COME SI PRESENTA LA DEPRESSIONE POST VACANZE E QUALI SONO I RIMEDI PER RITROVARE LA CARICA?
- Con la definizione depressione post vacanze (o di sindrome post vacanza) gli esperti si riferiscono alle difficoltà che molti riscontrano nel fare ritorno alla normalità dopo un periodo di ferie o dopo un viaggio.
- Non si tratta di una patologia ma di un momento transitorio e nella maggior parte dei casi non serve rivolgersi a uno specialista.
- Tra i sintomi più frequenti ci sono apatia, insonnia, ansia e difficoltà di concentrazione, accompagnati da una costante tristezza e irrequietudine.
- I rimedi per contrastare la depressione post vacanze estive sono tanti: per ripartire col piede giusto, prima di tutto, è fondamentale fissare degli obiettivi, uscire dalla comfort zone in cui ci si è rifugiati e non farsi sopraffare dall’apatia.
- In alcuni casi, la depressione dopo le vacanze cela qualcosa di più, come problematiche psicologiche pre-esistenti e difficoltà oggettive sul lavoro o nella vita privata che sono state troppo a lungo rimandate. Quando la sindrome post vacanza non si risolve spontaneamente, è necessario chiedere aiuto.
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Capita a tutti, almeno una volta nella vita, di avere problemi di depressione post vacanze, specialmente quando queste coincidono con la fine del periodo estivo e segnano il ritorno alla vita di tutti i giorni. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi la sindrome post vacanza si rivolve spontaneamente, portandosi via tutti i suoi sintomi, ma alcune volte è necessario rivolgersi a uno specialista.
In alcuni (rari) casi, infatti, non si tratta di semplice blues del viaggiatore, di quella tristezza tipica di chi torna da un viaggio, ma di difficoltà nell’affrontare problemi di lavoro o della sfera privata che durante l’anno vengono rimandati o “insabbiati”. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere in merito.
COS’È E COME SI MANIFESTA LA DEPRESSIONE POST VACANZE ESTIVE
Un po’ come quando finisce un amore e ci si ritrova ad affrontare la depressione post rottura, anche la fine delle vacanze può scombussolare (e non poco) il nostro equilibrio. Fare ritorno da un viaggio o, semplicemente, abbandonare i ritmi più distesi delle ferie per fare ritorno alla propria routine quotidiana ci crea disagio.
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Si vive con apprensione la fase del rientro a casa, maturando un vero e proprio malessere psicologico che ci rende difficile il riadattamento all’attività lavorativa o di studio che pratichiamo durante l’anno.
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Gli esperti parlano di sindrome post vacanza facendo riferimento a un processo di adattamento fisiologico (non è una malattia o una patalogia) che, in alcuni casi, può risultare più ostico e presentare dei sintomi ben precisi.
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Tra i più diffusi segnaliamo ansia, tristezza, irritabilità, apatia, stanchezza, insonnia e alterazione dell’appetito.
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QUALI SONO LE CAUSE DELLA SINDROME POST VACANZA E CHI SONO I PIÙ COLPITI
Appurato di cosa si tratta, quali sono le cause di questa sindrome da rientro e perché alcune persone sono più colpite di altre?
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Il rientro a casa e il ritorno agli obblighi e ai doveri di tutti i giorni sono sempre motivo di preoccupazione, specialmente nei soggetti più apprensivi, ma non è tutto.
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FRUSTRAZIONE E DELUSIONE SONO TRA LE CAUSE DELLA DEPRESSIONE POST VACANZE
A volte, la depressione post vacanze ha a che fare con un senso di frustrazione per come sono andate le ferie: in sostanza, non sono andate bene come si sperava e il rientro al lavoro risulta così ancora più duro, perché è come se non ci sentissimo soddisfatti.
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Cosa ancora più importante, se si fa un lavoro che non ci piace o l’ambiente in cui lavoriamo è ostile o negativo è naturale e scontato che la nostra mente faccia fatica a sviluppare l’idea di dover riprendere con la solita routine.
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Ne deriva, quindi, che le persone particolarmente emotive, partite per le ferie con aspettative troppo alte o con un background negativo siano quelle più colpite da questa forma di disagio.
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