sono fortemente sbilanciate e non ci permettono di assumere tutti i nutrienti essenziali di cui abbiamo bisogno. Inoltre non possono essere seguite a lungo perché sono troppo restrittive e non insegnano veramente a mangiare correttamente.
IL SEGRETO PER RESTARE IN FORMA È AVERE UN CORRETTO RAPPORTO COL CIBO
Un ulteriore pericolo è che la forte restrizione calorica costringa il nostro organismo ad adattarsi, rallentando il metabolismo. Perdere il grasso allora diventerà veramente difficile!
Per stare bene ed essere in forma, non basta dimagrire e perdere peso, bisogna imparare ad avere un corretto rapporto con il cibo, a partire da una buona educazione alimentare.
TC: E se invece si decide di rivolgersi ad un dietista, quali sono mediamente i costi? È possibile avere una consulenza anche via internet (Skype, chat, etc.)?
AG: I costi per una prima visita variano in base alla città e al tipo di intervento richiesto. I costi medi vanno da 80 a 150 €, ma è fondamentale che la dieta sia personalizzata sul soggetto e non standard.
La consulenza online è certamente possibile, ma bisognerà tenere in considerazione che così il professionista non potrà effettuare una visita completa (che include misurazioni difficilmente replicabili dai non professionisti). Diciamo che io sono maggiormente a favore di un percorso terapeutico basato sul contatto diretto, ma se questo non è possibile, ci si può accontentare di una visita “virtuale”.
TC: Qual è la colazione ideale per chi desidera rimettersi in forma?
AG: Non esiste una colazione “ideale” perché siamo tutti diversi e ognuno di noi ha le sue abitudini.
Di solito io consiglio:
- un bicchiere di latte o un vasetto di yogurt (per chi è intollerante al lattosio vanno bene anche delattosati), per chi non li gradisce invece una bevanda calda senza zucchero o una spremuta;
- una porzione di derivati dei cereali (es. fette biscottate, biscotti, corn flakes).
TC: Le diete che suggeriscono di eliminare determinati alimenti hanno un fondo di verità oppure no, e addirittura possono essere rischiose? Pensiamo ad esempio alla Dukan, che prevede solo carne e verdure ed elimina i carboidrati.
AG: Molte di queste diete non hanno valore scientifico né educativo, ovvero non insegnano ad alimentarci correttamente e possono causare gravi danni all’organismo.
Alcune diete ad esclusione hanno delle basi scientifiche, ma io non le consiglio come primo trattamento di un sovrappeso. Possono risultare efficaci per chi ha qualche patologia specifica, ma spesso devono essere seguite in un ambiente controllato (ospedale o visite dietetiche molto frequenti).
Personalmente, io utilizzo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana), elaborati dal SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) per elaborare diete bilanciate.
TC: C’è chi consiglia di mangiare poco ma più volte al giorno: lei cosa consiglia?
AG: Sono assolutamente d’accordo. Fare, oltre ai 3 pasti principali, anche uno spuntino a metà mattina e una merenda, permette di non arrivare ai pasti principali troppo affamati (quindi evitare le abbuffate) e di mantenere in attività il metabolismo, grazie alle attività digestive.
FARE 5 PASTI MANTIENE ATTIVO IL METABOLISMO
TC: La sera i carboidrati sono da evitare? O è meglio seguire la filosofia “un po’ di tutto, abbondando con le verdure”? In generale quali sono gli alimenti da evitare completamente quando si è a dieta oltre agli zuccheri e al alcool?
AG: Ogni pasto principale (pranzo e cena) deve comprendere: proteine (es. carne, pesce, uova, legumi, formaggi), carboidrati (pasta, pane, patate, riso), verdura (cruda o cotta) e grassi (olio extravergine di oliva). Quindi devono essere pasti completi.
In realtà non c’è nulla da eliminare categoricamente, molto dipende dalle abitudini della persona, degli obiettivi e anche da eventuali patologie in atto (es: colesterolo alto, ipertensione, diabete).
