FRIGIDITÀ FEMMINILE: QUALI SONO LE CAUSE E RIMEDI DELLA MANCANZA DI PIACERE?
- La frigidità femminile è l’incapacità di provare piacere durante un rapporto sessuale.
- Frigida è una parola usata in modo dispregiativo.
- La mancanza di orgasmo durante e alla fine di un rapporto sessuale si definisce anorgasmia.
- Questa condizione porta la donna a praticare l’astinenza sessuale.
- La frigidità può essere anche maschile.
- Una donna affetta da frigidità non prova piacere nemmeno attraverso la masturbazione femminile.
- Sono possibili varie strade da percorrere per porre rimedio alla mancanza di piacere.
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Il termine frigidità è sicuramente il più noto e usato ma spesso in modo dispregiativo, motivo per cui conviene utilizzare la parola scientifica, che spiega l’incapacità femminile di avere l’orgasmo: anorgasmia. Si tratta di una condizione che connota una donna che non riesce a provare piacere durante e alla fine del rapporto sessuale. Anche in caso di autoerotismo, non riesce a lasciarsi andare e le cause possono essere diverse, dai conflitti di coppia a problemi di natura psicologica ma anche l’insoddisfazione legata al partner influisce sul raggiungimento del benessere psicofisico.
COS’È LA FRIGIDITÀ: SIGNIFICATO E ACCEZIONE DEL TERMINE
Prima di dirsi frigide o di affibbiare questo termine a qualcuno di vostra conoscenza, è importante conoscere il reale significato della parola che, col tempo, ha subito un’importante variazione, tanto da essere utilizzata in modo dispregiativo.
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Frigidità è un vocabolo che deriva dal latino (frigiditas – frigidus) e sta letteralmente per freddezza sessuale. L’assenza di piacere e, appunto, la freddezza al solo pensiero di poter avere un rapporto, con conseguente mancanza di orgasmo, definisce proprio la frigidità. Tuttavia, in ambito medico questo termine è stato abbandonato, in quanto utilizzato dalle persone per disprezzare una donna.
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SEI FRIGIDA È UN’ESPRESSIONE OFFENSIVA
Espressioni come “sei frigida” sono considerate vere e proprie offese, esattamente come per gli uomini si usa la frase “sei impotente”, non tanto per definire la reale impotenza ma come mero insulto. Ormai in medicina si utilizza il termine anorgasmia, che di fatto non definisce la frigidità in sé ma una vera e propria condizione sintomatica, frutto di episodi ripetuti di mancanza di orgasmi.
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Oltre al mancato raggiungimento del piacere massimo, la frigidità coincide anche con il calo di desiderio, la totale assenza di iniziativa e la difficoltà o incapacità di eccitazione, anche utilizzando dei vibratori femminili.
COME RICONOSCERE LA FRIGIDITÀ: I SINTOMI
Se la donna non prova piacere totale o parziale, se non vuole avere rapporti o se li ha senza soddisfazione alcuna, probabilmente soffre di frigidità.
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Esistono vari livelli di questa problematica: completa e quasi completa. Nel primo caso il soggetto oltre a non eccitarsi e raggiungere il piacere, non prova nemmeno il desiderio sessuale, anche se stimolato dal partner. L’apparato genitale ma anche la mente femminile non mostrano nessuna reazione alla stimolazione sessuale.
La frigidità incompleta, o quasi completa, presenta tutti i sintomi precedenti con l’unica eccezione che la donna prova un minimo di sensibilità erotica.
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In genere la frigidità non è quasi mai completa e presenta sintomi più lievi. Il desiderio sessuale c’è ma è contenuto, l’eccitazione è ridotta ma presente e la voglia di stare intimamente col partner esiste ma è contrastante con la parte di sé che pone dei freni.
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Infine esiste un ultimo livello, ovvero quello in cui la donna sente il desiderio e l’eccitazione ma non riesce a raggiungere l’orgasmo. Per questo motivo viene definita frigida, quando in realtà è solo impossibilitata (per motivi diversi) a raggiungere l’apice del piacere, non completando l’atto sessuale.