HUNTER MCGRADY, LA PRIMA SPOSA CURVY IN COPERTINA
Passiamo ora ad Hunter McGrady, definita la “Sport’s Illustrated’s ‘curviest’ model“, ossia la modella più curvy di Sport’s illustrated, storico periodico sportivo statunitense. Nel 2019 è stata anche la prima sposa curvy ad apparire sulla copertina di un magazine cartaceo: The Knot. La volontà del magazine è quella di rendere più inclusivo anche l’acquisto degli abiti da sposa, accessibile quindi a donne di tutte le taglie.
Credits: @huntermcgrady
Oltre che modella, la McGrady è la creatrice della campagna #AllWorthy, che mira a inspirare tutte le donne a sentirsi belle, di valore, ascoltate e di successo. Ha dichiarato al magazine “Insider” di aver creato #AllWorthy come luogo su Instagram dove poter condividere foto proprie e vedere migliaia di altre donne sentirsi bellissime per come sono.
Credits: @huntermcgrady
WINNIE HARLOW SU VOGUE ARABIA DIFFONDE IL BODY POSITIVE IN MEDIO ORIENTE
La super modella e attivista canadese Winnie Harlow è da sempre in prima linea nella battaglia a favore di corpi veri. Affetta da vitiligine, è stata vittima di bullismo fin dall’infanzia, ma niente l’ha fermata e oggi è un modello d’ispirazione. A giugno 2019, Winnie è stata uno dei due volti della copertina di Vogue Arabia, insieme a Shahad Salman, astro nascente della moda nel Medio Oriente e, anche lei, affetta da vitiligine.
Credits: @voguearabia
WINNIE HARLOW, MODELLA AFFETTA DA VITILIGINE, è ICONA DEL BODY POSITIVE
Il tema del numero di giugno di Vogue Arabia era “women standing for women” e, all’interno, le due modelle raccontano come la malattia non le abbia fermate dal perseguire i loro sogni. Il messaggio positivo che è stato trasmesso è forte e mira a far capire quanto sia importante essere rappresentati in modo positivo. Vogue Arabia, con questa e con altre copertine, si è dimostrato attivo e body positive in quell’industria che viene ancora spesso criticata per il fatto di non mostrare modelle o talenti con diversi aspetti, caratteristiche ed identità. Cioè, per non essere inclusiva.
Credits: @voguearabia
ASHLEY GRAHAM E LE SMAGLIATURE DELLA GRAVIDANZA: L’INVITO AD AMARSI, SEMPRE
Chiudiamo questa lista di star body positive del 2019 con un’altra modella e attivista: Ashley Graham. Considerata una delle icone body positive di questa generazione, Ashley è stata, in passato, la prima modella categorizzata come plus-size ad apparire sulla copertina di un magazine: Sports Illustrated Swimsuit. Ha da sempre combattuto a favore dell’inclusività nel fashion, sostenendo che le curve meritano l’alta moda e rigettando l’etichetta “plus-size”, che risulta datata e che categorizza in modo negativo.
Credits: @ashleygraham
A tutto il suo impegno attivo, che l’ha portata anche a parlare a un TED TALK, Ashley aggiunge il suo rifiuto dichiarato per ritocco delle sue foto pubblicate sui giornali e al suo lavoro per realizzare una linea di alta moda che sia davvero inclusiva. Infine, ad agosto 2019, Ashley ha annunciato di essere incinta del suo primo figlio, pubblicando su Instagram anche una foto che mostrava parte del suo fianco e del suo seno con le smagliature della gravidanza; una celebrazione del corpo della donna che si trasforma e porta i segni del bellissimo viaggio della maternità.
Ragazze, potremmo andare avanti ancora tantissimo perché le star che quest’anno hanno brillato per la loro body positivity sono state tantissime, ma, per ora, ci fermiamo qui. Restando sull’argomento body positive e body shaming, vi consigliamo di leggere anche:
1) ZALANDO E BODY SHAMING: LE MODELLE CURVY INSULTATE SULLA PAGINA FACEBOOK DEL BRAND
2) INTIMO BODY POSITIVE: LA LINGERIE CHE SI ADATTA A TUTTE LE FORME
3) 7 STAR CONTRO IL BODY SHAMING: GLI ESEMPI DA SEGUIRE PER AMARSI
Via Giphy
Ragazze, ora vi lasciamo la parola. Quale di queste star vi ha ispirato maggiormente sul tema della body positivity? Quali altre aggiungereste alla lista di quelle che hanno promosso di più il body positive nel 2019? Diteci tutto nei commenti. Un bacione dal TeamClio!