Le diete low carb sono oggetto di dibattito da molti anni, soprattutto da quando su Internet se ne trovano per tutti i gusti.

Si basano sulla diminuzione dei carboidrati, in particolare di pane, pasta e cereali, al fine di diminuire le kcal totali giornaliere e portare quindi al calo ponderale.
Ma non si tratta solo della loro efficacia dimagrante, ma anche delle possibili ripercussioni sulla salute (anche perchè se fossero effettivamente le migliori da adottare, i dibattiti a riguardo sarebbero già stati conclusi da anni).
Scopriamo su quali principi si basano queste diete e quali effetti hanno sul peso e sull’organismo!

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Credits: @diseasesnsolutions.pw

Oggi le principali cause di sovrappeso e obesità sono rappresentate dall’eccesso calorico da grassi e da zuccheri semplici e da una scarsa attività fisica.

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Via @Pinterest



Come spesso accade, il concetto di limitare gli zuccheri semplici (effettivamente dannosi per l’organismo se assunti in quantità eccessive) è stato estremizzato, dando vita alle diete low carb.

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Via @Pinterest

Un po’ per l’entusiasmo che suscitano le novità, un po’ per l’ottima strategia di marketing messa in atto e sicuramente per l’efficacia dimagrante, le diete low carb hanno subito preso piede negli Stati Uniti e sono arrivate fino in Italia.

DI DIETE LOW CARB NE ESISTONO PARECCHIE E SONO DIVENTATE MOLTO FAMOSE

Queste diete sono quelle che più comunemente si trovano tra quelle “commerciali” o comunque “famose” (pensiamo per esempio alla Dukan o alla Paleo Dieta).

cliomakeup-lowcarb-paleodieta-4.jpgSi basano su un contenuto di carboidrati inferiore rispetto a quello raccomandato per una sana alimentazione, quindi ne contengono meno del 45% rispetto alle calorie totali giornaliere.

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Una dieta equilibrata dovrebbe contenere il 45-60% di carboidrati, 20-35% di grassi e la restante quota di proteine.

Le diete low carb in genere portano ad una perdita di peso molto rapida, ma bisogna sottolineare che hanno anche un contenuto calorico molto basso.

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Credits: @isabellelancray.us

Comunque la letteratura medica ha da tempo determinato che per il calo ponderale è più importante il deficit calorico rispetto alla composizione della dieta in termini di macronutrienti.
Diverso è l’effetto che ha sulla salute una dieta low-carb.

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DEFINIZIONE DI DIETA LOW CARB

Una dieta low carb limita i carboidrati, enfatizzando gli alimenti proteici e grassi.
Esistono diversi tipi di diete low carb ed ognuna ha una propria restrizione rispetto al tipo e alla quantità di carboidrati da assumere.

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Credits: @gulenconference.us

MA COSA SONO I CARBOIDRATI?

I carboidrati comprendono un vasto gruppo di sostanze che rivestono un importante ruolo energetico e funzionale.

I CARBOIDRATI COMPRENDONO AMIDI, ZUCCHERI SEMPLICI E FIBRA ALIMENTARE

La richiesta di glucosio da parte di alcuni tessuti li rende indispensabili per il metabolismo.
Le principali fonti nella dieta sono:
amidi, in particolare da cereali e derivati e patate

cliomakeup-lowcarb-amidi-9zuccheri, da prodotti dolciari, frutta, latte e alcuni derivati e da bevande alcoliche e zuccherate

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Credits: @educazionenutrizionale.granapadano.it

fibra alimentare, da cereali e derivati (soprattutto integrali), a legumi, frutta e verdura.

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QUAL È IL NOSTRO FABBISOGNO DI CARBOIDRATI?

Il glucosio è la fonte energetica preferita dalla gran parte delle cellule dell’organismo.
Inoltre, le cellule del sistema nervoso, gli eritrociti e le cellule di altri tessuti utilizzano il glucosio come unica fonte energetica.

cliomakeup-lowcarb-cervello-12Il cervello, come altri tessuti, utilizza come “benzina” i carboidrati. Credits: @mirvokrug.net

Secondo logica, la dieta deve quindi assicurare un apporto minimo giornaliero di carboidrati, sufficiente a coprire il loro fabbisogno.
In condizioni di deficit di carboidrati di origine esogena, l’organismo attiva la gluconeogenesi, quindi converte aminoacidi e glicerolo in glucosio per sopperire alla carenza.
Nel digiuno prolungato compare la chetosi, che può essere prevenuta assumendo 50-100 g di carboidrati al giorno.
Tuttavia questa quantità non è sufficiente a soddisfare le normali esigenze energetiche dell’organismo, pertanto la quota di carboidrati deve essere compresa tra il 45 e il 60% dell’energia totale giornaliera.

