Si intitola “Hollywood Portfolio:12 Extraordinary Stars, One Very Momentous Year” la copertina di Vanity Fair per l’editoriale “Hollywood Issue”. E rappresenta le 12 personalità più illustri del cinema e della televisione americana. Le quali sono state considerate le più influenti, per i loro meriti e riconoscimenti ottenuti durante l’anno.

La fotografia è stata scattata da Annie Leibovitz, che aveva già collaborato altre volte con la rivista. La copertina mostra però non pochi problemi, che non sono sfuggiti agli occhi attenti degli utenti, i quali non hanno potuto far a meno di segnalarlo. Questi errori non sono dovuti alla fotografa in se, ma piuttosto a chi ne ha curato la post produzione.

Infatti, l’immagine completa è stata realizzata unendo insieme vari scatti. Gli attori sono stati fotografati o in piccoli gruppi o singolarmente, in modo da rendere più facile l’organizzazione dello shooting. Il cast è veramente stellare includendo Oprah Winfrey, Robert De Niro, Nicole Kidman e Reese Witherspoon. Curiose di sapere cos’è successo alla copertina di Vanity Fair? Allora iniziamo!

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“12 EXTRAORDINARY STARS, ONE VERY MOMENTOUS YEAR” MA… 13 PERSONE!

Le “12 straordinarie star” sono in realtà 13, e se osservate bene la foto e contate i suoi protagonisti lo noterete subito anche voi. Noi li abbiamo contati e ricontati varie volte, credendo di sbagliare. Ma impossibile, sono davvero 13!

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I personaggi ritratti nella foto sono 13 e non 12 come si evince dal titolo!



Già questo primo errore basterebbe per qualsiasi rivista a redigere delle scuse pubbliche e ritirare le copie dal mercato correggendo il titolo. Ma, probabilmente questo è l’errore meno grave presente sul numero speciale. Vanity Fair non si è fermata ad un errore di conteggio, no! Sulla copertina della rivista sono stati altri gli errori che hanno scatenato l’ilarità degli utenti.

le celebrità ritratte si sono distinte per impegno sociale e per la loro carriera

Le personalità ritratte tra l’altro si sono distinte quest’anno per ciò che hanno saputo realizzare, nei confronti della società e nella loro carriera artistica.

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Tutte le foto del backstage sono di: Vanity Fair

Ad esempio il premio alla carriera consegnato durante i Golden Globe a Oprah Winfrey e il suo magnifico discorso di incoraggiamento nei confronti delle donne. La nascita del movimento #metoo e le celebrità che hanno contribuito alla sua riuscita.

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Robert De Niro per Vanity Fair

I PROBLEMI DI PHOTOSHOP SULLA COPERTINA DI VANITY FAIR

Come dicevamo il “conteggio” dei protagonisti della rivista è quasi un dettaglio irrilevante rispetto ai due errori, palesemente scaturiti da un eccessivo uso di Photoshop.

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L’attrice Reese Witherspoon, ha posato accanto all’icona Oprah Winfrey, e dallo scatto sembra avere tre gambe. Così, come la conduttrice televisiva sembra avere tre mani! In molti, hanno cercato di trovare delle scuse e di attribuire la colpa non al programma di ritocco fotografico ma alle pose assegnate alle due celebrità.

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Ragazze, non abbiamo finito! Volete scoprire quali sono gli errori dovuti a Photoshop che ci sono nella rivista? Inoltre qualcuno è stato addirittura eliminato… Chissà chi è!? Continuate a leggere per scoprirlo!

27 COMMENTI

  1. Gli errori non li fa solo Vaniy Fair America!! Si dice redigere… e non redarre!!! “Almeno l’italiano, sallo!!!”

  2. Io per esempio quando studio e non mi viene un calcolo posso rifarlo 10 volte, ma non trovo l’errore. Appena prendo qualcuno che non ne capisce nulla e mi metto a spiegare quello che sto facendo, tac, lo trovo subito!

  3. Mi sembra anche strana la posa della tipa castana, semidraiata in primo piano davanti alla Chastain (si scrive così? Quella con l’abito rosso comunque) qualcosa in come è messa la sua spalla sinistra non mi convince… Una persona normale si slogherebbe l’articolazione! Ma il Photoshop fa questo ed altro!

  4. Avrebbero dovuto essere onesti e mettere anche due facce. Le due facce che hanno tutti questi di fronte agli scandali. Condannano fino al ridicolo chi non è nemmeno stato realmente denunciato, sorridono fino al giorno prima, a chi viene accusato, magari sapendo di certe voci, e poi gelo e spalle voltate appena c’è qualche mezza frase scritta su Twitter.
    Non sopporto l’ostracismo ai danni di attori talentuosi per colpa di questo ottuso politically correct. Gli attori troppo politicizzati mi stanno divenendo antipatici come un calcio sull’emorroidi.

  5. Portate pazienza, ma trovo sciocco ritirare, quanto? un milione o giù di lì di giornali e sprecare ancora carta, inchiostro, lavoro e inquinare ancora per una mano in più e una forse gamba in più. Suvvia, dai. Su Franco non mi sbilancio, da quel che ho capito è accusati “solo” di provarci insistentemente e pesantemente.

  6. Non sapevo che adesso i processi si facessero sulle riviste patinate, e non nelle aule giudiziarie: ci hanno preso gusto con la caccia alle streghe. Vi immaginate se le accuse rivolte a Franco fossero false, o anche solo sovrastimate? Poi, lui, chi lo risarcirebbe? Ma lo scandalo sono i pasticci di Photoshop, certo.

  7. Onestamente non lo so, aveva scritto qualcosa su un verbo scritto e coniugato male nell’articolo, aveva concluso scrivendo “Almeno l’italiano sallo”..era una chiara critica al Team…mi pare che fosse il verbo “redigere”…ed il team aveva scritto Redarre…
    Era un commento acidino, enfatizzato da tanti punti esclamativi…salvo poi cadere in errore nello scrivere Vanity…in cui ho colto l’occasione per chuarire che a sbagliare ci si sta un attimo…
    Magari il team è stanco delle critiche acidule o è stato un errore del sistema.
    Io dico che se è stato cancellato di proposito…forse non era il caso, ci sono state critiche più feroci, di contro chi commenta potrebbe avere più rispetto per lavoro altrui, ci sono modi gentili di fare critiche costruttive.

  8. Anche nella pagina Facebook di Cliomakeup ci sono dei commenti di gente odiosa, più volte ho fatto presente agli admin di vigilare e di intervenire.

  9. Per non parlare di Youtube, sembra che siano sempre lì pronte a criticare, criticare, ogni video di Clio, ci sono quelle che esprimono il proprio pensiero in maniera veramente antipatica, offensiva e a volte anche volgare… e quando si risponde a ste tizie diventano ancora più iene e ti rispondono che sei una “cliomane”. Cioè se me non piace un personaggio, non lo seguo e basta. E poi arrivare ad insultare una bambina ce ne vuole eh, veramente gente indegna, mi fanno schifo letteralmente. Per non parlare di quelle che scrivono: Clio mi piaci ma basta foto di bebè.
    Ma la gente?! Proprio sembra che seguano la gente per insultare e mettere malumore. Deduco infine che quindi siano persone infelici e invidiose.

  10. anch’io ho provato a scrivere qualcosa sulla dieta ad una nostra lettrice sul blog ma è stato bloccato, ho letto meglio, non c’era niente di sbagliato, c’è qualcosa che non va?

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