QUANTO OLIO BISOGNEREBBE CONSUMARE AL GIORNO?
- Quanto olio va consumato al giorno? I grassi, in particolare l’olio extravergine, sono una parte fondamentale della dieta Mediterranea e hanno molte funzioni benefiche.
- L’olio è l’alimento più calorico in assoluto.
- Ci sono vari tipi di grassi che posso svolgere funzioni di protezione verso l’organismo, oppure causare colesterolo alto, che a sua volta può portare a malattie cardiovascolari.
- L’olio extravergine di oliva è il migliore dal punto di vista nutrizionale, è prodotto solo con processi meccanici e contiene acidi grassi monoinsaturi.
- Nelle ricette è meglio utilizzare l’olio extravergine a crudo.
- La quantità di olio da assumere al giorno è variabile, ma deve coprire quasi un terzo delle calorie totali giornaliere.
In un’alimentazione equilibrata, i grassi devono coprire circa il 20-35% delle calorie giornaliere. Spesso gli italiani eccedono nel consumo di grassi, abbondando con il condimento. Se è vero quindi che l’olio ha molte proprietà benefiche, è importante che la quantità sia limitata. Volete scoprire esattamente le proprietà e quanto olio bisogna consumarne al giorno? Allora andate avanti a leggere!
L’IMPORTANZA DELL’OLIO EXTRAVERGINE, IL COLOSSO DELLA DIETA MEDITERRANEA
I grassi forniscono energia in maniera concentrata. Ogni grammo apporta 9 kcal, più del doppio rispetto a carboidrati e proteine.
I GRASSI FAVORISCONO L’ASSORBIMENTO DELLE VITAMINE LIPOSOLUBILI
I grassi favoriscono l’assorbimento delle vitamine liposolubili A, D, E, K e dei carotenoidi. L’olio extravergine è ricco di acidi grassi monoinsaturi e in particolare di acido oleico, noto per i suoi effetti benefici a carico del sistema cardiovascolare.
Ha anche un effetto antiossidante e riduce i livelli di pressione arteriosa. Inoltre fa diminuire i livelli nel sangue del colesterolo “cattivo” LDL e VLDL, e fa aumentare i livelli di colesterolo “buono” HDL.
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NON TUTTI I GRASSI SONO UGUALI: I GRASSI INSATURI, SATURI E TRANS
Tutti i grassi sono uguali sul piano energetico (per grammo apportano 9 kcal), ma sul piano della qualità possono essere molto diversi. La loro composizione chimica e in particolare quella in acidi grassi (che possono essere saturi, insaturi e trans) determina un effetto diverso sullo stato di salute.
Credits: @usg.edu
Nei grassi di origine animale, si trova il colesterolo, presente nel sangue e in tutte le cellule (nelle quali svolge funzioni essenziali per la vita). Negli alimenti le quantità di colesterolo variano da 3 mg per un bicchiere nel latte scremato a 180 mg in un uovo, fino agli oltre 2000 mg in 100 grammi di cervello di bovino.
Il colesterolo è contenuto solo nel tuorlo dell’uovo. Credits: @innaturale.com
Il colesterolo contenuto negli alimenti può provocare un aumento dei livelli di colesterolo nel sangue, anche se in maniera variabile da persona a persona.
Anche gli alimenti ad elevato tenore di acidi grassi saturi tendono a far innalzare il livello di colesterolo nel sangue. Fra questi alimenti rientrano soprattutto i prodotti lattiero-caseari (formaggi, latte intero, panna, burro), le carni grasse e i loro derivati e alcuni oli vegetali (olio di palma e soprattutto olio di cocco).
Credits: @dilei.it
Gli acidi grassi insaturi invece possono essere considerati “buoni” e si trovano negli oli vegetali (di semi e di oliva), noci, nocciole, olive e pesce.
I grassi insaturi comprendono i monoinsaturi e i polinsaturi. L’olio di semi è generalmente ricco in polinsaturi del tipo omega-6, efficaci anch’essi nel diminuire il livello delle LDL e delle VLDL nel sangue.
I grassi del pesce (come salmone, tonno e pesce azzurro) e della frutta secca (in particolare noci e mandorle) sono ricchi in acidi grassi polinsaturi del tipo omega-3, capaci di far diminuire nel sangue il livello dei trigliceridi e proteggono l’organismo dalla possibile insorgenza di malattie cardiovascolari.
Il salmone è un pesce ricco di omega-3. Via @Pinterest
Gli acidi grassi trans si trovano principalmente negli alimenti che contengono grassi vegetali trattati industrialmente, come nella margarina. Tendono a far innalzare il livello di colesterolo nel sangue, favorendo l’aumento del “colesterolo cattivo” rispetto al “colesterolo buono”.
I grassi trans spesso si trovano nei dolci industriali.