TC: I pasti sostituitivi (es bibitoni) sono utili? A cosa bisogna fare attenzione con questi prodotti?
AG: Sinceramente sono contraria al loro utilizzo. Ritengo che possano tornare utili in alcune situazioni, ad esempio per gli sportivi o quando non si ha tempo di consumare un pasto vero; a patto che vengano prescritti da un professionista dopo una valutazione personalizzata, evitando di seguire indicazioni di persone non competenti, o peggio spinte da interessi economici.
Inoltre la natura ci fornisce varie ed abbondanti risorse per nutrirci in modo naturale e gustoso, perché trasformare il rituale del pasto in una corsa?
TC: La dieta viene associata principalmente alle rinunce: lei cosa ne pensa?
AG: Dieta in greco significa “modo di vivere”, stile di vita. E così deve essere considerata.
La dieta non deve essere una rinuncia al piacere della buona tavola.
Bisogna capire qual’è il modo giusto di mangiare e così scoprire piatti sani e buonissimi. Ad esempio, a me è sempre piaciuto cucinare, così ho deciso di aprire un blog di ricette per tutti coloro che vogliono imparare a cucinare in modo salutare ma gustoso, senza sacrificare la passione per il buon cibo.
Potete contattare la dottoressa sulla sua pagina Facebook Dietista Anna Gerbaldo e sul blog adietamanontroppo.blogspot.it
Se volete altri consigli per rimettervi in forma, potete leggere:
1) RIMETTERSI IN FORMA DOPO LE FESTE: GLI SPORT PREFERITI DELLE STAR
2) IL PILATES: LO SPORT RIVOLUZIONARIO CHE RIMODELLA IL CORPO
3) LE MIGLIORI APP DI WELLNESS, SPORT E ALIMENTAZIONE
Ringraziando di cuore la dottoressa Anna Gerbaldo per i suoi preziosi consigli, vi passiamo la parola. Ragazze, anche voi avete il proposito di rimettervi in forma nei prossimi mesi? Oppure non ne avete bisogno? Pensate che seguirete alcuni dei consigli della dottoressa? Speriamo che questa intervista vi sia stata utile. Un bacione dal Team!
Bell’intervento 🙂
La mia dietologa agli ultimi incontri mi diceva anche lei che l’importante della dieta non è solo perdere peso ma soprattutto migliorare le proprie abitudini alimentari ed essere più sani.
Ho molto apprezzato anche la risposta sulle diete detox.
Che balle co ste diete, io non ce la faccio proprio 🙁 non che abbia bisogno di dimagrire (sennò sparisco) però per la salute, ma è dura molto dura.
ma, ne vogliamo parlare del gatto che beve dal lavandino? amoreeeeeeeee
Bello! Mi è piaciuto. Poi proprio l’altro giorno stavo leggendo un PDF della SINU con le porzioni di riferimento, cioè quando si dice “1 porzione di…” a quanto corrisponde (ad esempio una porzione di carne sarebbero 100g sia rosse che bianche) e avevo letto delle porzioni di frutta! Secondo me è utile per farsi anche solo un’idea..
Nel 2016 ho perso circa 16 kg, nel 2017 più o meno ho mantenuto quel ritmo ma adesso ho preso 3 kg, tra alimentazione, stress, studio, lavoro, poco tempo per la palestra e pigrizia in generale. Fortunatamente non ho patologie ma ancora non riesco a compiere il salto di qualità per condurre una vita alimentare sana e regolare, riempio il frigorifero di verdure ma poi mi dico che la vita è breve e vai di pizza O_o
Grazie mille Dunjia! Ciao!
Grazie mille, sembra molto utile! Un bacio!
Post davvero utile e interessante!
Secondo me, come si dice nel post, la dieta dovrebbe essere soprattutto uno stile di vita sano: penso che se offro al mio corpo alimenti salutari funzionerà meglio. Senza estremismi, un piatto di frittura o una fetta di torta ogni tanto non nuoce.