Ragazze, siamo solo a metà! Nella prossima pagina la nostra dietista, la dottoressa Anna Gerbaldo ci spiegherà anche il fabbisogno di zuccheri semplici e fibra alimentare, l’effetto sull’organismo e sul peso delle diete low carb e quindi se è corretto utilizzarle oppure no!

15 COMMENTI

  1. Qualche tempo fa mia cognata andò da una dietologa perchè aveva diversi kg di troppo e una delle prime cose che le disse fu “mai mai mai togliere pane e pasta e carboidrati in genere dall’alimentazione. Tanti lo fanno ma il nostro corpo ne ha bisogno. Bisogna solo saperli dosare ma sempre mangiarli”.
    Infatti io mi chiedo come si fa ad eliminarli.. sono concetti base che spiegano alle lezioni di scienze già alle superiori!

  2. Io sono una fan della dieta low carb, premesso che l’unico metodo scientificamente provato per perdere peso è assumere meno calorie di quelle che si consumano, la dieta low carb ha i suoi vantaggi. Penso che ci siano alcune imprecisioni nella descrizione della dieta, per esempio è LOW carb non NO carb e si mangiano tantissime verdure, anche queste contengono carboidrati e fibre. Mentre è vero che ci sono diete low carb-high fat, la maggioranza delle diete low carb non consigliano il consumo smodato di grassi, la Dukan per esempio è low fat. Eliminano come tutte le altre diete il consumo di zuccheri semplici e di cibi raffinati ed eliminano gli amidi che comunque anche le altre diete limitano in maniera drastica, volendo si può mangiare la frutta ma non quella con troppi zuccheri, ancora come nelle altre diete. Non bisogna contare le calorie e limitare le porzioni e si mangia quando si ha fame, mentre nelle diete a calorie controllate bisogna pesare tutto al grammo e non sforare, si riesce tranquillamente ad ordinare al ristorante e quindi non si rinuncia completamente alla vita sociale. Sul fatto che ci siano ancora dibattiti e che venga consigliata la dieta mediterranea, non vorrei essere complottista ma ho il dubbio sempre più fondato che siano le grandi industrie a spingere. Vi immaginate il Mulino Bianco e la Barilla in un mondo low carb? Se viene prescritta ai grandi obesi e alle persone epilettiche e diabetiche ormai da decenni e non ci sono stati riscontri di problemi in queste persone con patologie gravi da dove vengono i dubbi sui problemi di salute che crea?

  3. Infatti, brava e concisa spiegazione.
    Alla fine per avere una buona salute serve solo contenersi e magiare decentemente, poco ma tutto. Sembra ovvio, ma se lo facessimo tutti i nutrizionisti e i dietologi sarebbero tutti a spasso.

  4. bel post ragazze! 🙂 volete parlare di una dieta povera di sale (non priva) per la ritenzione idrica e per la salute in generale? 🙂

  5. Persone con diabete, obesità etc sono persone che hanno una patologia e quindi un metabolismo alterato. È chiaro che non potranno seguire la dieta che seguono le persone sane e che dovranno adattarla alle loro problematiche.
    La dieta mediterranea rientra nello standard del 45-65% carboidrati, 30% lipidi e resto proteine, che sono dati che provengono da studi e assodati che desvrivono il fabbisogno energetico e le fonti. Non è che quello schema è stato costruito sulla dieta mediterranea. La dieta mediterranea è considerata migliore perché rispetta lo schema.
    Secondo me si confonde la dieta mediterranea con quello che mangiamo normalmente o mangiare sempre pasta, pizza. Comunque ci sono 6 porzioni di frutta e verdura al giorno e la carne rossa una volta alla settimana. Secondo me, una cosa è prendere coscienza del fatto che si mangiano troppi carboidrati, soprattutto raffinati, con la scusa de “sono alla base” e un’altra è fare una dieta low-crab.

  6. Guarda per caso ho parlato stamattina con il team medico che lavora da noi e si parlava del costo di nutrizionisti, personal trainers etc… a seguito del post ho buttato lì che in genere seguo una dieta low carb ammettendo che lo faccio più per comodità che non per aver fatto ricerche particolarmente approfondite, la risposta unanime è stata “se mangi tante verdure è la dieta più sensata”. Nel piatto presentato come dieta equilibrata mi spaventa vedere i cubetti di zucchero raffinato insieme ai carboidrati…
    Garantito che le persone obese etc. hanno un metabolismo alterato però come effetti collaterali stiamo parlando di stress sui reni e fegato che in questi soggetti sono già sotto stress per altri motivi, quindi se la dieta è prescritta vuol dire che non porta particolari problemi. Non capisco perchè se si parla di limitare gli amidi e gli zuccheri raffinati si fa peccato, ma si accettano tranquillamente diete che eliminano la carne o tutti i prodotti animali solo perchè sono considerate etiche, non ci si osa dire ad un vegetariano che fa male non mangiare la carne, quando anche questa fa parte del dello schema standard ed è comunque un elemento essenziale nello sviluppo e buon mantenimento di un fisico in salute, è più facile che ci siano vegetariani o vegani malnutriti che non persone che seguono una dieta low carb.

