Quali sono i pro e i contro della chirurgia bariatrica e degli interventi per dimagrire?
- La chirurgia bariatrica viene utilizzata per il trattamento dei pazienti affetti da obesità.
- Per essere idonei al trattamento bisogna rispettare alcuni criteri di inclusione (età, presenza di malattie, peso, ecc).
- In Italia esistono centri privati e pubblici nei quali ci si può sottoporre a questo tipo di intervento.
- Esistono diversi tipi di chirurgia bariatrica. I più comuni sono il bendaggio gastrico, la sleeve gastrectomy, la diversione biliopancreatica e il bypass gastrico.
- Dopo la chirurgia è fondamentale seguire una dieta piuttosto rigida e, soprattutto, modificare per sempre le proprie abitudini dietetico-comportamentali.
- La chirurgia bariatrica permette, grazie al conseguente dimagrimento, una diminuzione delle malattie correlate al peso in eccesso e del rischio di mortalità.
- Esiste almeno un 3% di rischio di complicanze durante e dopo l’intervento.
La chirurgia bariatrica si occupa del trattamento di pazienti affetti da obesità. Come ogni tipo di intervento, comporta un periodo di degenza variabile e una possibile serie di rischi e di complicanze. Tuttavia rappresenta la cura per l’obesità più efficace oggi disponibile e oltre al calo ponderale offre un miglioramento o la scomparsa di molte malattie associate. In questo post, la dott.ssa Anna Gerbaldo darà la risposta alle domande più frequenti riguardo a questo particolare tipo di intervento. Curiose? Allora non vi resta altro che andare avanti a leggere!
CHI PUÒ SOTTOPORSI ALLA CHIRURGIA DELL’OBESITÀ?
La chirurgia bariatrica può essere presa in considerazione dai pazienti di età compresa tra i 18 e i 60 anni (a volte anche nel paziente adolescente e nell’over 60) con obesità grave (o obesità moderata ma in presenza di malattie associate al peso in eccesso, per esempio diabete di tipo 2).
Ecco la formula per calcolare l’indice di massa corporea. Credits: @cultura.com
Per essere candidabili alla chirurgia bariatrica, la condizione di obesità deve essere di durata superiore ai 5 anni e ci devono esserci stati precedenti tentativi di perdere peso senza successo.
E la classificazione dell’indice di massa corporea
CHI NON PUÒ SOTTOPORSI A CHIRURGIA BARIATRICA?
Prima di essere sottoposti a chirurgia bariatrica bisogna effettuare una serie di controlli per verificare l’assenza di malattie psichiatriche maggiori, alcolismo e tossicodipendenza. Questo tipo di operazione è controindicato anche in chi ha una ridotta aspettativa di vita e in chi non è autosufficiente o non avrebbe un adeguato supporto familiare e sociale.
Credits: @noa.al
DOVE CI SI PUÒ SOTTOPORRE A CHIRURGIA BARIATRICA?
Questo tipo di chirurgia deve essere eseguita in strutture dedicate che posseggono le competenze e i requisiti necessari. In Italia i centri disponibili sono sia pubblici che privati.
Lo riconoscete? È il dott. Nowzaradan, specialista in chirurgia bariatrica e trattamento dell’obesità, divenuto famoso grazie al programma “Vite al limite”. Via @Twitter
QUALI SONI GLI INTERVENTI DI CHIRURGIA BARIATRICA DISPONIBILI?
Esistono diversi tipi di interventi chirurgici e la scelta di una particolare procedura bariatrica rispetto a un’altra dipende dalle caratteristiche del paziente (età, sesso, gravità dell’obesità e distribuzione del grasso, ecc) e dal chirurgo.
ESISTONO DIVERSI TIPOLOGIE DI INTERVENTI BARIATRICI
Attualmente, gli interventi maggiormente eseguiti in Italia sono il bendaggio gastrico e la sleeve gastrectomy, che riducono il volume dello stomaco causando precoce senso di sazietà; la diversione biliopancreatica che limita l’assorbimento di calorie; il bypass gastrico che combina i primi due approcci.
Questo è il bendaggio gastrico. Credits: sicob.org
Sono tutte procedure valide, anche se gli interventi che riducono l’assorbimento calorico hanno maggiori probabilità di successo rispetto a quelli restrittivi.
Mentre questa è la diversione bilio-pancreatica. Via @Pinterest
Vi dirò la mia opinione, probabilmente molto poco popolare ahah
Non mi piacciono questi interventi, mi sembrano una scappatoia, un po’ come se fosse possibile fare un intervento ad una donna anoressica che le consentisse di ingrassare subito e facilmente. Se si arriva ad essere obesi è perché c’è qualcosa che non va nel profondo della persona, nel suo rapporto con se stessa e con il cibo; operarla per farla dimagrire mi sembra poco sensato. So di molte persone che poi ritornano obese. Per questo per me avrebbe senso fare della lunga terapia, in dei centri come per le persone anoressiche e dopo tanta terapia ed educazione alimentare la persona saprà gestirsi tranquillamente la sua dieta.
Conosco una ragazza che l’ha fatto. All’inizio è dimagrita, poi ha ripreso molti dei kg. Certo, da super obesa è passata a sovrappeso/obesa, ma secondo me non ha capito molto la questione della modifica dello stile di vita. A me dà fastidio più che altro che venga a criticare me perchè non mi abbuffo o sto attenta a quello che mangio… a volte le persone dovrebbero solo tacere!
Certo ma di solito infatti questi interventi sono fatti anche con supporto psicologico. Però è vero che molti non ne capiscono il senso, come la ragazza che conosco. Non è che ti fai il bendaggio e ti svegli Belen, ecco.