Forse il mondo del beauty è pronto ad andare oltre gli stereotipi, specialmente quelli che vogliono solo modelle senza imperfezioni sui cartelloni pubblicitari.

La campagna per i nuovi rossetti di Gucci Beauty ha riaperto il dialogo su un tema davvero importante: l’inclusività. Body Positivity, Sentirsi bene nella propria pelle, Bellezza Alternativa sono concetti che abbiamo sentito ripetere spessissimo, ma che poi trovano ben poca applicazione nella pratica, a partire dalla poca diversificazione nelle nuaces. 

Nel beauty in particolare, le pubblicità dei fondotinta non considerano pelli che non siano già levigate e i rasoi sembra vengano utilizzati su gambe già perfettamente lisce. La normalità, per non parlare di quello che viene considerato un’imperfezione, spesso, non viene nemmeno considerata. 

Per questo, ragazze, oggi ho deciso di raccontarvi del messaggio lanciato da Gucci Beauty: essere belle, oggi, significa finalmente essere autentiche, anche e soprattutto nei propri difetti. Pronte? Cominciamo!

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GUCCI BEAUTY: LA CAMPAGNA CHE ROMPE I CANONI DI BELLEZZA STANDARDIZZATI DI INSTAGRAM

Lo scorso 4 maggio, Gucci ha presentato al Doubles Club di New York la sua nuova collezione di rossetti, la prima da quando Alessandro Michele è diventato direttore artistico della Maison. La collezione è diventata immediatamente virale sui social, grazie a una delle protagoniste della campagna: Dani Miller, il cui sorriso è un vero e proprio inno alla bellezza autentica. 

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Credits: @guccibeauty



For the bold, the bright and the beautiful” (Per i coraggiosi, i brillanti e i belli) è il motto di questa campagna che, in effetti, è tutte e tre le cose insieme. Non a caso, è stato scelto Martin Parr, documentarista, per scattare una campagna che sembra voler immortalare una bellezza nuova e reale.

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Credits: @guccibeauty 

Secondo Alessandro Michele – che, non dimentichiamo, è l’uomo che ha fatto sfilare Jared Leto con la sua testa al Met Gala 2019 – la bellezza significa inclusività e il trucco è fatto per esaltare anche quelli che comunemente vengono identificati come difetti. 

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Jared Leto, con un meraviglioso rossetto rosso, non poteva mancare al party per il lancio! Credits: @voilà.life

“Per me, chiunque voglia indossare il rossetto può farlo ed è tempo di liberare gli uomini dall’idea che il trucco sia un’interpretazione e un’idea di femminilità. Il trucco è una totale espressione di libertà, perché mettere il rossetto significa avvicinarsi all’idea amplificata che vuoi dare a te stesso”.

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Credits: @guccibeauty

Ma veniamo ai rossetti. Alessandro Michele ha presentato, insieme a Thomas de Kluyve nuovo Global Makeup Arstist di Gucci – tre nuove formule di rossetti, disponibili in 58 colori: Rouge à Lèvres Satin con un effetto satinato, Rouge à Lèvres Voile dal finish lucido e Baume à Lèvres un balsamo labbra traslucido. 

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Le tre nuove formule sono disponibili online e in alcuni selezionati punti vendita. Prezzo: 38 € su gucci.com Credits: @voilàmagazine

I nuovi Lipstick Gucci, però, sono anche un inno al glamour dell’Età d’Oro di Hollywood e alle attrici che l’hanno resa tale come Jean Harlow, Greta Garbo e Bette Davis. Un’estetica senza dubbio molto affine a quella di Alessandro Michele, che per il party di lancio e la campagna ha scelto un mood anni Settanta-Ottanta!

DI CHI SONO I SORRISI PROTAGONISTI DELLA CAMPAGNA?

Tutto ha avuto inizio con una foto su Instagram, pubblicata il 4 maggio 2019, in cui è protagonista il rossetto rosso nella shade N. 25* Goldie Red che incornicia un sorriso inconfondibile. Una potenza prorompente, sicura di sé e audace quella mostrata dalla bellezza fuori dal comune di Dani Miller.

cliomakeup-gucci-beauty-7-post-sorrisoCredits: @guccibeauty

Frontwoman dei Surfbort, vera principessa della scena punk newyorkese – la cui musica parla di politica, sessualità, salute mentale e social media – questa ragazza tutta eye-liner sbavato e outfit anni Ottanta ha dato una preziosa lezione a tutte noi: bellezza è autenticità. 

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Credits: @alienzarereal

le foto sono scattate in primissimo piano appositamente per mettere in luce ogni piccolo difetto!

Affianco alla cantante, appaiono nella campagna anche le modelle Mae Lapres, Achok Majak e Ellia Sophia Coggins. I protagonisti indiscussi, però, sono i loro sorrisi, ripresi in primissimo piano così da accentuarne tutti i difetti. Questa, infatti, l’interpretazione del makeup data dal direttore creativo di Gucci: le imperfezioni non devono più essere mascherate o nascoste dal trucco, ma esaltate per rendere unico e speciale ogni individuo. 

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Insomma, sembra che Gucci si sia voluto avviare verso una nuova era di inclusività e assenza di preconcetti, rivoluzionando il mondo della cosmesi e portandolo lontano da stereotipi obsoleti. 

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Credits: @guccibeauty

Le reazioni su Instagram non si sono fatte attendere. Sul profilo @guccibeauty sono apparsi commenti di tutti i tipi: da chi, inorridito, dichiarava che non avrebbe comprato nemmeno un burrocacao con una tale pubblicità, a chi ringraziava il brand per aver cancellato uno scomodo canone estetico. 

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Credits: @vanityfair

La stessa Dani Miller sembra ancora incredula, come mostra un suo post su Instagram: “tutto questo significa che perfino nel mondo della moda e del beauty c’è spazio per essere se stessi”. 

Bellezze, non è tutto! Nella prossima pagina scopriremo alcuni brand beauty che fanno dell’inclusività la loro normalità! Continuate a leggere il post!

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