  7. Ma sono d’accordo con il fatto che si debbano limitare gli zuccheri raffinati e semplici e mangiare piu verdura e frutta. Lo zucchero raffinato non è sicuramente alla base delle dieta sana. E, in generale, credo che le diete vegane o vegetariane dovrebbero quanto meno fatte da un dietologo e non fai da te. La dieta vegana non la condivido, se fatta per motivi “di salute” ancora meno, perché nel momento in cui devi prendere un integratore per non mangiare dell’altro, finisce il “motivi di salute”. Se fatta per motivi etici, posso capire, basta che non ci si procuri problemi di salute per questo o la si incensi con “fa bene”.
    Non era una cosa sul personale a chi segue un qualunque tipo di dieta, era perchè dalle discussioni in questi post mi sembra che “dieta mediterranea”=mangiare pasta, pane e pizza tutti i giorni. Che sei sei d’accordo con la dieta mediterranea non vuoi ti che si tocchino la pasta o il risotto. Quando comunque la dieta mediterranea ha alla base anche cereali integrali e frutta e verdura. Quello che intendevo è ben venga rendersi con del fatto che si mangiano tanti carboidrati, sempre e solo frumento e troppi zuccheri raffinati. Se per una persona che mangia la pasta 2 volte al giorno, seguire una una dieta con meno carboidrati vuol dire mangiarla solo una volta, ben venga. Probabilmente è piu vicino al concetto di dieta mediterranea di quanto non lo fosse prima.

  8. Sono d’accordo con te, tanti fautori del no carb bollano la dieta mediterranea come “pane bianco, pasta e pizza tutti giorni” quando quella originale studiata per la sua incredibile longevità e buona salute sin dagli anni ’50 è pesce fresco, legumi, frutta e verdura rigorosamente di stagione, cereali integrali o poco raffinati, poca carne rossa, ecc quello che mangiavano gli italiani prima del boom industriale, molte ricette originali sono di una semplicità unica e spesso già vegetariane o addirittura vegane ancora prima di sapere cosa significasse, penso per es alla farinata (ceci, acqua, sale, volendo pepe e stop), alla pappa col pomodoro, la panzanella, le mille zuppe di legumi, verdure e cereali contadine, ecc

  9. Per me eliminare in maniera radicale qualsiasi alimento, che sia carne, pane o latticini è sempre poco sensato (ovviamente a meno che non ci siano patologie accertate, es. allergia al glutine).

  10. W i carboidrati w la pasta w il pane …. mi strafogherei di tutto ciò che è carboidrato ma cerco di contenermi…se non mangio i carboidrati m’ intristisco

  11. Io ho seguito per un paio d’anni questo regume alimentare e stavo benissimo.
    Tanta energia, non ingrassavo, rimanevo di un peso ideale.
    Mangiavo molte uova, formaggi, verdure, carne, frutta, panna e latte, ogni tanto un po’ di pasta o una torta salata, cioccolato amaro, cose cosi’.
    I dolci quelli fatti da me in casa o un dolce di buona qualita’
    al ristorante.
    Leggevo molti articoli sulla dieta paleo e su come si dovessero bruciare piu’ grassi rispetto ai carboidrati secondo alcuni.
    Come detto stavo una meraviglia ma visto che non sono una scienziata ricercatrice ora dico che voglio fare qualche ricerca piu’ seria in merito.
    Che ne so che magari non mi danneggia in qualche modo a lungo andare e non me ne rendo conto?
    Secondo me magari adottare uno stile di vita permanente del tipo mangiare di tutto un po’.
    Anche i grassi animali hanno il loro posto e i carboidrati farinacei se consumati non smodatamente come si fa spesso. No sempre ai grassi idrogenati perche’ e’ stato provato con studi controllati che creano patologie.

  12. Concordo ! Si parla tanto di dieta mediterranea, ma pochi la conoscono veramente e ancora meno la applicano come si dovrebbe !

  13. Ti dirò, io sono nel gruppo. La mia dieta non è vicina alla mediterranea perché mangio tanti carboidrati, soprattutto frumento, e tanta carne. Mi piacerebbe cambiare ma si fa fatica, soprattutto perché abito in famiglia e se lo voglio solo io non posso imporlo a tutti.

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