Nella dieta credo siano molto importanti le quantità e le proporzioni. Premesso che certi alimenti vanno eliminati e altri sostituiti. Comunque, ridurre i carboidrati secondo me è sempre un’ottima scelta.
Sì sì infatti io concordo con tutto il post, stavo soltanto dicendo che faccio parecchia fatica a mangiar sano, non sono per niente amante delle verdure, vivrei di panini col salame, piattoni di pasta, pizza, dolci. Magari riesco a stare attenta per un periodo e poi basta xD però appunto mi piacerebbe molto imparare ad avere uno stile di vita migliore, almeno durante la settimana 😉
Vero?!? Anche a noi sono piaciute un sacco!
Articolo carinissimo. Io mangio carboidrati proteine verdure per vitamine etc pochi grassi inutili tipo junk food. Pelle buona, peso un po’Magrino di costituzione ma non è mangiando i dolci che divento perfetta… dovrei mettere un po’di muscoli
W la pasta a cena
Bellissimo post….ci voleva! e condivido in pieno tutto quello che è stato detto. Io da poco più di un anno sono seguita da una biologa nutrizionista e mi ha cambiato lo stile di vita oltre il modo di alimentarmi con i giusti nutrienti bilanciati su di me, il paradosso è che prima per dimagrire facevo la fame e il mio peso aumentava gradualmente!! Da quando mangio carboidrati integrali, proteine da varie fonti(carne, pesce, legumi, ecc) e grassi tutti perfettamente bilanciati ho incominciato a perdere peso gradualmente. Nei miei pasti non mancano mai questi nutrienti essenziali e la mia dieta è strutturata come un triangolo rettangolo….dove la mattina ho il pasto più ricco, a pranzo è medio e la sera è leggero. Bevo tutto rigorosamente senza zuccheri aggiunti e senza spuntini perchè quello che mangio mi basta, bevo 1,5 litri d’acqua al giorno anche tisane non troppa a pasto perchè diluire troppo i succhi gastrici non va bene. Ma soprattutto ho reimparato a fare la spesa!! Grazie al team e grazie alla dott.ssa Anna Gerbaldo.
Che bel post, tutti ottimi consigli, purtroppo sembra tutto tanto semplice ma non lo è … il problema secondo me sta nel metterli in atto e nel seguirli. Ammiro le persone che riescono a fare scelte sane senza sforzo … io sono terribile soprattutto se sono triste o stressata mi butto sul cibo come non ci fosse un domani. Se sono serena riesco a mangiare sano tranquillamente, mi piace fare esercizio e vado in palestra tutti i giorni anche 2 volte al giorno … non sono ossessionata il fine settimana sono generalmente suturata al divano, quindi cerco di fare il più possibile durante la settimana lavorativa.
Ho passato 2 anni molto tristi a causa di una lunga malattia di mio papà che alla fine è venuto a mancare … ho vissuto fissando il telefono, ogni giorno era una brutta notizia che le cose andavano peggio. Insomma l’ultimo dei miei pensieri era mangiare sano ed andare in palestra, quindi tutto cibo di convenienza e poco movimento perchè non avevo proprio l’energia e la voglia, era già tanto se mi alzavo dal letto la mattina e andavo al lavoro. Non è che in quel periodo mi sono dimenticata di come si mangia bene, il problema era che la mia testa non ne voleva proprio sapere, inoltre entri in un circolo vizioso perchè più mangi male, più stai male, più mangi male e meno faresti perchè ti senti letargica e senza energia. Sembra una cosa da clinica psichiatrica ma il pensiero di un petto di pollo alla griglia ai pasti mi faceva sentire completamente sopraffatta …
Scusate la storia lacrimosa, ma è per dire che non è solo una questione di fare scelte sane e stop, per molti ci sono ostacoli psicologici che non è sempre facile superare ed è per quello che in genere si ha un rapporto malsano con il cibo.
Bellissimo post, grazie!!! 🙂 Mi è piaciuto proprio il modo in cui è stato trattato l’argomento, con consigli professionali, seri e utili!
