Puntuale come ogni anno, è arrivato il giorno del Met Gala 2019, senza alcun dubbio la più glamour delle serate newyorkesi. Sul red carpet del Metropolitan Museum of Art della Grande Mela abbiamo visto sfilare le star e i personaggi più chiacchierati del momento.
Un evento decisamente esclusivo: per partecipare al Met Gala il costo di un biglietto si aggira attorno ai 30 mila dollari, prezzo che sale a 275 mila per un tavolo. La cifra raccolta – stratosferica – viene poi devoluta al Costume Institute. Sin dal 1946 “se non ci sei, sei un signor nessuno”.
Il fulcro dell’evento è senza dubbio il tappeto rosso, sul quale sfilano delle vere e proprie opere d’arte. Si dice che alcune star ci mettano quasi un anno per prepararsi!
Per quest’anno l’appuntamento è stato, come di consueto, il primo lunedì di maggio, esattamente tre giorni prima della mostra al Costume Institute di New York, che apre il prossimo 9 maggio e includerà 175 pezzi tra cui abiti maschili e femminili, sculture, dipinti e disegni.
Allora ragazze, siete pronte a scoprire tutti i segreti e i look più belli dell’evento più stravagante dell’anno? Continuate a leggere il post!
IL TEMA DEL MET GALA 2019 È L’ECCESSO, L’INNATURALE, L’ARTIFICIO, L’ESAGERAZIONE
Come ogni anno, gli ospiti hanno sfilato sul red carpet vestiti a tema: per il Met Gala 2019 è stato scelto il Camp – traducibile con “esagerato” – in perfetto accordo con la mostra intitolata Camp: Notes on Fashion e ispirata al saggio del 1964 dell’americana Susan Sontag.
Spesso i look maschili sono i più azzeccati, parola di Ezra Miller in Burberry! Credits: @tgcom24
Camp è eccesso, esagerazione, artificio!
Ma cosa significa “Camp”? Il New York Times lo ha descritto come “Amore per l’innaturale: l’artificio e l’esagerazione”. Si tratta quindi dell’utilizzo sfrenato del kitsch – da intendersi come una combinazione tra arte e cultura pop – in funzione di una liberalizzazione sessuale e omosessuale. Una prorompente estetica che si rivolge anche a sottoculture emarginate: non si tratta di frivolezza, ma di uno strumento politico molto sofisticato.
Céline Dion interpreta meravigliosamente il tema con un abito Oscar de la Renta. Credits: @vogue
Indiscussa padrona di casa dal 1995 è Anna Wintour, direttrice di Vogue USA, che per il Met Gala 2019 ha scelto Lady Gaga, Alessandro Michele, Harry Styles e Serena Williams come co-chair.
A rubare la scena è stata decisamente Lady Gaga con ben quattro cambi di abito avvenuti mentre sfilava sul red carpet. Il suo ingresso l’ha vista indossare un enorme abito fucsia con gonna a campana e strascico, enormi maniche a nuvola e un gigantesco fiocco in testa.
Credits: @E!online
Poi, con l’aiuto dei suoi aiutanti-ballerini, è iniziata la metamorfosi della signora Germanotta: prima un abito nero in stile Mary Poppins con tanto di ombrello, poi un sexy vestito aderente fucsia e infine lingerie e calze a rete per il gran finale, tutti firmati Brandon Maxwell!
Credits: @timemagazine
Credits: @amica
LA SPETTACOLARITÀ DEI MAXI VOLUMI INCANTA IL TAPPETO ROSSO
Un red carpet in cui tutto è possibile e niente è banale, quello del Met Gala 2019. Nel corso della serata abbiamo visto sfilare look principeschi come quello di Zendaya firmato Tommy Hilfiger, che l’ha trasformata in una moderna Cenerentola fluorescente con tanto di borsa a forma di carrozza-zucca.
Credits: @popsugar
In tema look principeschi non possiamo che includere anche l’outfit faraonico di Billy Porter in The Blonds. Credits: @amica
Impossibile non menzionare l’abito color rubino disegnato da Thom Browne per Cardi B, che per il secondo anno di fila interpreta alla perfezione il tema. Parlando di volumi, l’attenzione è stata senza dubbio attirata dal lunghissimo strascico trapuntato che ha letteralmente invaso il red carpet. A completare il look, guanti di pizzo e una cuffietta coperta di cristalli.
Per confezionare il vestito ci sono volute 35 persone e 2000 ore di lavoro! Credits: @theguardian
Non sono mancati anche dei momenti da passerella, come la sfilata di Hailee Steinfeld in un abito Victor & Rolf. Una dichiarazione importante quella fatta dal vestito dell’attrice ventiduenne: “No Photos Please” – niente foto per favore. E intanto stringe tra le mani una piccola macchina fotografica, geniale!
Credits: @trendsmap
Volume anche sulla chioma, come dimostrano le acconciature cotonatissime di Lily Collins e Dua Lipa, che completano i loro outfit – rispettivamente firmati da Giambattista Valli e Versace – con degli accessori per capelli davvero maxi.
A colpire sono anche alcuni headpieces davvero fuori misura. Cara Delevingne, per esempio, sfoggia una pazza scultura in stile Willy Wonka composta da bocche sorridenti, banane, caramelle e uova, in abbinamento a un vestito Dior Haute Couture.
In Dundas, invece, Emily Ratajkowski incornicia il suo viso con un cerchietto-collana arricchito da due splendide ali.