La diffusione del fotoritocco e delle app che permettono di eliminare i difetti sta creando “un’ansia da perfezione estetica”, soprattutto tra i giovani.

L’allarme arriva dagli Stati Uniti dove l’Accademia Nazionale dei Chirurghi Facciali Plastici e Ricostruttivi ha pubblicato uno studio su questo effetto collaterale della cultura dei selfie e dei social. Il 55% dei medici ha riferito di aver ricevuto molte richieste di intervento esplicitamente volte a migliorare il proprio aspetto nelle foto da far circolare sui social.

Il fotoritocco e app come Facetune, Instagram e Snapchat stanno letteralmente cambiando la percezione mondiale della bellezza. Nel post di oggi abbiamo quindi pensato di parlarvi della Dismorfia da Snapchat, la nuova tendenza della chirurgia plastica ed estetica praticata dalle celebrities e non solo! Siete curiose? Allora iniziamo subito!

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Credits: @bbc.co.uk

CHIRURGIA PLASTICA OBSESSION: CHE COSA SI INTENDE PER DISMORFIA DA SNAPCHAT

La Dismorfia da Snapchat è il nuovo fenomeno a cui rivolgono l’attenzione i chirurghi plastici americani. I pazienti, tendenzialmente sotto i 30 anni, decidono sempre più di ricorrere alla chirurgia per vedersi come nelle foto ritoccate con le app o attraverso i filtri dei social.

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Credits: @whateverison.com



Nell’articolo del Boston Medical Center su JAMA Facial Plastic Surgery gli esperti hanno evidenziato che, con la diffusione del fotoritocco attraverso applicazioni come Snapchat, Instagram e Facetune, la percezione fisica precedentemente diffusa attraverso le riviste e la tv è ora divulgata dai social.

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Credits: @standandstretch.com

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Credits: @rosemarymaccabe.com

L’ossessione di cambiare il proprio aspetto per essere uguale all’immagine di se stessi distorta dai filtri è una vera e propria sindrome, ribattezzata appunto Dismorfia da Snapchat. I trattamenti più richiesti sono la rinoplastica e la blefaroplastica, per sistemare il naso e le palpebre, oltre alle iniezioni di filler e botulino.

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QUESTO FENOMENO SI STA DIFFONDENDO RAPIDAMENTE ANCHE NEL NOSTRO PAESE

La tendenza a voler diventare la versione filtrata di se stessi non è un fenomeno solo americano. In un articolo sul Corriere della Sera il dottor Marco Klinger, direttore del reparto di Chirurgia plastica al centro Humanitas di Milano, ha raccontato di essere assalito da pazienti che si presentano con lo smartphone alla mano mostrando le foto di come vorrebbero diventare.

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Credits: @cnbc.com

Questa allerta è stata confermata dagli specialisti di tutta Italia. Lo scorso marzo a Bergamo, in uno dei congressi internazionali del settore, un’intera sessione è stata dedicata ai danni della selfie-mania.

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Credits: @melmagazine.com

LA DIFFUSIONE DEGLI INTERVENTI È ANCHE DOVUTA ALLA DIMINUZIONE DEI COSTI

Pierfrancesco Cirillo, vicepresidente dell’Associazione italiana chirurgia plastica estetica, sostiene che i giovani riescano a permettersi interventi chirurgici di questo tipo perchè, nel ricco mercato dell’estetica, si muovono operatori spesso senza scrupoli.

PER EVITARE RISCHI È NECESSARIO AFFIDARSI A UNO SPECIALISTA DEL SETTORE

È emerso che, dei circa 5.000 professionisti che eseguono interventi di questo tipo, solo 1.150 sono veri specialisti. Gli altri sono quasi sempre medici generici che s’improvvisano chirurghi plastici, attratti dalla grande richiesta di mercato.

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Meg Ryan ha sicuramente esagerato con qualche ritocchino di troppo! 😉
Credits: @eonline.com

Anche se questo fenomeno è molto diffuso tra i giovani non è il caso di addossarlo solo ai millennials: la paura di invecchiare e queste fragilità sono connaturate nella natura umana. Moltissime star ricorrono da anni alla chirurgia, a volte con risultati soddisfacenti e altre volte decisamente meno.

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Il pensiero di Clio!

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Gisele Bündchen si è rifatta il seno dopo l’allattamento dei due figli, mai ha ammesso che, se potesse tornare indietro, non lo rifarebbe. Credits: @selebrityplasticsurgery.com

Ragazze, non è finita qui! A pagina 2 ci concentreremo sul “caso Kylie Jenner” che, dopo aver cambiato i suoi connotati per anni, avrebbe deciso di rinunciare al filler alle labbra… o forse no? Continuate a leggere!

24 COMMENTI

  1. Non mi trovo… se la Jenner nel 2017 aveva 17 anni, ora come può averne fatti 21??? Avete sbagliato qualche data?
    Comunque, non ho mai fatto selfie e non ho social e non stento a credere che questi finiscono per vivere dentro il loro telefono. Perché se giri sempre con quello in mano finisci per pensare sia realtà.
    Comunque ritornando alla Jenne, ma come ha fatto a guadagnare così tanto? Tutti comprano solo i suoi prodotti? Mi sembra una cifra enorme..