Grazie a te Lizzie, ne siamo contente!
Ci dispiace molto per quello che hai passato! ❤️
Non scherzare neanche..non sei assolutamente criticabile per questo! Io sono propensa a mangiare bene in tutte le situazioni perché mi dico.. facendo così ora ho questa difficoltà e mi trovo in super forma! Ma non pensare neanche lontanamente che pensi che una persona è debole per il rapporto col cibo. Si fa quel che si può..ognuno è diverso
In bocca al lupo
Io in genere credo di avere abitudini alimentari abbastanza buone e conformi quasi a tutto quello che dice la dietologa. L’unica cosa che non riesco a fare, perché sono sempre in giro, è il discorso degli spuntini. Io tra i pasti principali sto sempre digiuna e quindi effettivamente a pranzo ed a cena arrivo affamata, mentre appunto la buona regola sarebbe proprio lo spuntino per non arrivare ai pasti principali affamati.
Cominque Sono contenta di aver letto finalmente un buon post su alimentazione che per fortuna bolla come non corrette molte Delle bislaccherie che girano in rete! Veramente la quantità abissale di cavolate che si sentono in giro sull’argomento è sconvolgente! Pieno di dietologi della domenica e la gente segue questi sedicenti guru piuttosto che i professionisti veri. Che poi mi chiedo perché: non è molto più facile seguire consigli come quelli proposti nel post, che sono assolutamente legati al comune buonsenso alla fin fine, che non tutte quelle stranezze tipo ingurgitare beveroni di roba chimica, mangiare solo proteine o passare giorni assumendo solo liquidi? Boh…
Mi dispiace molto per quello che hai passato! Credo che il connubio mangiare non benissimo legato ai momenti brutti della propria vita sia effettivamente comune a molti. C’è chi di butta nel cibo, chi digiuna. E sono d’accordo con te che questo non risolve alzandosi la mattina e decidendo : oggi mangio sano. Per questo io mio incavolo quando leggo che si bolla facilmente qualcuno con qualche kg di troppo come ‘ciccione-pigrone-portatore di stile di vita non sano’; chissà che background c’è dietro a quella persona! Eppure tutti a dire mangia di meno, vai in palestra ecc… Credo la situazione sia molto piú complessa di cosí. Non fraintendetemi, non bollo il post di Clio come banale, semplicemente credo vada applicato, come dice in primis e piú volte la dietologa nel post, per alcune situazioni ‘semplici’, quali magari ritornare in forma dopo le feste o dopo un breve periodo in cui si è un attimo esagerato. Credo la suddetta dietologa sarebbe la prima a non banalizzare quando si passano momenti brutti della vita come è successo a te!
grazie mi sto riprendendo fortunatamente… volevo solo condividere il fatto che non è solo una questione di forza di volontà. Comunque ho ripreso con zelo palestra e mangiar sano e sto meglio anche nell’animo per questo!
No lo so per carità … il post infatti mi è piaciuto molto e dà dei consigli molto validi senza appunto glorificare tante diete che sono super restrittive ed impossibili da seguire a lungo termine. Putroppo non c’è una regola che vale per tutti in questo caso, ma mi sono accorta sulla mia pelle che la psiche ha una funzione fondamentale nel mangiar sano e perdere peso. Alcune diete creano un clima di terrore ne stavo guardando una l’altro giorno che mi ha fatto ridere, era sullo stile Atkins e nella lista di cose da eliminare a vita metteva il cioccolato!!!! A me il pensiero di non mangiare più a vita il cioccolato ha messo una tristezza e un panico … ma sono pazzi? Niente cioccolato per tuttta la vita??? Quindi se mangio un dolce al cioccolato ogni tanto basta mi fulminano gli dei delle diete iperproteiche, ma dai …
Sì, le tentazioni sono ovunque XD
L’avrà sicuramente detto un uomo..immaginate avere il ciclo e non mangiare cioccolato…suvvia si rischia una guerra nucleare 🙂
ci hai proprio azzeccato …