ALLATTARE AL SENO PER ALMENO 6 MESI PER IL BENESSERE DI MAMMA (E BAMBINO)
L’allattamento al seno comporta benefici alla madre, che vanno dalla riduzione del rischio cardiovascolare e di fratture femorali in menopausa, alla protezione nei confronti di alcuni tipi di tumori.
L’ALLATTAMENTO PROTEGGE DAL RISCHIO DI CANCRO AL SENO E ALLE OVAIE
In particolare, allattare riduce nella donna il rischio di cancro del seno del 4% per ogni anno di lattazione. Il rischio di cancro alle ovaie invece è ridotto del 24%.
LA PREVENZIONE ATTRAVERSO GLI ESAMI DI DIAGNOSI PRECOCE
Gli esami di diagnosi precoce sono fondamentali per la prevenzione. Si tratta del Pap test per la prevenzione del cancro della cervice, della ricerca del sangue occulto nelle feci per la diagnosi precoce del cancro del colon e della mammografia, che consente di individuare i tumori del seno in fase iniziale.
L’IMPORTANZA DEL NORMOPESO ANCHE COME PREVENZIONE
Per conoscere se il proprio peso è quello ideale, è utile calcolare l’indice di massa corporea, seguendo questa semplice formula:
Il risultato “ideale” è compreso fra 18.5 e 24.9, tuttavia si tratta di una misura approssimativa, perché non tiene in considerazione della composizione corporea.
L’ATTIVITÀ FISICA E IL MOVIMENTO: FONDAMENTALE SEMPRE
Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni, per esempio con una camminata veloce per almeno mezz’ora, è già un ottimo punto di partenza. Per sconfiggere la sedentarietà, si può iniziare a fare piccoli “compiti” ogni giorno, per esempio fare le scale invece di prendere l’ascensore, scegliere di camminare o andare in bici invece di prendere l’auto.
NO ALLE ABITUDINI VOLUTTUARIE: ABOLIRE IL FUMO E L’UTILIZZO DI DROGHE
Il primo nemico da combattere è senza dubbio il fumo. Smettere di fumare, o almeno ridurre il numero delle sigarette giornaliere, è il primo grande passo verso la longevità. Oltre al cancro polmonare, si riduce infatti anche l’incidenza di cancro a bocca, vescica e stomaco.
L’uso di droghe è un’abitudine sicuramente nociva che interferisce con gli equilibri dell’organismo. Anche l’utilizzo di sostanze anabolizzanti possono interferire con i livelli di ormoni nel sangue, facilitando lo sviluppo di forme di cancro.
TINTARELLA? SÌ, MA CON LA GIUSTA PROTEZIONE
Esporsi al sole senza adeguate protezioni favorisce l’invecchiamento e mette a rischio la salute della pelle, come quello di indurre la comparsa di melanomi (tumori maligni della cute). Sono i bambini quelli che vanno protetti di più: il rischio di melanoma infatti cresce col numero di scottature in età infantile.
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IL SESSO SICURO E PROTETTO È MEGLIO
Molte forme tumorali hanno un’origine infettiva. Virus e batteri possono provocare forme di infiammazioni croniche che, col tempo, inducono trasformazioni della cellula che a loro volta predispongono alla formazione di tumori.
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Alcune di queste forme infettive sono trasmissibili attraverso rapporti sessuali non protetti: è il caso del virus del papilloma umano, che causa carcinoma della cervice, l’epatite C, che può indurre la comparsa di carcinomi del fegato, e del virus dell’AIDS, che facilita la comparsa di determinati tumori come il sarcoma di Kaposi.
Dott.ssa Anna Gerbaldo
DIETISTA
Fonti:
www.airc.it
www.wcrf.org/dietandcancer
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Vi salutiamo con questo riassunto delle raccomandazioni per la prevenzione oncologica dell’AICR. Via @Pinterest
Conoscevate tutte queste indicazioni per ridurre al minimo, o almeno per quanto possibile, il rischio di sviluppare un tumore? Quale di queste avete già adottato e su quali invece dovete ancora lavorare? Ditecelo nei commenti!