TEST & TRICKS
Abbiamo testato questa palette sia sulle labbra che sul viso, perché i colori ci sembravano più adatti ad essere utilizzati in queste zone. Nelle foto qui sotto potete notare la pigmentazione delle labbra, molto chiara, per fare un confronto con il prodotto applicato.
Labbra al naturale, fotografia realizzata con luce naturale.
Labbra al naturale, fotografia realizzata con luce artificiale.
Sulle labbra il prodotto è facile da applicare anche con le dita e non c’è il rischio di sbavare, perché la crema sembra più un balsamo labbra colorato che un rossetto. Regala una leggera tonalità pescata alla bocca, senza esser coprente. Purtroppo però, non essendo pienamente pigmentato, tende ad evidenziare le pellicine e spaccature delle labbra.
Dear Dahlia Paradise Dual Palette in Peach Champagne, fotografia realizzata con luce naturale.
Dear Dahlia Paradise Dual Palette in Peach Champagne, fotografia realizzata con luce artificiale.
Sul viso, invece, la tonalità più scura regala un bel colorito naturale, pescato, perfetto per il periodo estivo e gli incarnati caldi. Il colore è molto facile da sfumare e modulabile, adatto quindi per tutti i gusti. Si può stendere in maniera molto diffusa e quasi impercettibile o calcare un po’ di più la mano, per un risultato più evidente.
Dear Dahlia Paradise Dual Palette in Peach Champagne, fotografia realizzata con luce naturale.
Dear Dahlia Paradise Dual Palette in Peach Champagne, fotografia realizzata con luce artificiale.
La parte più chiara, con perlescenze e glitter, non risulta invece molto pigmentata sul viso e, sfumandola, si perde quasi completamente. Regala un leggero riflesso brillante dato dalle particelle, ma non può essere considerato un vero e proprio illuminante. Sia dalle fotografie che ad occhio nudo è quasi impercettibile. La durata, comunque, è buona e le creme resistono tutto il giorno.
TIPS & TRICKS
Come fare per intensificare un illuminante che non scrive? Per prima cosa, se si tratta di un prodotto in polvere, possiamo verificare che non si sia seccata la parte più esterna, che spesso entra a contatto con l’aria. Basta grattare il primo strato per rivelare quello più nuovo, che performerà meglio.
Nel caso di quelli in crema, invece, c’è poco da fare, se non scaldarli bene tra le dita. Nel caso in cui continuassero a scrivere poco, è possibile creare una base molto luminosa prima di applicarlo, magari servendosi di un illuminante liquido, e poi utilizzare l’illuminante poco scrivente come Top Coat per modificarne i riflessi.
