Eliminare il glutine può non essere una scelta, piuttosto una condizione necessaria per il benessere del corpo. Ci sono persone che sono costrette a mangiare senza glutine per stare bene. Tuttavia, negli ultimi anni c’è stato il boom della dieta senza glutine come moda alimentare. Ebbene, sappiate che ci possono essere delle controindicazioni e conseguenze anche gravi per chi decide di farlo senza un valido motivo. Ma come si fa a seguire una dieta senza glutine? Quali sono gli alimenti concessi? Ecco la guida completa della nostra dietista su come eliminare il glutine!
QUANDO È NECESSARIO ELIMINARE IL GLUTINE?
Ci sono delle situazioni in cui eliminare il glutine è necessario: si tratta della malattia celiaca, in cui il glutine rappresenta un elemento tossico che causa atrofia dei villi intestinali.
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Inoltre, il glutine dovrebbe anche essere evitato in chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile e sensibilità al glutine non celiaca.
In ogni caso, è fondamentale avere una diagnosi certa ed essere sicuri che l’eliminazione del glutine porti effettivamente dei benefici. In altre parole, non è giusto eliminare il glutine senza un valido motivo oppure per moda!
MANGIARE SENZA GLUTINE: QUALI SONO I BENEFICI? SGONFIA?
Se vi state chiedendo come eliminare il glutine, sappiate che questo può tradursi in un calo ponderale.
ELIMINARE IL GLUTINE, DI PER SÉ, NON FA DIMAGRIRE!
Ma attenzione! La perdita di peso dopo aver eliminato il glutine, avviene generalmente perché si riduce la quota di carboidrati e conseguentemente le calorie ingerite.
Quindi, non è detto che eliminando questo complesso proteico si dimagrisce, ma ciò accade perché diminuiscono (involontariamente) le calorie introdotte. Per quanto riguarda la pancia meno gonfia, può verificarsi in chi soffre di intestino irritabile ed elimina il glutine.
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ELIMARE IL GLUTINE: NON SEMPRE È UNA BUONA IDEA! TUTTE LE CONTROINDICAZIONI
Esistono diversi studi che confermano come una dieta senza glutine, seguita senza supporto specialistico può causare deficit nutrizionali.
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In particolare nei bambini, si possono verificare carenze di fibra, ferro, vitamina D, calcio, folati, magnesio e zinco.