  2. Te ne racconto una..
    Un mesetto fa in zona università, sono in auto e mi fermo per il semaforo pedonale, un gruppo di ragazzi attraversa….scatta il verde…una ragazza sta in mezzo alla strada e scrive sul cellulare, aspetto qualche secondo…dò un colpetto di clacson, niente….allora suono forte..questa salta per aria e mi fa tutta alterata ” caxxo suoni che sto scrivendo”…poi si guarda intorno…e “scusiiii…pensavo di essere sul marciapiede!”…ti rendi conto? Rischiano di farsi ammazzare per un telefono….

  3. Kylie Jenner ha solo un anno in meno di me ma sembra che ne abbia 10 in più. Sulla foto della copertina del Forbes sembra la classica trentenne rifatta… Neanche tanto bene. Comunque secondo me non ha fatto solo le labbra, ha fatto qualcosa anche al mento, ce l’ha veramente tanto definito e squadrato, troppo “perfetto”. Sempre nella foto di Forbes ha anche gli zigomi un po’ pronunciati… Secondo me poi anche la forma fisica è parecchio finta, troppo simile alla finta KimK, sti fianconi, vita strettissima e seno tanto grosso… Mmmm non so se sia solo attività fisica. Sulla foto dove sembra che abbia meno labbra io la trovo molto più carina! Anche perché era già carina prima, era semplice ma di certo non brutta!
    Comunque se dovessi scegliere di seguire le mode di Instagram anche io dovrei pomparmi le labbra come Kylie, perché le ho fine come lei le aveva prima, però sinceramente non ho il coraggio xD Ammetto che mi piacerebbe migliorarle un po’, perché le ho veramente tanto fine, però non vorrei mai i canotti! Vorrei migliorare anche un po’ il naso ma non lo farò mai xD Non voglio stravolgere le mie caratteristiche… E’ come dire: “fanc*** papà che mi hai fatto ereditare il tuo naso!” Chiaro che se si tratta di un difetto evidente che mette veramente tanto a disagio chi lo ha, è anche giusto provare a migliorarsi se può migliorare l’autostima.
    PS: Ma chi è stata sta pazza a chiedere a Clio di rifarsi il naso??? Cioè più piccolo di così!!! La gente è fuori di testa!

  4. E non sei scesa per darle una pedata nel c..o? Io l’avrei fatto.
    Perchè le deve servire per il suo futuro.

  5. Ehi Cla! Hai ragione, un conto è ridefinire un labbro molto fino, sono sicura che anche io se lo facessi sembrerebbe solo un labbro un po’ più pieno, non vorrei mai che la gente mi domandasse “ti sei rifatta le labbra vero?”… E’ l’effetto artificioso ed esagerato dove non serve che non mi piace. Anche io non sono totalmente contro la chirurgia estetica, fatta sempre nei limiti della normalità! Perché preferisco vedere un labbro fino piuttosto di due canotti che ti tengono a galla…

  6. è singolare come queste tizie, che creano imperi, imprenditrici di se stesse, nominate donne dell’anno da Forbes e co. in realtà siano talmente insicure di se stesse da farsi condizionare da commenti di comuni mortali e arrivano a ritoccarsi in toto. La piccola Jenner non si è ritoccata solo le labbra ma tutta la faccia, il sedere e nella foto di Forbes le hanno anche allungato e assottigliato le gambe.
    Ma sono delle vere imprenditrici? O sono solo immagine e dietro c’è qualcuno che le manovra e che guadagna molto più di loro?
    Faccio fatica a trovarle come esempi di bellezza e di imprenditoria. Non sono imprenditrici, non sono donne dell’anno, non sono esempi. Sono delle donnine che si fanno condizionare dal giudizio comune sul loro reale aspetto fisico.
    Donne imprenditrici per me sono state Coco Chanel e in Italia, per rimanere in ambito moda, Luisa Spagnoli, le sorelle Fontana, le Fendi, ecc…

  7. Noo dai non dire così! Penso che tutte abbiamo giornate che ci vediamo più o meno belle. Io ho imparato ad accettarmi ultimamente: i primi anni delle superiori c’era un ragazzo che mi diceva che ero un ce*so, da lì sono cominciate le mie insicurezze (ho passato anche un anno abbondante in cui ero a rischio anoressia, ero proprio nel limite). Ci ho messo un po’ ad accettarmi così come sono :/ Adesso penso che sono stata stupida a farmi rovinare un periodo della mia vita per colpa di un cret*no! Per dire che capisco se ci sono giornate che non ci trova proprio il massimo, ma per quel poco che vedo dalla foto mi sembri bella :*

  8. E allora nel 2017, ne aveva 20 e non 17 come hanno scritto. Appunto che c’è un errore, perché in un anno sennò le erano passati 4 anni.

  9. proprio ieri al tg parlavano del fatto che, non ricordo in quale nazione, inizieranno a dare multe a chi attraversa la strada guardando il cellulare.. diventano ricchi!

  10. Non ho ancora capito chi siano sti millennials 😀 comunque le foto che si vedono ovunque fatte con orecchie e nasi di cani sono proprio brutte, mi fanno un’incredibile tristezza.. quando nel 2013 mi sono iscritta su instagram, l’avevo fatto perchè quella volta c’erano quasi solo foto di paesaggi, ora si vedono solo culi, tette e bocche rifatte.. bo

  11. I nati dal 2001 e oltre sono della Generazione Z.
    Comunque ci sono pareri discordanti nella datazione dei Millennials, qualcuno dice che sono Millennials i nati tra il 1980 e il 2000, qualcun altro dal 1980 al 1995… Io propendo più per questa seconda idea, ma tanto i giornali ormai chiamano tutti indistintamente “Millennial”, pure i nati del 2006!

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