L’allattamento al seno è un’esperienza molto intima che determina diversi benefici per la mamma e per il figlio nel breve e nel lungo periodo, ed è influenzato da una serie di fattori.
In questo post la dott.ssa Anna Gerbaldo presenta tutti i benefici dell’allattamento al seno, senza dimenticare però un accenno anche al latte artificiale, un valido sostituito ed alleato, utilizzato da tante neo mamme. Siete curiose di scoprire quali sono i particolari benefici del latte materno? Allora andate avanti a leggere!
I BENEFICI DELL’ALLATTAMENTO AL SENO: IL LATTE MATERNO È UN ALIMENTO COMPLETO AL 100%
Il latte umano è un alimento non solo specie-specifico, ma addirittura individuo-specifico. È frutto di una selezione millenaria per rispondere al meglio alle esigenze nutrizionali, biologiche e psicologiche del bambino.
Il latte materno, consumato direttamente al seno o offerto dopo essere stato spremuto, rappresenta un alimento completo.
IL LATTE MATERNO APPORTA PRINCIPI NUTRITIVI, ANTICORPI, ORMONI E MICRORGANISMI BUONI
Attraverso il latte materno il piccolo acquisisce tutti i principi nutritivi fondamentali per la crescita, gli anticorpi per difendersi dalle infezioni, gli ormoni coinvolti nel meccanismo di regolazione di fame e sazietà e i microrganismi buoni che influenzano la composizione della flora batterica intestinale.
E CHI NON ALLATTA? BENVENUTO LATTE ARTIFICIALE!
La scelta del latte artificiale è da tenere in considerazione in molte situazioni. In questo campo la ricerca è sempre molto avanti e ha messo a disposizione dei genitori un’ottima alternativa al latte materno.
Credits: @ricominciodaquattro.com
Il latte artificiale viene sottoposto a una serie di modificazioni per renderlo adatto alle esigenze nutrizionali dei neonati. Grazie ai progressi in campo farmaceutico, il latte formulato ha una composizione nutrizionale che si avvicina tantissimo a quella del latte umano. Può anche essere utilizzato per integrare un allattamento naturale non sufficiente dal punto di vista quantitativo.
Il latte formulato è senza dubbio una valida alternativa per coloro che hanno la necessità di un sostituito al latte materno.
ALLATTARE PER PERDERE IL PESO ACQUISITO IN GRAVIDANZA
Grazie all’aumento del dispendio energetico dovuto alla produzione del latte, la mamma riesce a perdere più velocemente il peso acquisito in gravidanza, a patto naturalmente che l’alimentazione sia equilibrata.
Infatti per produrre il latte si bruciano circa 500 kcal al giorno in più rispetto alla normalità.
L’ALLATTAMENTO COME ELEMENTO PROTETTIVO NEI CONFRONTI DELLE MALATTIE PER MADRE E BAMBINO
L’allattamento al seno comporta benefici alla madre, che vanno dalla riduzione del rischio cardiovascolare e di fratture femorali in menopausa, alla protezione nei confronti di alcuni tipi di tumori.
In particolare, allattare riduce nella donna il rischio di cancro del seno del 4% per ogni anno di lattazione, anche qualora accumulato nel corso di maternità successive. Il rischio di cancro alle ovaie invece è ridotto del 24%.
È possibile che l’allattamento al seno possa interferire con i meccanismi alla base del rischio di cancro. La stimolazione della ghiandola mammaria induce la produzione di ormoni responsabile della protezione contro lo sviluppo di osteoporosi e dei tumori appena citati. A questo proposito, il World Cancer Research Fund include l’allattamento al seno tra le 10 raccomandazioni mirate proprio alla riduzione del rischio oncologico.
Credits: @iccp-portal.org
Per quanto riguarda la salute del bambino, il Department of Health and Human Service sottolinea come l’allattamento al seno sia protettivo nei confronti delle infezioni acute dell’orecchio, dell’eczema, delle infezioni gastrointestinali, delle infezioni delle vie respiratorie, dell’asma, dell’obesità, del diabete di tipo 2 e della leucemia.
64… SESSANTAQUATTRO… sono gli “articoli”… PUBBLICITA’.. che ho dovuto passare per cercare i commenti …
non ci siamo
Io ne ho solo 5. Che strano, 64 sono tantissimi, forse era un errore?
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Argomento spinoso come pochi… quando nacque mia figlia riuscii ad allattarla soltanto per un mese fra enormi difficoltà (ragadi già in ospedale, mastiti ricorrenti, dolore vivissimo ad ogni poppata… ), nessuno sapeva dirmi il motivo di quel calvario. Passai al latte artificiale sentendomi in colpa da morire. Dopo qualche anno sentii parlare di frenulo corto nel neonato e me ne feci finalmente una ragione…
Sul cellulare? A me ne escono 25.
Vabbe’ ci vuole solo poi qualche secondo per passarli tutti. Anche a me non piacciono e nemmeno i cambiamenti in generale, ma vabbe’!
Sbaglierò ma ultimamente mi sembra che ci siano meno commenti… secondo me tutta questa pubblicità allontana le lettrici
Vabbe,’ non fartene un cruccio, purtroppo se non si puo’ non si puo’.
Io non sono stata allattata da piccola e sono viva e vegeta e sana come un pesce.
Piu’ che altro mi meravigliano pediatri e medici che non hanno saputo capire il fatto del frenulo, visto che e’ abbastanza comune.
Hai ragione l’ho notato anch’io.
Sul cellulare?
Si certo. Per chrome!
Si certo. Per Chrome!