L’interazione tra cibo e malattie è ormai risaputa. Come diceva Ludwig Feuerbach “siamo quello che mangiamo” e non poteva avere più ragione! Così come il benessere fisico è influenzato dall’alimentazione, pure l’umore è condizionato da come ci nutriamo. Oltre ai fattori esterni, anche il cibo può renderci più felici o più tristi.
Una dieta salutare ricca di prodotti vegetali come verdura, frutta, legumi e cereali integrali e di proteine magre come il pesce, è associata a un ridotto rischio di depressione. Al contrario, una dieta ricca di alimenti industriali e ricchi di zuccheri può aumentarne il rischio.
È quindi facilmente intuibile come una dieta sana sia la base per essere di buon umore, ma esistono degli alimenti in particolare, o meglio, dei nutrienti in particolare, che possono aiutarci quando siamo tristi. Ovviamente questo post non vuole sostituirsi in alcun modo al parere del medico, ma se siete curiosi di sapere cosa bisogna mangiare per sentirsi psicologicamente meglio, non vi resta altro che andare avanti con la lettura!
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UN’ALIMENTAZIONE VARIA ED EQUILIBRATA COME PRIMO PUNTO
L’alimentazione equilibrata fornisce tutti i nutrienti necessari al buon funzionamento dell’organismo.
Quando vengono a mancare quei nutrienti che interferiscono con il tono dell’umore, si può verificare addirittura uno stato depressivo. Una dieta varia, che include tutti i principi nutritivi di cui abbiamo bisogno, fornisce le basi per una buona funzionalità cerebrale e stimola i neurotrasmettitori cerebrali come la serotonina. In particolare, seguire il modello mediterraneo e i suoi principi, riduce del 30% il rischio di depressione.
DEPRESSIONE E OBESITÀ: QUALE CORRELAZIONE?
La relazione tra depressione e obesità è bidirezionale: la presenza di una aumenta il rischio di sviluppare l’altra.
Esistono infatti delle corrispondenze tra queste due condizioni: genetica, alterazioni metaboliche, neurondocrine, dei circuiti cerebrali e del microbioma.
ESISTE UNA CORRELAZIONE BIDIREZIONALE TRA OBESITÀ E DEPRESSIONE
Le spiegazioni sono molteplici: intanto, l’obesità comporta uno stato di infiammazione cronica di basso grado che causa una disregolazione in tutti i meccanismi neuronali, aumentando il rischio di sviluppare depressione.
Inoltre esistono delle alterazioni ormonali che influenzano anche l’umore. In questo caso il trattamento deve essere a 360° e deve includere modificazioni dello stile di vita, della dieta e un aumento dell’attività fisica. In questo modo è possibile perdere peso migliorando anche tutte le disregolazioni biologiche e lo stato depressivo.
LA COLAZIONE È IL PASTO PIÙ IMPORTANTE DELLA GIORNATA
Non viene detto mai abbastanza, ma fare una buona colazione (dal punto di vista nutrizionale) è importantissimo.
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Gli studi pubblicati sull’argomento confermano che chi fa colazione ogni mattina ha un maggior livello di energia durante il giorno e l’umore è influenzato positivamente. Al contrario, chi non consuma mai il primo pasto della giornata ha un rischio molto più elevato di sviluppare depressione.
LA VITAMINA B6 CONTRO LO STRESS E LA DEPRESSIONE
La vitamina B6 fa parte delle vitamine idrosolubili, quindi non può essere accumulata nell’organismo e deve assunta regolarmente con l’alimentazione. Oltre a costituire la barriera immunitaria e a prevenire l’invecchiamento, la vitamina B6 è coinvolta, a livello cerebrale, nella sintesi di molti neurotrasmettitori, tra i quali la serotonina.
Infatti la carenza causa irritabilità e depressione. Per fortuna questa vitamina è presente in molti alimenti, come nella carne di bovino, nel prosciutto, nei pesci grassi (tonno e salmone in particolare) e nelle farine di cereali integrali.
Volete fare il pieno di vitamina B6? Ecco una ricetta per voi: pasta integrale con tonno e zucchine! Credits: @lamolisana.it
Vado a fare una bella colazione, se faccio la colazione un po’ tardi la mattina (quando posso ovviamente) non faccio spuntini fino a pranzo!
Ciao @gattalunakimonoblu:disqus, la colazione è un pasto importantissimo, fai benissimo a non trascurarla mai!