DIAGNOSI DELLA CANDIDA E CURA DEFINITIVA
La diagnosi di candidosi si effettua con l’esecuzione di uno striscio vaginale. Occorre quindi rivolgersi ad uno specialista dermatologo o ad un ginecologo.
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La terapia della candidosi è antimicotica (antifungina), sia sistemica (compresse) che locale (con crema, ovuli e lavande). Essendo un’infezione sessualmente trasmissibile, il trattamento va eseguito in entrambi i partner, altrimenti l’infezione rischia di ritrasmettersi tra i due membri della coppia. Tuttavia è giusto sottolineare che l’infezione, quindi la candida nell’uomo, è rara.
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Bisogna tener presente che la terapia non elimina il fungo, ma ne blocca la replicazione e la moltiplicazione, dando tempo al sistema immunitario del soggetto di eliminarlo. Pertanto, possono esserci delle recidive.
È PREFERIBILE UTILIZZARE BIANCHERIA INTIMA DI COTONE per evitare la candida
Infine, poiché l’infezione fungina cresce maggiormente in ambiente privo di aria, è consigliato l’utilizzo di biancheria di cotone e l’uso di gonne e calze corte (non collant) per le donne.
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È inoltre necessaria e fondamentale una buona, costante e accurata igiene intima.
COME PREVENIRE LA CANDIDA ED EVITARE IRRITAZIONI E FASTIDI
La più importante forma di prevenzione consiste nei rapporti sessuali protetti. Perciò è fondamentale diffondere le informazioni sulla frequenza di questa infezione, soprattutto tra i giovani, e rendere note le conseguenze che la candida potrebbe avere sulla fertilità di coppia se non trattata.
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Per prevenire le infezioni recidivanti (più di 3 episodi all’anno) può aiutare una corretta alimentazione, che limita l’assunzione di zuccheri semplici, alcolici, bevande fermentate e, in alcuni casi, latte e yogurt.
Inoltre importante la cura dell’igiene intima, con l’utilizzo di saponi e detergenti con un pH acido. Utile, infine, indossare biancheria intima di cotone ed evitare capi in nylon, microfibra e abiti troppo stretti e attillati.
DIETA ANTI CANDIDA: COSA MANGIARE
Come avrete letto, vi abbiamo consigliato in grandi linee cosa mangiare e cosa evitare per scongiurare il pericolo candida vulvare. Tuttavia, vogliamo aiutarvi ancora e specificare meglio alimenti da preferire e non cercando di stilare una lista di quella che possiamo definire la corretta dieta anti-candida.
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Innanzitutto cosa evitare: zuccheri, alcol, latte e formaggi, bibite fermentate o gasate e lieviti. Tutti questi elementi possono alterare fortemente e rovinare le mucose a fronte di prurito e bruciore.
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Da favorire saranno invece alimenti freschi e leggeri, contenenti soprattutto acqua e tante vitamine ma anche tutto ciò che lavori a vantaggio della flora intestinale e batterica. Nella prima categoria troviamo frutta e verdura di stagione, da consumare ben pulita e fresca, meglio se cruda.
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Sono utili anche aglio, curcuma, miso e kefir, mentre sono consentiti pesce, uova e carne magra. Si può usare l’olio di semi e l’olio di oliva così come il riso, meglio se integrale.
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Dall’altra, invece, ci sono yogurt senza zuccheri e fermenti lattici. Sui primi c’è grande scelta, ciò che conta è assumerne uno o due al giorno, magari proprio durante l’ora della merenda. Per quanto riguarda i fermenti, si possono preferire quelli per via orale o intravaginale. In questo caso è bene sempre consultarsi con il proprio medico di fiducia.
COME CURARE LA CANDIDA IN MODO NATURALE: I RIMEDI
Ci sono diversi modi per prevenire e curare la candida, tuttavia agire su più fronti renderà il fastidio meno intenso e ci aiuterà a eliminare prima il problema. Ecco, allora, che in aggiunta ai metodi già citati, vediamo quali sono i rimedi naturali per la candida.
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Tra i più conosciuti c’è il bicarbonato. Come si usa? E funziona? In effetti sì, o meglio si tratta di una soluzione che agisce localmente, in quanto si utilizza più o meno come detergente intimo. Bisogna scioglierne un cucchiaio in acqua tiepida, che andremo a raccogliere nel bidet. In seguito non si dovrà far altro che lavare e pulire la zona e ripetere questa azione quotidianamente.
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Un altro metodo naturale per contrastare il nostro odiato fungo è l’olio di tea tree (tea tree oil). Questo prodotto serve a tantissimi scopi, tra cui quello di curare le infezioni e, con piacere, vi diciamo che è molto efficace! Come usarlo? Così come per il bicarbonato, anche l’olio va sciolto in una tazza di acqua calda. Ne basta un cucchiaio e prima di usare la lozione ottenuta, bisogna attendere che si raffreddi. Poi si può procedere al consueto lavaggio intimo, da farne uno o anche due al giorno. In alternativa si può usare anche l’olio di chiodi di garofano.
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Sempre a proposito di igiene intima, al posto del tea tree oil, che per alcune donne può risultare un po’ troppo intenso, si può utilizzare l’aceto di mele. Per quanto riguarda le dosi, basta metterne un quarto di bicchiere di aceto in due tazze di acqua. Se le mucose sono molto irritate, è anche possibile procedere con una lavanda vaginale.
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Ragazze, per questo post è tutto. Sappiamo che è un argomento un po’ ostico, ma qualcuna di voi ha mai avuto la candida? Come se n’è accorta e come l’ha curata?Avete voglia di condividere la vostra esperienza con noi? Potrebbe essere di grande aiuto per le altre lettrici, quindi vi aspettiamo nei commenti. Un bacione dal TeamClio!