L’autunno è arrivato e parlare di sole e abbronzatura sembra fuori tema ma non è così. Molti si sono godute a settembre qualche giorno di mare, altri approfittano delle belle giornate di sole autunnali per farsi ancora qualche bel weekend in spiaggia. E tutti hanno un obiettivo comune: prolungare il più possibile il sun-kissed look ottenuto con fatica durante l’estate. E alzi la mano chi, a ogni rientro in città, ha fatto docce super veloci per non “lavare via” l’abbronzatura, ha evitato bagni e scrub ed è ricorsa ad autoabbronzanti che alla fine hanno reso indefinibile il colorito.
Siccome ci siamo passate tutte, abbiamo deciso di parlare ancora una volta di skincare post estate, volta a mantenere bello il colorito, ma anche a rigenerare la pelle, che stressata dagli ormai lontani giorni di sole e salsedine, ora ha bisogno di cure per affrontare la nuova stagione. Pronte per garantirvi un’abbronzatura prolungata e una pelle meravigliosa per l’autunno? Iniziamo!
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LA SKINCARE PROLUNGA TINTARELLA: ESFOLIA, IDRATA E SUBLIMA!
Abbiamo già detto tante volte che per un’abbronzatura bella e duratura, è necessario aver fatto bene le cose da principio, e quindi: aver preparato la pelle al sole con scrub, peeling e pulizia, essersi esposte correttamente, in modo graduale e con un SPF minimo di 30, oltre che aver idratato costantemente la pelle con doposole e prodotti appositi. Se abbiamo fatto tutto per assicurarci una bella tintarella che non si spella, cosa possiamo fare per non cancellarla subito?
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Anzitutto dobbiamo ricordare che prima o poi svanirà, quindi evitare la skincare non serve, anzi è contro producente! La pelle è stressata e ispessita dall’esposizione al sole, disidratata dall’aria condizionata e i pori sono ostruiti dalle creme solari.
OGNI GIORNO LA NOSTRA PELLE ELIMINA PIÙ DI 30 MILA CELLULE MORTE
È dunque necessaria una skincare che idrati e purifichi la pelle, ridando anche luminosità al colorito abbronzato. La pelle abbronzata ha bisogno di molta cura, ma va ricordato che è comunque destinata a sbiadirsi e a perdere la tintarella a opera del turnover cellulare, processo necessario con cui ogni giorno la nostra pelle perde più di 30.000 cellule morte, che lasciano il posto a nuove e fresche giovani cellule.
Quelle cellule morte devono essere eliminate, perché fanno apparire il nostro colorito grigiastro e spento. Ed ecco allora che entra in gioco la skincare post estate, che con scrub, esfoliazione e idratazione, aiuta il ricambio della pelle ormai morta.
SCRUB O NON SCRUB?!
LO SCRUB RIMUOVE LO STRATO DI PELLE MORTA
Sì, per prolungare l’abbronzatura è bene fare lo scrub. Sembra un contro senso, ma solo perché si pensa che la tintarella interessi lo strato superficiale della pelle. In realtà l’abbronzatura va un po’ più in profondità nel derma e quindi, quando andiamo ad esfoliare, non facciamo altro che togliere quello strato di pelle morta citato sopra, aiutando il ricambio cellulare.
Perciò non privatevi del piacere della doccia e concedetevi anche un leggero scrub settimanale, che renderà luminosa l’abbronzatura ed eliminerà l’opacità causata dalle cellule morte.
Ancora una volta ci vengono in aiuto tante soluzioni di esfoliazione anche homemade come lo scrub al cocco, zucchero di canna e caffè o il semplice e intramontabile scrub a base di miele e zucchero.
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Altro modo per esfoliare la pelle abbronzata in maniera soft è sicuramente il guanto di luffa o la spugna di konjac, che sono più delicate dello scrub e del guanto di crine.
SEPHORA COLLECTION, Spugnetta di Konjac detergente viso. Prezzo: 6,90€ su Sephora.it
Sul viso e nel decolté l’abbronzatura fa fatica a durarmi, mi sono già schiarita parecchio, mentre pancia, gambe e braccia sono ancora molto scuri. Si nota un po’ la cosa :/ E non tanto perché mi spello, perché non mi sono mai spellata…